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CAPODANNO:NAPOLI;SINDACATI,INTERVENTI VIGILI FUOCO A RISCHIO. 'DA GENNAIO SOCCORSI IN RITARDO SE PER TAGLI CHIUDONO PRESIDI' | |
29/12/2010 L'allarme questa volta lo danno loro, i vigili del fuoco di Napoli, che in una nota sindacale spiegano che dal primo gennaio, "a causa dei tagli previsti dal Governo", potrebbero verificarsi dei disservizi. "L'inevitabile chiusura di alcuni presidi nelle ore notturne a causa dei tagli previsti dal Governo - si legge nel comunicato siglato UIL VVF, Fp Cgil vvf e Fns cisl- la macchina di soccorso potrebbe subire dei ritardi". Il documento è stato diffuso dai sindacati proprio in un momento in cui la città di Napoli e la sua provincia sono in piena emergenza rifiuti, ed i vigili del fuoco saranno chiamati a Capodanno ad un maggiore impegno legato alla presenza di cumuli in strada ed all'abitudine nella festa di fine anno di sparare botti; fatto che in passato hanno provocato diverse tragedie con incendi, crolli e vittime. "E' chiaro che i problemi che attanagliano i vigili del fuoco di Napoli - si legge nel comunicato sindacale - non riguardano solo la notte di Capodanno anche se l'eco mediatica connessa al progetto di bagnare i cumuli di rifiuti (peraltro tecnicamente discutibile) dovrebbe indurre i vertici del Corpo e la politica a porre maggiore attenzione sulle enormi difficoltà vissute quotidianamente dal comando di Napoli". "Da mesi i vigili del fuoco - conclude la nota - oltre a garantire i quotidiani interventi di soccorso, sono impegnati in prima linea nell'emergenza rifiuti con centinaia di interventi notturni su roghi di spazzatura e garantendo la presenza sui presidi legati alle contestazioni contro le discariche. Un impegno il nostro non riconosciuto dal Ministero visto che gli straordinari grazie ai quali si è sopperito alla carenza di personale non vengono pagati dal 2009". |
mercoledì 29 dicembre 2010
COMUNICATO STAMPA
martedì 28 dicembre 2010
Il blog di Francesco Bigliardo: RIFIUTI:NAPOLI;VERTICE A P. CHIGI,SI CERCA SOLUZIO...
Il blog di Francesco Bigliardo: RIFIUTI:NAPOLI;VERTICE A P. CHIGI,SI CERCA SOLUZIO...: "NAPOLI, 28 DIC - Sono 1400 le tonnellate di spazzatura ancora accumulate lungo le strade di Napoli. Nonostante il contributo dei militari de..."
SEMINARE, ANNAFFIARE ... E SE POI LA MONNEZZA CRESCESSE?
SEMBRA CHE, AL FINE DI EVITARE INCENDI, I VIGILI DEL FUOCO DI NAPOLI DOVRANNO SVOLGERE AZIONE PREVENTIVA SUI CUMULI DI RIFIUTI IN MODO CHE IL 31 DICEMBRE SI LIMITI IL RISCHIO DI INNESCO DERIVANTE DAI FUOCHI D'ARTIFICIO. SQUADRE VVF IN VIGILANZA, COMPOSTE DA TRE UNITA' COSPARGERANNO ED INZUPPERANNO D'ACQUA I RIFIUTI IN DETERMINATE AREE CITTADINE; STESSO DICASI PER CORPO FORESTALE, MILITARI E PROTEZIONE CIVILE COMUNALE. CHE DIRE .... SE SON ROSE FIORIRANNO?
A PARTE GLI SCHERZI, SI TRATTA COMUNQUE DI PREVENZIONE DA EVENTUALI DANNI DOVUTI ALLE DIOSSINE PRODOTTE DAGLI INCENDI, QUINDI SI SALVAGUARDIA LA SALUTE DEI CITTADINI, .... PERO' COME ATTO RISOLUTIVO MI FA SORRIDERE.
NON ERA MEGLIO SE IL PREFETTO ED I VARI COLONNELLI, GENERALI E FUNZIONARI VARI PER IL 31 DICEMBRE SI ORGANIZZAVANO IN UNA BELLA DANZA DELLA PIOGGIA?
A PARTE GLI SCHERZI, SI TRATTA COMUNQUE DI PREVENZIONE DA EVENTUALI DANNI DOVUTI ALLE DIOSSINE PRODOTTE DAGLI INCENDI, QUINDI SI SALVAGUARDIA LA SALUTE DEI CITTADINI, .... PERO' COME ATTO RISOLUTIVO MI FA SORRIDERE.
NON ERA MEGLIO SE IL PREFETTO ED I VARI COLONNELLI, GENERALI E FUNZIONARI VARI PER IL 31 DICEMBRE SI ORGANIZZAVANO IN UNA BELLA DANZA DELLA PIOGGIA?
lunedì 27 dicembre 2010
BUON NATALE ...... SI RICOMINCIA.
Nei giorni precedenti le festività in Senato è iniziato l’iter del disegno di legge n. 2494, presentato dal governo e titolato, "Nuove disposizioni in materia di sicurezza pubblica".
Questo provvedimento dovrebbe poi contenere l’emendamento "Specificità", sempre respinto, almeno finora, dalla politica.
Le iniziative di mobilitazione intraprese con tutti gli attori dei comparti Sicurezza e Vigili del fuoco, le dovute pressioni sul mondo politico e sociale, il fatto che tanti autorevoli parlamentari sembra abbiano capito l’importanza del provvedimento che riguarda il tetto retributivo, le principali indennità e lo stanziamento di risorse per consentire che le promozioni abbiano valore economico e non solo giuridico, stanno finalmente aprendo un varco in territorio politico.
Ovviamente non c’è da fidarsi e quindi si deve restare allerta e mobilitati, mai abbassare la guardia; la UIL deve continuare ad insistere sulla strada del cartello sindacale, fermo restando le differenze che separano da altre OO.SS., in questi momenti bisogna pensare a fermare la deriva che un governo “sbadato” potrebbe affermare con altri tagli lineari devastanti.
L’eventuale vittoria su tali fronti sarà frutto di un percorso travagliato da visioni sindacali non sempre convergenti ma unito da un comune dissenso verso una miope e contraddittoria azione politica verso tutti i servitori dello Stato. Le tensioni sociali coinvolgono tutti coloro il cui compito istituzionali è quello di frapporsi a dinamiche tendenti a sconvolgere la “tranquillità” democratica; ognuno per la sua parte, Vigili del fuoco e Polizie, svolgono con determinata serietà il compito loro affidato, altrettanta serietà e dedizione è richiesta a chi non può permettersi di disattendere le tante promesse fatte credendo di risolvere tutto con belle ma vuote ed inutili parole. La previdenza integrativa deve essere l’altro obiettivo da raggiungere assolutamente; speriamo che la politica comprenda che le chiacchiere rischiano di acuire la distanza che ormai separa i palazzi del potere politico dalle istituzioni preposte alla sicurezza ed alla salvaguardia dei cittadini e del sistema paese. L’assenza di risposte comporterebbe un pericoloso segnale che potrebbe minare quell’alto senso di responsabilità finora dimostrato da tutte le parti in campo. Saluti – Carmine CRISTIANO
Questo provvedimento dovrebbe poi contenere l’emendamento "Specificità", sempre respinto, almeno finora, dalla politica.
Le iniziative di mobilitazione intraprese con tutti gli attori dei comparti Sicurezza e Vigili del fuoco, le dovute pressioni sul mondo politico e sociale, il fatto che tanti autorevoli parlamentari sembra abbiano capito l’importanza del provvedimento che riguarda il tetto retributivo, le principali indennità e lo stanziamento di risorse per consentire che le promozioni abbiano valore economico e non solo giuridico, stanno finalmente aprendo un varco in territorio politico.
Ovviamente non c’è da fidarsi e quindi si deve restare allerta e mobilitati, mai abbassare la guardia; la UIL deve continuare ad insistere sulla strada del cartello sindacale, fermo restando le differenze che separano da altre OO.SS., in questi momenti bisogna pensare a fermare la deriva che un governo “sbadato” potrebbe affermare con altri tagli lineari devastanti.
L’eventuale vittoria su tali fronti sarà frutto di un percorso travagliato da visioni sindacali non sempre convergenti ma unito da un comune dissenso verso una miope e contraddittoria azione politica verso tutti i servitori dello Stato. Le tensioni sociali coinvolgono tutti coloro il cui compito istituzionali è quello di frapporsi a dinamiche tendenti a sconvolgere la “tranquillità” democratica; ognuno per la sua parte, Vigili del fuoco e Polizie, svolgono con determinata serietà il compito loro affidato, altrettanta serietà e dedizione è richiesta a chi non può permettersi di disattendere le tante promesse fatte credendo di risolvere tutto con belle ma vuote ed inutili parole. La previdenza integrativa deve essere l’altro obiettivo da raggiungere assolutamente; speriamo che la politica comprenda che le chiacchiere rischiano di acuire la distanza che ormai separa i palazzi del potere politico dalle istituzioni preposte alla sicurezza ed alla salvaguardia dei cittadini e del sistema paese. L’assenza di risposte comporterebbe un pericoloso segnale che potrebbe minare quell’alto senso di responsabilità finora dimostrato da tutte le parti in campo. Saluti – Carmine CRISTIANO
domenica 26 dicembre 2010
sabato 25 dicembre 2010
mercoledì 22 dicembre 2010
LA UIL CHIEDE LE DIMISSIONI DELL'UFFICIO AFFARI LEGISLATIVI. FINALMENTE!!
Al Ministro dell’Interno -
On. Roberto Maroni
Al Sottosegretario di Stato all’Interno -
Sen. Nitto Francesco Palma
Al Capo Dipartimento VVFSPDC -
Pref. Francesco Paolo Tronca
Al Capo del Corpo Nazionale VVF -
Ing. Alfio Pini
Oggetto: Ufficio affari legislativi.
Il parere del Consiglio di Stato (numero affare 04258/2010) sul “Regolamento di servizio del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, ai sensi dell’articolo 140 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217”. rappresenta un fatto grave ma, nella sua gravità, pone il C.N.VV.F. nelle condizioni di poter avviare il processo di elevazione del Corpo stesso, tanto agognato da tutti i suoi componenti, dai Vigili ai Dirigenti.
I rilievi dell'Organo dello Stato non necessitano di alcun commento, originando solo sentimenti di vergogna e di autocondanna.
Pertanto chiediamo che vengano adottati immediatamente i provvedimenti, indiscutibilmente necessari e conseguenti, il cui rinvio fino ad oggi ha reso possibile il succitato parere del Consiglio di Stato.
Cordiali Saluti.
Il Coordinatore Generale
Alessandro Lupo
martedì 21 dicembre 2010
PUR CON LE DOVUTE DISTANZE .... C'E' DA PENSARE .....
tratto dal blog di Beppe Grillo una interessante quanto suggestiva visione del momento politico e dei personaggi che lo popolano visti dallo spirito del dittatore fascista:
Il blog è entrato in possesso del contenuto di una seduta spiritica (vera o presunta) tenuta dal medium Marcello Dell'Utri in cui è stato evocato lo spirito di Benito Mussolini.
Il blog è entrato in possesso del contenuto di una seduta spiritica (vera o presunta) tenuta dal medium Marcello Dell'Utri in cui è stato evocato lo spirito di Benito Mussolini.
"Che cosa è questo nuovo fascismo contro il quale si accaniscono, dico io giustamente, i nemici vecchi e nuovi? Sia concesso a me che ho l'orgoglio di averlo lanciato nel mondo di rispondere a questa domanda. Parliamo schietto: il mio fascismo con questo nulla ha a che vedere, come un originale con la sua caricatura. Il mio governo ebbe Gentile e questo la Gelmini, Bottai e questo l'efebo e molliccio Bondi, più larva che uomo, un verme che mai avrebbe affrontato un cerchio di fuoco. Balbo fu magnifico ministro dell'aviazione a trentatrè anni, realizzò la prima trasvolata atlantica con una squadra aerea, gli è dedicata una strada a New York. Oggi sarebbe precario o commesso in un grande magazzino. I morti in camicia nera non possono difendersi da Fini, detto fascisticamente "er caghetta" per lo spirito pugnace che ha sempre dimostrato o dalla rappresentazione immonda e ciarlatanesca di un La Russa. I miei errori non giustificano questo ludibrio. Il fascismo è stato meglio e peggio di tutto questo. Il fascismo con i suoi errori e orrori è morto con me. Io sono stato appeso in una piazza di Milano, non lontano dalla sala di Piazza San Sepolcro dove gettai le basi della mia costruzione ideale. Lasciatemi in pace. Chi mi rappresenta in questi tempi è un traditore, un millantatore, un mafioso, un massone. Il prefetto Mori sparò ai mafiosi che siedono adesso con Berlusconi in Parlamento. Quale differenza esiste tra una dittatura palese, quella fascista, e una occulta, ma solo per chi non vuol vedere, quella plutomafiomassonica in cui vivete? Non cadde dalle mie tasche neppure un soldo mentre ero a testa in giù a piazzale Loreto insieme a Claretta Petacci, che era la mia favorita, ma in virtù di questo non divenne mai ministro. L'uomo più ricco d'Italia è diventato il vostro padrone. Fui socialista avanti di essere fascista e con il socialista Pietro Nenni divisi la galera prima di diventare Duce e far uccidere Matteotti. Se fossi vivo ora, comprerei ogni socialista, e tutti a un buon prezzo. Al posto di Matteotti dovrei fronteggiare Gianni De Michelis e Claudio Martelli. Le leggi razziali sono state il mio dono a Hitler, le basi ideologiche di un'alleanza infame. La xenofobia delle camicie verdi ha sostituito il razzismo delle camicie nere. La Storia si ripete.
Era destino che l'Italia vivesse, dopo la tragedia della mia epoca, la farsa della vostra." F.to Cav. Benito Mussolini - Duce d'Italia
sabato 18 dicembre 2010
..LA GRANDE PORCATA
STRALCIO DAL DECRETO LEGGE n° 78/2010 (DIVENUTO LEGGE 122/2010)
Art. 9 Contenimento delle spese in materia di impiego pubblico
1. Per gli anni 2011, 2012 e 2013 il trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, ivi compreso il trattamento accessorio, previsto dai rispettivi ordinamenti delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi del comma 3 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, non puo' superare, in ogni caso, il trattamento ordinariamente spettante per l'anno 2010, al netto degli effetti derivanti da eventi straordinari della dinamica retributiva, ivi incluse le variazioni dipendenti da eventuali arretrati, conseguimento di funzioni diverse in corso d'anno, fermo in ogni caso quanto previsto dal comma 21, terzo e quarto periodo, per le progressioni di carriera comunque denominate, maternita', malattia, missioni svolte all'estero, effettiva presenza in servizio, fatto salvo quanto previsto dal comma 17, secondo periodo e dall'articolo 8, comma 14.
21. I meccanismi di adeguamento retributivo per il personale non contrattualizzato di cui all'articolo 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, cosi' come previsti dall'articolo 24 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, non si applicano per gli anni 2011, 2012 e 2013 ancorche' a titolo di acconto, e non danno comunque luogo a successivi recuperi.. Per le categorie di personale di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, che fruiscono di un meccanismo di progressione automatica degli stipendi, gli anni 2011, 2012 e 2013 non sono utili ai fini della maturazione delle classi e degli scatti di stipendio previsti dai rispettivi ordinamenti. Per il personale di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni le progressioni di carriera comunque denominate eventualmente disposte negli anni 2011, 2012 e 2013 hanno effetto, per i predetti anni, ai fini esclusivamente giuridici. Per il personale contrattualizzato le progressioni di carriera comunque denominate ed i passaggi tra le aree eventualmente disposte negli anni 2011, 2012 e 2013 hanno effetto, per i predetti anni, ai fini esclusivamente giuridici.
11-bis. Al fine di tenere conto della specificita' del comparto sicurezza-difesa e delle peculiari esigenze del comparto del soccorso pubblico, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e' istituito un fondo con una dotazione di 80 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2011 e 2012 destinato al finanziamento di misure perequative per il personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco interessato alle disposizioni di cui all'articolo 9, comma 21. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri competenti, sono individuate le misure e la ripartizione tra i Ministeri dell'interno, della difesa, delle infrastrutture e dei trasporti, della giustizia, dell'economia e delle finanze e delle politiche agricole alimentari e forestali delle risorse del fondo di cui al primo periodo. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato a disporre, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. Ai relativi oneri si fa fronte mediante utilizzo di quota parte delle maggiori entrate derivanti dall'attuazione dei commi 13-bis, 13-ter e 13-quater dell'articolo 38.
Gli emendamenti previsti per evitare le porcate derivanti dalle norme sopra riportate sono stati quindi non accolti ed i Vigili del fuoco e le Polizie dovranno lavorare con il rischio molto alto di non percepire compensi se il CUD sarà superiore a quello 2010, né riceveranno adeguamenti economici in caso di promozione.
SOLO 80 MILIONI CON CUI NON FAREMO NULLA PERCHE’ SONO DA DIVIDERE TRA POLIZIE FORZE ARMATE E VVF!!
Ora dicono che tramite un disegno di legge rimedieranno in qualche modo.
Ma chi gli crede più a sta gentaglia?
IL SINDACATO RIPARTE COMPATTO PER DIFENDERE DIRITTI E DIGNITA’ DEI LAVORATORI.
La mobilitazione di tutto il cartello sindacale, comparto sicurezza e vigili del fuoco uniti a manifestare direttamente ad Arcore durante le feste natalizie del berluscones, quindi in prima linea saranno soprattutto i colleghi della UIL VVF di Milano assieme alle altre sigle che partecipano alle iniziative sindacali.
giovedì 16 dicembre 2010
MA CHE BASTARDI GLI DEI ROMANI
La manifestazione del 13 dicembre che ha coinvolto Sindacati di Polizia e Vigili del fuoco insieme a Montecitorio non ha, purtroppo, sortito risultati positivi.
Adesso, anche se è già stato fatto nel recente passato, bisognerà spiegare in modo maggiormente compiuto a tutti i colleghi la portata nefasta del provvedimento che colpisce sia i passaggi di qualifica (verticali ed orizzontali), sia il reddito derivante da eventuali straordinari effettuati. In sintesi, il governo fissa le retribuzioni dei pubblici dipendenti (compresi noi e le Polizie) al tetto fissato dal CUD 2010; saremo costretti a non sforare e, paradossalmente, chi ha percepito di meno perché infortunato e per altri motivi continuerà a non poter guadagnare di più pena il riassorbimento di somme percepite oltre il tetto del reddito 2010 si sottolinea che la norma va dal 2011 al 2013.
Una porcata unica, pensate all’obbligo di intervento per emergenze e/o soccorso in genere o all’ordine pubblico dei poliziotti o alle promozioni che valgono solo dal punto di vista giuridico ma non economico
Dovremo nasconderci o darci malati per non partire? Fare i conti per vedere se sforiamo il reddito? Rifiutare gli avanzamenti previsti ed automatici?
Non ci sono, anzi, non mi vengono parole idonee per illustrare il senso di sdegno.
Ora hanno presentato un ennesimo disegno di legge, dicono e promettono che conterrà correttivi alla porcata ed introdurrà misure di sostegno ai salari di polizie e Vigili del fuoco, non possiamo fare altro che attendere e nell’attesa prepararci, almeno lo spero, ad una forte mobilitazione assieme al Comparto sicurezza.
domenica 12 dicembre 2010
MAIUSCOLE e minuscole
La pazzia di un governo allo sbando amplifica le pecche di un’amministrazione che dimostra, ancora una volta, una incapacità che non può continuare ad essere tollerata.
Il governo (merita la minuscola), che con una norma che supera la dabbenaggine colorandola di ignoranza, introduce il tetto retributivo che per i Vigili del fuoco equivarrebbe a lavorare in eventuali emergenze senza retribuzione, a meno che non si tratti di colleghi che nel 2010 hanno avuto un CUD cospicuo, è l’esatta faccia di un dipartimento (minuscola), dei Vigili del fuoco ormai incapace anche di scrivere correttamente una circolare e che continua imperterrito a rendere ancor più ingarbugliata l’organizzazione dei Comandi; il Consiglio di Stato rende noto il parere sul regolamento di servizio adducendo obiezioni oltre che su aspetti pregnanti, badate bene, sulla grammatica, consigliando agli estensori di correggere alcune frasi perché scritte male e richiamandoli ad una maggiore attenzione.
Sono gli stessi, quelli degli affari legislativi del dipartimento che stanno distruggendo il Corpo nazionale con le loro astratte interpretazioni delle normative, gli stessi del concorso a CS, dell’ordinamento etc.
Eppure continuano ad essere li, comodamente incollati alla poltrona mentre il loro lavoro ingarbuglia il nostro; esempio per tanti dirigenti (minuscola anche per loro), che invece di contrastare la indecente visione di costoro ne accettano vigliaccamente le pessime decisioni.
I Lavoratori (maiuscola d’obbligo), restano l’unico baluardo per contrastare questo dannato andazzo, chi li deve rappresentare sta tentando di arginare lo sfacelo, il 13 dicembre a Montecitorio ennesimo sit-in assieme alle Polizie per cercare di evitare la questione del tetto retributivo, vedremo che posizioni assumerà il governo.
Intanto, come dicevo, anche in casa nostra il Comandante (maiuscola giusto per fiducia), dimostra, attraverso una personalistica e poco obiettiva “lettura” dello stato dell’arte di essere molto vicino al meritarsi una minuscola, spero che riesca concretamente a rendersi conto che anche se non padroni della verità assoluta, gli unici che meritano ampiamente una particolare attenzione e che quindi vanno ascoltati attentamente sono Coloro che quotidianamente salgono sul giocattolino rosso con i lampeggianti blu e rendono credibile tutto il resto; un resto fatto di tante minuscole.
Dimenticavo qualcuno, ah già, il S..s..S..s..indacato?
Sono fermamente convinto che meriti la maiuscola, per tanti motivi che ad elencarli rischierei di sembrare troppo sentimentale o ai limiti della demagogia, però si tratta di un convincimento personale; la percezione dei Lavoratori, e deve essere un campanello d’allarme, sembra sia diversa, è sfiducia, bisogna riconquistare credibilità attraverso un maggiore impegno nel tradurre le chiacchiere in fatti, altrimenti sarà, con rammarico, …… minuscola.
mercoledì 8 dicembre 2010
ASSIEME AI POLIZIOTTI .........
Il Governo continua ad eludere gli impegni presi con i lavoratori cui è stata riconosciuta la cosiddetta "specificità"; il fatto strano è che proprio la maggioranza ha voluto la norma ed oggi è come se la rimangiasse, visto che non trovano mai le risorse per fornire una pratica e valida attuazione dei principi contenuti nella disposizione di legge a favore di Vigili del fuoco, Forze armate e di Polizia. A fronte di ciò i Sindacati dei Vigili del fuoco, tutti tranne uno, e quelli delle Polizie si uniscono, FINALMENTE, in un'unica voce per gridare forte il disagio vissuto dai colleghi, speriamo che adesso i sordi (governo), capiscano che c'è malessere tra chi è chiamato, per le specifiche competenze, ad assicurare la tranquillità dei cittadini.
I problemi sono tanti, in settimana avremo delle riunioni al Comando per cercare, tra l'altro, di avere chiarezza sull'art. 28 ccni (straordinario autisti) e sulla corresponsione dell'indennità di missione oltre, ovviamente, a richiedere che ci si attivi per ottenere le risorse necessarie per pagare i servizi vari svolti dal personale. Saluti
I problemi sono tanti, in settimana avremo delle riunioni al Comando per cercare, tra l'altro, di avere chiarezza sull'art. 28 ccni (straordinario autisti) e sulla corresponsione dell'indennità di missione oltre, ovviamente, a richiedere che ci si attivi per ottenere le risorse necessarie per pagare i servizi vari svolti dal personale. Saluti
domenica 5 dicembre 2010
MOBILITA' VIGILI
E' IN LINEA SUL SITO NAZIONALE DELLA UIL VIGILI DEL FUOCO LA CIRCOLARE RELATIVA ALLA MOBILITA' DEI VIGILI PERMANENTI, COLLEGATI A http://www.uilvigilidelfuoco.it
sabato 4 dicembre 2010
SANTA BARBARA PROTETTRICE DEI VIGILI DEL FUOCO
4 DICEMBRE 2010 - FESTA DI S. BARBARA .
AUGURI A TUTTI I VIGILI DEL FUOCO DA CONDIVIDERE CON I PRORPI CARI.
AUGURI A TUTTI I COLLEGHI VIGILI DEL FUOCO CHE LAVORANO LONTANO AFFINCHE’ POSSANO TORNARE PRESTO A CASA, NEL LORO COMANDO VV.F. DI APPARTENENZA , INSIEME ALLE PROPRIE FAMIGLIE. AUGURI A TUTTI I FUTURI COLLEGHI VIGILI DEL FUOCO CHE SONO IN ATTESA DI ESSERE ASSUNTI, PRECARI-DISCONTINUI COMPRESI. MA SOPRATTUTTO AUGURI A TUTTE LE FAMIGLIE E I PROPRI CARI DI COLLEGHI VITTIME DEL DOVERE CHE PIU’ DI TUTTI, VIVONO QUESTO GIORNO, NEL RICORDARE IL SACRIFICIO DEI PROPRI CARI, CADUTI IN DIVISA CON UNO DEI CORPI, QUELLO DEI VIGILI DEL FUOCO , TRA I PIU’ AMATI NELLA NOSTRA COMUNITA’ NAZIONALE. NOI TUTTI ABBIAMO BISOGNO DI UNO STATO CHE SAPPIA CREARE SPERANZA, CORAGGIO , PER TUTTI I LAVORATORI DEL C.N.VV.F. , PER ESSERE UN VALORE AGGIUNTO COME CORPO ,A TUTELA DEL NOSTRO TERRITORIO, INSIEME AGLI ABITANTI E AI LORO BENI.
AUGURI A TUTTI I VIGILI DEL FUOCO DA CONDIVIDERE CON I PRORPI CARI.
AUGURI A TUTTI I COLLEGHI VIGILI DEL FUOCO CHE LAVORANO LONTANO AFFINCHE’ POSSANO TORNARE PRESTO A CASA, NEL LORO COMANDO VV.F. DI APPARTENENZA , INSIEME ALLE PROPRIE FAMIGLIE. AUGURI A TUTTI I FUTURI COLLEGHI VIGILI DEL FUOCO CHE SONO IN ATTESA DI ESSERE ASSUNTI, PRECARI-DISCONTINUI COMPRESI. MA SOPRATTUTTO AUGURI A TUTTE LE FAMIGLIE E I PROPRI CARI DI COLLEGHI VITTIME DEL DOVERE CHE PIU’ DI TUTTI, VIVONO QUESTO GIORNO, NEL RICORDARE IL SACRIFICIO DEI PROPRI CARI, CADUTI IN DIVISA CON UNO DEI CORPI, QUELLO DEI VIGILI DEL FUOCO , TRA I PIU’ AMATI NELLA NOSTRA COMUNITA’ NAZIONALE. NOI TUTTI ABBIAMO BISOGNO DI UNO STATO CHE SAPPIA CREARE SPERANZA, CORAGGIO , PER TUTTI I LAVORATORI DEL C.N.VV.F. , PER ESSERE UN VALORE AGGIUNTO COME CORPO ,A TUTELA DEL NOSTRO TERRITORIO, INSIEME AGLI ABITANTI E AI LORO BENI.
mercoledì 1 dicembre 2010
ASSEMBLEA GENERALE NAPOLI
Prescindendo dalle personali impressioni è ovvio che l’assemblea dei lavoratori, tenuta dalle OO.SS. confederali con la partecipazione dei Segretari generali di CGIL CISL UIL Vigili del fuoco svolta presso il Comando di Napoli ha avuto interessanti spunti di riflessioni che si possono condensare nella richiesta unanime di porre la priorità assoluta al problema pensionistico.
I riferimenti alle tematiche più sentite, dai passaggi di qualifica per finire ai ritardi nei pagamenti, hanno ottenuto risposte che, in verità, lasciano alcuni se non molti dubbi e non per mero impedimento degli interlocutori quanto per la effettiva difficoltà che oggi ha il Sindacato nel far comprendere alla controparte l’importanza delle problematiche illustrate che porta un protrarsi dei tempi mal digerito se non mai compreso dai lavoratori.
L’idea che ci si è fatti ascoltando i commenti del giorno dopo è di un Sindacato coeso che però ha abbandonato i riferimenti guida del passato per abbracciare il problema VIGILI DEL FUOCO.
L’importante è che vi sia un progetto unanime dal quale ripartire per raggiungere gli obiettivi di restituire dignità retributiva, previdenziale e normativa ai lavoratori.
Si è deciso poi a margine, almeno come UIL territoriale, di stilare una nota di compendio delle riflessioni assembleari da inviare all’attenzione dei Sindacati nazionali credendo sia utile riassumere per iscritto quanto proposto dai vari colleghi che hanno chiesto ed avuto la parola in assemblea.
Fatto importantissimo: nessun proclama, tanto meno populismo o demagogia hanno connotato gli interventi dei vertici sindacali di CGIL CISL UIL VVF
martedì 30 novembre 2010
PILLOLE - ASSEMBLEA NAPOLI
Io dico che è migliore il comparto sicurezza!
Io propendo per la protezione civile!
Io non voglio il salto turno ma i soldi!
Per me i passaggi di qualifica ……………… però pure il SATI ………………
Però sto contratto fa proprio schifo perché il latte è aumentato!
Il contratto chiuso è il migliore tra quelli conclusi nel mondo del lavoro!
…….. continua nel prossimo e più compiuto post
giovedì 25 novembre 2010
IL CAPO: ATTENZIONE A NON MOLLARE.
In occasione del convegno sul trentennale del terremoto che colpì Campania, Basilicata e Puglia il Comando di Napoli ha visto la presenza del Capo del Corpo nazionale, Ing. Alfio PINI che, memore dei trascorsi da Comandante del capoluogo partenopeo, ha voluto incontrare le OO.SS. locali per un breve saluto.
L’occasione è stata colta come un momento importante per conoscere lo stato di salute dell’intero contesto nazionale e per delineare le problematiche ataviche, soprattutto legate agli organici, vissute dal Comando.
Le puntuali risposte del Capo hanno illustrato un quadro che da un lato deve inorgoglirci in quanto il Corpo ha dimostrato, al di la di qualsiasi difficoltà, di essere al servizio del Paese e di svolgere in maniera ottimale quanto richiesto dai cittadini in momenti contingenti e dall’altro un momento di stasi politico/economico che il Sindacato ben conosce che determina situazioni di malessere anche tra il lavoratori.
Le parole dell’alto Dirigente sono state avvertite come un monito a cui si ha il dovere di rispondere; nel momento in cui il nostro Capo, colui che è la massima espressione “tecnica” del Corpo nazionale, si dice fiero del proprio ruolo e del proprio mandato ed allerta le coscienze di ogni collaboratore e del Sindacato a non lasciarsi andare a sterili piagnistei in una fase delicatissima per il Paese e per le istituzioni, che tale momento deve portare ad un impegno ancora maggiore proprio per combattere la tentazione di mollare quando molti sono coloro che tentano di incunearsi in un ambito che ha ancora molti spazi significa che ognuno, in primis i Sindacati, devono farsi carico delle mille difficoltà e trovare la via per legittimare in modo assoluto il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.
Si devono ravvivare le proposte anche passando per teorie come quella condivisa a Cortina e di cui non si è sentito più parlare; ……… chissà perché?
Il Capo cerca di fare e fa il proprio lavoro. Noi, il Sindacato, dobbiamo fare, fino in fondo, il nostro, non fermarci e proporre alternative serie e credibili al facile populismo sindacale che attrae, purtroppo, tanti colleghi attirati non dalle nobili sirene di un nostro veicolo ma da quelle false e suadenti del demagogo di turno.
giovedì 18 novembre 2010
LUNEDI ACCORRETE IN MASSA INCONTRO CON LE SEGRETERIE NAZIONALI
lunedì 29 novembre 2010, alle ore 09.30 si terrà un incontro-confronto , nella sede centrale VV.F. Napoli,con i Segr.ri Naz.li delle OO.SS. C.G.I.L-C.S.I.L. –U.I.L. VV.F.
M. D’Ambrogio – P. Mannone - A. Lupo.
M. D’Ambrogio – P. Mannone - A. Lupo.
........ NEWS COMANDO ............
Come postato ieri vi riporto, in modo saliente, ciò di cui si è discusso nella riunione tenuta in mattinata con il Comandante.
Ci è stata consegnata la proposta di rimodulazione delle modalità di attivazione delle sezioni operative, trattasi di un lavoro abbastanza corposo che contiene, tra l’altro, l’individuazione di sole tre sedi relativamente alla fase di prima emergenza; tale concetto non ammetterà deroghe e/o variazioni in quanto trattasi di materia ricadente sotto l’esclusiva responsabilità del Direttore regionale e del Comandante mentre per quanto concerne le fasi successive l’Amministrazione si è detta disposta a concertare le modalità degli avvicendamenti utilizzando tutte le sedi di servizio, comprese le prime tre ovviamente in modo che non svolgano solo il lavoro più delicato e pesante.
Si è passati alla disamina di una riorganizzazione del servizio di guardia dei funzionari sul quale, visto l’argomento piuttosto complesso, si è deciso di rimandare a successivo incontro previo approfondimento da parte di tutti.
Riguardo al presidio STIR di Giugliano è stato comunicato che a breve si provvederà a reimpiantare il container/alloggio, ovviamente immagino che le condizioni saranno alquanto disagiate e presumo che ci saranno alcune difficoltà; il problema rifiuti sembra proiettarsi verso momenti di ritorno ad eventi tipici del 2008, in tal senso ho sensibilizzato il Dirigente a porre la massima attenzione sull’argomento.
Abbiamo chiesto che ci si adoperi con il Dipartimento per ottenere i fondi necessari al pagamento delle spettanze, integrazioni in primis, e che il Comando provveda ad organizzare meglio i servizi connessi agli statini paga degli accessori via e-mail
Infine ci è stata consegnata una bozza di ordine del giorno sulla tematica dei fonogrammi riguardanti i dissesti statici. Alle ore 13:30 l’incontro è terminato.
mercoledì 17 novembre 2010
....... NEWS COMANDO ........
Stamattina si sono trattati argomenti relativi alle questioni legate all’ONA, a breve andrà in pensione l’attuale gestore, oltre ad affrontare una richiesta di presidio VVF presso lo STIR di Giugliano per il quale abbiamo chiesto idonee ed adeguate condizioni logistiche da assicurare al personale, in tal senso il Dirigente, accogliendo una nostra proposta, ha deciso di “sistemare” la squadra presso la sede VF più vicina adottando una vigilanza dinamica fino a quando non sarà assicurata una logistica ottimale per affrontare l’evento.
Per domani è prevista una riunione con parecchi argomenti da trattare tra i quali le nuove proposte del Comando per la riorganizzazione delle modalità di allertamento della colonna mobile, il servizio di guardia dei funzionari etc. …….. vi aggiornerò non appena possibile.
Per quanto concerne la disamina del CCNL oggi, a Roma, vi è la riunione plenaria degli organismi di CGIL CISL e UIL Vigili del fuoco, credo che successivamente possano comunicare la data decisa per l’assemblea a Napoli
venerdì 12 novembre 2010
quando gl'altri nn sanno che informiamo la stampa sempre
Cronaca | 27/09/2010 | ore 20.09 »
Secondo Sp Cgil, con il segretario provinciale Giuseppe Scuotto, Fns Cisl, Patrizio Richiello e Uil Vvf Carmine Cristiano sono due le perplessita' che affliggono i vigili del fuoco. La presenza dei pompieri negli stir era tesa a normalizzare lo standard di sicurezza di quei siti ma non risulta che la stessa non sia stata oggetto di implementazione -scrivono i sindacati- tale da prescindere dal ruolo del corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Rifiuti: vigili del fuoco Napoli, critici per precaria gestione ciclo smaltimento
Napoli, 27 set. - (Adnkronos) - Cgil, Cisl e Uil Vigili del fuoco di Napoli hanno espresso in una nota "vivo disappunto per la precaria gestione nel ciclo di smaltimento dei rifiuti che tocca anche la nostra organizzazione operativa". Il prossimo 30 settembre infatti "nell'arco di una programmazione gia' fissata terminera' la gestione commissariale e di conseguenza -spiegano i tre sindacati- anche l'impegno straordinario richiesto ai vigili del fuoco". Questo vuol dire che il personale inviato presso il Comando in via straordinaria dovra' fare rientro ai comandi di assegnazione.Secondo Sp Cgil, con il segretario provinciale Giuseppe Scuotto, Fns Cisl, Patrizio Richiello e Uil Vvf Carmine Cristiano sono due le perplessita' che affliggono i vigili del fuoco. La presenza dei pompieri negli stir era tesa a normalizzare lo standard di sicurezza di quei siti ma non risulta che la stessa non sia stata oggetto di implementazione -scrivono i sindacati- tale da prescindere dal ruolo del corpo nazionale dei vigili del fuoco.
giovedì 11 novembre 2010
DIRETTIVO UIL PA VVF NAPOLI
Il giorno 8 u.s. si è tenuto il Direttivo provinciale della UIL PA Vigilfuoco Napoli; l’organismo si è riunito per fare il punto della situazione relativamente ai problemi vissuti nel Comando; massiccia la partecipazione ed alta l’attenzione ai vari interventi con numerosi spunti critici circa l’atteggiamento dell’Amministrazione che saranno validi suggerimenti per il prosieguo dell’attività sindacale, nell’occasione si è informata l’assemblea del prossimo incontro (non è ancora certa la data), con i Coordinamenti nazionali che saranno a Napoli per discutere il CCNL appena chiuso.
NEWS DAL COMANDO
In questi giorni unitamente alle altre OO.SS. confederali si è deciso di porre all’attenzione del Comando la problematica della mancata manutenzione alle sedi di servizio a partire da quella di Ischia che versa in condizioni disastrose; si porrà inoltre la questione delle responsabilità derivanti dalla legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ed infine, quella del cedolino unico, tutti argomenti seri e delicati sui quali affronteremo la discussione non appena il Comando accoglierà le nostre richieste di incontro.
EMERGENZA O EMMERGENNZZA ..... BOH
Negli ultimi giorni la solita confusione per la “piccola” emergenza nel salernitano; ancora una volta non applicate le disposizioni in merito e preposti, funzionari e/o coordinatori, ad interpretare a modo loro le regole.
E’ il Comando di Napoli, lo specchio della società partenopea!
Stavolta qualcuno se ne è accorto e si è detto sconcertato sulla complicata macchina organizzativa; in verità quanto è previsto è frutto di accordi tra le parti, va detto chiaramente che, a prescindere dalla volontà del personale che finora si è riusciti a far passare, i dirigenti sono sempre stati perplessi sul fatto che in prima battuta si utilizzino squadre che per partire ci mettono circa 2 ore quando va bene.
I nodi quindi stanno per giungere al pettine e sembrerebbe che il Direttore regionale abbia chiesto al Comando di rivedere le prassi e prevedere che nel primo momento dell’evento siano le sedi più prossime alla centrale, compresa quest’ultima, ad assicurare la partenza per poi passare al resto del territorio successivamente. Staremo a vedere. Certo è che la sorpresa del Direttore nel vedere che per formare una sezione operativa ci vogliono tre sedi di servizio che poi lasciano scoperto il territorio è stata grande.
Ma ci sarebbero tante cose da dire in merito che non mancheremo di rappresentare qualora, sembrerebbe certo, vi fosse una apposita riunione in materia. ……
venerdì 5 novembre 2010
SENTENZA CS DEC. 2006
IL CONSIGLIO DI STATO HA TENUTO L'UDIENZA PREVISTA; PER LE DECISIONI SI DEVE, PURTROPPO, ASPETTARE ANCORA, CIRCA UNA QUINDICINA DI GIORNI. ..................
mercoledì 3 novembre 2010
ILLUSIONI E PENSIERI
Con la manovra economica varata questa estate (decreto legge 78/2010 convertito in legge 122/2010) il Governo ha introdotto anche una serie di interventi in materia previdenziale.
Nessuno poteva immaginare che tali interventi potessero interessare anche i Vigili del Fuoco.
Infatti, se con la nota 7627 dell’11.06.2010, in merito alle categorie escluse dall’applicazione del D.L. 78/2010, l'Inpdap chiariva che le categorie per le quali non trovano applicazione le disposizioni di cui alla legge 243/2004, mantengono il previgente regime di accesso al pensionamento, anche in presenza dei requisiti maturati dal 2011, nella circolare n. 18 dell’08.10.2010, la stessa Inpdap non esclude dall’applicazione delle cosiddette “finestre mobili” introdotte dall’art. 12 della legge 122/2010 il personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
In base a tale norma, i lavoratori che maturano i requisiti minimi per l'accesso al pensionamento a decorrere dal 01.01.2011, la decorrenza del trattamento pensionistico slitta di 12 mesi con un meccanismo cosiddetto "finestra mobile".
La circolare Inpdap dispone inoltre che, comportando la legge il diritto di accesso al pensionamento decorsi 12 mesi dalla maturazione dei requisiti, al fine di garantire un'adeguata tutela previdenziale, in osservanza agli articoli 3 e 38 della Costituzione, evitando soluzioni di continuità tra stipendio e pensione, l'Amministrazione deve mantenere in servizio i dipendenti che cessano per limiti di età ovvero di servizio fino alla data di decorrenza del trattamento pensionistico (cioè 12 mesi dopo).
Il quadro appena illustrato risulta di una certa gravità nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in quanto, oltre al danno per i colleghi prossimi al meritato pensionamento, l'applicazione dell'art. 12 della legge 122/2010 al personale del Corpo Nazionale comporta dei pesanti effetti anche sulle nuove assunzioni e potrebbe ripercuotersi negativamente sul numero annuale di infortuni sul lavoro.
I Vigili del Fuoco sono destinatari di una norma di favore dalla stessa legge 122/2010 che ha previsto la copertura del 100% del turn over limitatamente agli anni 2010, 2011, 2012 relativamente alle cessazioni dal servizio nel 2009, 2010 e 2011.
E' chiaro quindi che se nel 2011 non saranno previsti pensionamenti per effetto dell'applicazione della "finestra mobile" che fa slittare i pensionamenti di 12 mesi, nel 2012 non saranno previste neanche assunzioni.
Questi ragionamenti portano a due importanti riflessioni:
- il Governo continua ad illudere i tanti ragazzi che attendono un posto di lavoro o di vederlo stabilizzato;
- questi giochetti normativi stanno pericolosamente facendo invecchiare il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, col serio rischio di maggiori infortuni del personale costretto a svolgere un lavoro faticoso e pericoloso oltre i 60 anni di età.
il nostro pensiero è che la "specificità" deve necessariamente tradursi, per i Vigili del Fuoco, in atti concreti e modificare seriamente e concretamente la pratica e il compenso dell'attività lavorativa e previdenziale, altrimenti rimane solo qualcosa di sterile e permette solo vuoto esibizionismo della politica di turno.
Seguirà a breve una nota ai massimi vertici istituzionali e politici, chiedendo di fare chiarezza su questioni controverse e delicate come quelle rappresentate che influiscono negativamente sull'operato di un Corpo, come quello dei Vigili del Fuoco, che deve invece essere mantenuto ai massimi livelli di attenzione, proprio per il bene che istituzionalmente CI CONTRADDISTINGUE
martedì 2 novembre 2010
NON SCORDIAMO CHE ........
Un abbraccio virtuale ma sentito a chi in queste ore vive momenti drammatici.
Un abbraccio che non terminerà mai quello di mamma e figlio morti a Massa.
Il nostro pensiero a coloro che soffrono, per ricordare a noi stessi che si può discutere di tutto senza dimenticare MAI quali sono i valori fondamentali delle nostre esistenze.
UNA GIORNATA PARTICOLARE
Si avvicina il giorno 5 Novembre, data dell’udienza di merito relativa alla decisione riguardante il concorso per CCS 40% dec. 2006; la sentenza dovrebbe poi essere esplicitata dopo una quindicina di giorni, se favorevole ai CCS l’Amministrazione andrà avanti con i concorsi interni, se positiva per i ricorrenti presumo che diventi un casino maggiore di quello attuale ………. staremo a vedere, con la speranza che la situazione comunque si sblocchi. IN BOCCA AL LUPO A TUTTI GLI INTERESSATI
CI VEDIAMO IL .........
Per il giorno 8 p.v. è prevista la riunione del Direttivo provinciale UIL VVF Napoli, dopo pochi giorni sarà indetta una assemblea degli iscritti ove si affronterà in primis il tema CCNL 2008/2009 per poi discutere di altre tematiche, saranno presenti, oltre al sottoscritto, il Coordinatore reg.le Ciro FIENGO ed il Segretario nazionale Giuseppe SACCOCCIA oltre ai componenti l’intera struttura sindacale.
E’ un appuntamento per noi doveroso e, credo, auspicato dai lavoratori, infatti sono rari gli incontri assembleari stante gli impegni quotidiani di ognuno.
EMERGENZA RIFIUTI,EMERGENZA MALTEMPO ,
(ANSA) - NAPOLI, 2 NOV - Sono 2.300 le tonnellate di rifiuti nelle strade di Napoli stando ai dati forniti dall'assessore comunale all'Igiene urbana. Oggi i camion stanno sversando a Chiaiano e a Taverna del Re. Ieri pomeriggio a Taverna del Re i camion erano stati bloccati dai manifestanti. A Ercolano gli autisti degli autocompattatori sono costretti a file estenuanti per entrare nell'impianto Stir di Caivano. Le strade del centro e della periferia sono ricoperte da cumuli di rifiuti.
venerdì 29 ottobre 2010
solo e sempre contro di noi assunzioni per la stabilizzazione autorizzati solo 95 persone che partiranno il 29 novembre in bocca al lupo ai neoassunti vvf
Abbiamo di recente appreso che il 69° corso bis per Vigili del fuoco, pari a 95 unità autorizzate dalla graduatoria della stabilizzazione, partirà molto probabilmente lunedì 29 novembre 2010.
Questo conferma la previsione che le ulteriori 643 unità autorizzate per il 2010 dalla legge finanziaria a copertura del 100% del turn over partiranno con molta probabilità il prossimo anno.
Questo conferma che i contenuti della Circolare 18 ottobre 2010 della Funzione Pubblica relativamente alla programmazione delle assunzioni nel triennio 2010-2012, sta creando più di qualche problema all'amministrazione, così come riportato nel post di sabato 23 ottobre u.s.
Nella realtà i problemi sono dei Comandi Provinciali che non riescono più a garantire l'apertura di tutte le sedi di servizio e soprattutto del personale che si vede, giorno dopo giorno, aumentare a dismisura il carico di lavoro.
Da parte nostra faremo il possibile affinchè la questione si chiarisca quanto prima e si provveda inoltre a far finanziare l'assunzione dei vincitori del concorso ad 814 posti, unica possibilità perchè le carenze di organico diminuiscano in futuro , invece di aumentare.
FLASH ATTIVITA' DAL COMANDO
Oggi si è ravvisata la necessità di proseguire nell’opera di sensibilizzazione del Comando riguardo alla crescita esponenziale di interventi per incendio rifiuti e per il problema del presidio per Terzigno, lo si è fatto mediante il classico documento sindacale.
La nota, indirizzata ai vertici del Corpo Nazionale, Direttore regionale e Comandante di Napoli oltre che al Prefetto del capoluogo campano, richiama quanto già espresso nel comunicato stampa di pochi giorni fa, richiamando alla responsabilità di pensare ad una diversa organizzazione per fronteggiare eventi del genere.
Purtroppo nonostante ormai dovrebbe esserci una matura conoscenza della tematica sembra che ogni volta si debba iniziare da capo.
Restiamo in attesa di riscontri da parte dell’Amministrazione.
Intanto, ove occorra, non dimentichiamo i DPI.
si ricomincia dio....diossina
Emergenza rifiuti: tornano i roghi.
Napoli - Con l'emergenza rifiuti torna a Napoli il problema dei roghi sui cumuli di sacchetti abbandonati per strada. I vigili del fuoco segnalano trenta interventi nella notte sulla immondizia data alle fiamme. Particolarmente colpiti il centro storico della città, la periferia nord la zona di Chia...iano e Mugnano, Melito Giugliano
Napoli - Con l'emergenza rifiuti torna a Napoli il problema dei roghi sui cumuli di sacchetti abbandonati per strada. I vigili del fuoco segnalano trenta interventi nella notte sulla immondizia data alle fiamme. Particolarmente colpiti il centro storico della città, la periferia nord la zona di Chia...iano e Mugnano, Melito Giugliano
giovedì 28 ottobre 2010
GRATUITA' MEZZI PUBBLICI
La diatriba concernente la gratuità all’utilizzo dei mezzi pubblici concessa ad alcune categorie tra cui i Vigili del fuoco sembrerebbe giunta ad una soluzione compromissoria; la giunta regionale infatti, propone di addebitare una cifra forfettaria scontando del 75% il costo relativo alla/e tratte da utilizzare.
Per ora le notizie sono scarne, non mancheremo di informarvi non appena sarà concluso l’iter politico previsto.
Approfittiamo per ringraziare la UIL PA per la collaborazione fornita e per il, rapportato all’esclusione totale, brillante risultato che si sta profilando.
Saluti – Cne Cristiano
POTEVA ANDARE MEGLIO? FORSE, MA ANCHE PEGGIO!
Come già esplicitato, opinione personale ma oggettiva, ritengo sia un ottimo accordo e confuto quanto si legge in alcuni siti sindacali circa il fatto che siano cifre minori a quelle concesse al comparto sicurezza; innanzitutto nel complesso sono maggiori e poi se si richiamano i soli istituti tabellari (stipendio e rischio), è ovvio che la cifra sia minore poiché legata ad un tetto percentuale il cui aumento è direttamente proporzionale allo stipendio + rischio percepito.
Esempio: se devo calcolare il 3% di 100 avrò 3, se lo faccio su 90 avrò 2,7; visto che il tabellare di un poliziotto è più alto di quello di un vigile del fuoco è palese che il primo percepirà, a parità di aumento percentuale, una cifra maggiore.
Tutti sappiamo che l’obiettivo è l’allineamento retributivo, solo allora gli aumenti potranno essere uguali; detto ciò resta il fatto che il Governo non potendo accogliere le richieste del Sindacato confederale sulla percentuale di aumento perché definita per legge (comunque è stata, di poco, ma più alta di quella riconosciuta alle polizie), ha dirottato gran parte delle risorse sugli istituti accessori, ciò ha consentito di conseguire somme maggiori rispetto al comparto sicurezza.
Se poi ognuno vuole dare il proprio pensiero utopico, bè mi ci metto anch’io, avrei voluto un aumento di almeno 400 euro al mese; chiedendo ad un collega mi ha detto che per lui andrebbero bene anche 300; un altro si è inserito e ne ha chiesto 500…
Che dire, se non è zuppa è pan bagnato. Per me il bicchiere resta mezzo pieno e se altri, per forza e demagogia lo vogliono vedere mezzo vuoto, problemi loro.
martedì 26 ottobre 2010
CHIUSO IL CONTRATTO
CHIUSO IL CONTRATTO ECONOMICO 2008-2009
Finalmente è stato siglato il CCNL 08/09.
Le note che si leggono sui siti nazionali appaiono troppo trionfalistiche ed è meglio, invece, restare coi piedi per terra e valutare per quello che è un accordo, certamente vincente nel confronto con altri contratti, che resterà fermo per i prossimi anni a causa del blocco previsto dalle norme attuate per lenire la crisi finanziaria.
Complimenti, quindi, alle OO.SS. per il brillante risultato ma senza scordare che è ancora umiliante lo status economico e normativo riservato ai Vigili del fuoco rispetto agli altri Corpi dello Stato e che bisogna continuare a lavorare per giungere a quegli allineamenti auspicati da tutti che rendano maggiormente eque le retribuzioni dei Vigili del fuoco.
Il contratto è senza dubbio uno dei migliori ma lo è in un contesto che si impoverisce progressivamente a causa di motivazioni contingenti che impediscono una crescita sostanziale.
Insomma, è bene vedere il bicchiere mezzo pieno ma è altresì doveroso insistere per il miglioramento delle condizioni salariali, previdenziali e normative; la recente approvazione della cosiddetta “specificità” deve ora iniziare un percorso di finanziamento che privilegi soprattutto la nostra categoria obbligata a recuperare il gap esistente con lavoratori similari. – Saluti, Carmine Cristiano
POVERA ITALIA!! (VOTA ANTONIO)
Il giorno 21 settembre 2010 il Deputato Antonio Borghesi dell'Italia dei Valori ha proposto l'abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura in quanto affermava cha tale trattamento risultava iniquo rispetto a quello previsto dai lavoratori che devono versare 40 anni di contributi per avere diritto ad una pensione.
Indovinate un po' come è andata a finire !
Presenti 525
Votanti 520
Astenuti 5
Maggioranza 261
Hanno votato sì 22
Hanno votato no 498.
Ecco un estratto del discorso presentato alla Camera :
Penso che nessun cittadino e nessun lavoratore al di fuori di qui possa accettare l'idea che gli si chieda, per poter percepire un vitalizio o una pensione, di versare contributi per quarant'anni, quando qui dentro sono sufficienti cinque anni per percepire un vitalizio. È una distanza tra il Paese reale e questa istituzione che deve essere ridotta ed evitata. Non sarà mai accettabile per nessuno che vi siano persone che hanno fatto il parlamentare per un giorno - ce ne sono tre - e percepiscono più di 3.000 euro al mese di vitalizio. Non si potrà mai accettare che ci siano altre persone rimaste qui per sessantotto giorni, dimessisi per incompatibilità, che percepiscono un assegno vitalizio di più di 3.000 euro al mese.
Presenti 525
Votanti 520
Astenuti 5
Maggioranza 261
Hanno votato sì 22
Hanno votato no 498.
Ecco un estratto del discorso presentato alla Camera :
Penso che nessun cittadino e nessun lavoratore al di fuori di qui possa accettare l'idea che gli si chieda, per poter percepire un vitalizio o una pensione, di versare contributi per quarant'anni, quando qui dentro sono sufficienti cinque anni per percepire un vitalizio. È una distanza tra il Paese reale e questa istituzione che deve essere ridotta ed evitata. Non sarà mai accettabile per nessuno che vi siano persone che hanno fatto il parlamentare per un giorno - ce ne sono tre - e percepiscono più di 3.000 euro al mese di vitalizio. Non si potrà mai accettare che ci siano altre persone rimaste qui per sessantotto giorni, dimessisi per incompatibilità, che percepiscono un assegno vitalizio di più di 3.000 euro al mese.
C'è la vedova di un parlamentare che non ha mai messo piede materialmente in Parlamento, eppure percepisce un assegno di reversibilità.
Credo che questo sia un tema al quale bisogna porre rimedio e la nostra
proposta, che stava in quel progetto di legge e che sta in questo ordine del giorno, è che si provveda alla soppressione degli assegni vitalizi, sia per i deputati in carica che per quelli cessati, chiedendo invece di versare i contributi che a noi sono stati trattenuti all'ente di previdenza, se il deputato svolgeva precedentemente un lavoro, oppure al fondo che l'INPS ha creato con gestione a tassazione separata. Ciò permetterebbe ad ognuno di cumulare quei versamenti con gli altri nell'arco della sua vita e, secondo i criteri normali di ogni cittadino e di ogni lavoratore, percepirebbe poi una pensione conseguente ai versamenti realizzati. Proprio la Corte costituzionale, con la sentenza richiamata dai colleghi questori, ha permesso invece di dire che non si tratta di una pensione, che non esistono dunque diritti quesiti e che, con una semplice delibera dell'Ufficio di Presidenza, si potrebbe procedere nel senso da noi
prospettato, che consentirebbe di fare risparmiare al bilancio della Camera e anche a tutti i cittadini e ai contribuenti italiani circa 150 milioni di euro l'anno.
proposta, che stava in quel progetto di legge e che sta in questo ordine del giorno, è che si provveda alla soppressione degli assegni vitalizi, sia per i deputati in carica che per quelli cessati, chiedendo invece di versare i contributi che a noi sono stati trattenuti all'ente di previdenza, se il deputato svolgeva precedentemente un lavoro, oppure al fondo che l'INPS ha creato con gestione a tassazione separata. Ciò permetterebbe ad ognuno di cumulare quei versamenti con gli altri nell'arco della sua vita e, secondo i criteri normali di ogni cittadino e di ogni lavoratore, percepirebbe poi una pensione conseguente ai versamenti realizzati. Proprio la Corte costituzionale, con la sentenza richiamata dai colleghi questori, ha permesso invece di dire che non si tratta di una pensione, che non esistono dunque diritti quesiti e che, con una semplice delibera dell'Ufficio di Presidenza, si potrebbe procedere nel senso da noi
prospettato, che consentirebbe di fare risparmiare al bilancio della Camera e anche a tutti i cittadini e ai contribuenti italiani circa 150 milioni di euro l'anno.
Per maggiori informazioni ecco il link al sito di Borghesi con il discorso:
www.antonioborghesi.it
www.antonioborghesi.it
Non ne hanno dato notizia ne radio, ne giornali, ne tv...OVVIAMENTE.
Facciamola girare noi !!!
V E R G O G N A ! ! !
Facciamola girare noi !!!
V E R G O G N A ! ! !
(nota estratta da sito del COISP)
lunedì 25 ottobre 2010
RIFIUTI - COMUNICATO STAMPA
CGIL CISL UIL
Coordinamenti e Federazione Vigili del fuoco Napoli
Napoli, lì 25/10/2010
COMUNICATO STAMPA
Il prevedibile reiterarsi dell’emergenza rifuti conferma l’esigenza di prevedere, cosi come avviene per le forze dell’ordine, una risposta straordinaria del corpo dei vigili del fuoco. La prassi secondo la quale per sostenere presidi fissi, oggi Terzigno, ieri Pianura e/o Chiaiano e cosi via, si debba distogliere una squadra dalla zona di competenza creando un vulnus di sicurezza per i cittadini, è oltremodo indecorosa oltre che irresponsabile.
La scelta di governare in modo ordinario quella che è l’ennesima emergenza non può ricadere sulla cittadinanza; sappiano i cittadini che, a rotazione, una parte di Napoli e provincia dovrà fare a meno della squadra vigili del fuoco dedicata al proprio territorio, perché impegnata in operazioni di ausilio alle forze dell’ordine; in tal senso, appare sen’altro doveroso informare la cittadinanza tutta che eventuali ritardi non ricadono nelle responsabilità del personale vigili del fuoco.
Il Prefetto di Napoli ed i vertici del Corpo dovrebbero convenire sulla necessità, come previsto per le polizie, di non ridimensionare il dispositivo di soccorso in essere e prevedere rinforzi dai comandi limitrofi, da fuori regione o il ricorso allo straordinario; una situazione già non ottimale, in virtù delle enormi carenze di organico, non deve essere ulteriormente peggiorata a causa di una sconsiderata visione dell’importanza del servizio reso dai vigili del fuoco negli ordinari ambiti di competenza.
Consci dei doveri e convinti che anche siffatte fattispecie, a tutela di terzi in genere, richiedano la presenza, ovviamente in sicurezza, dei vigili del fuoco, chiediamo che siano adottate differenti modalità organizzative che tutelino il soccorso nel normale contesto di riferimento senza diminuirne le potenzialità, a tal fine auspichiamo un celere intervento del Signor Prefetto di Napoli e dei vertici del Corpo Nazionale.
F.to
Cristiano (UILPA VVF);
Mele (FNS CISL);
Scuotto (FP CGIL VVF).
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