martedì 29 maggio 2012

INIZIATIVE NAZIONALI


CGIL - FNS - UIL
COORDINAMENTI VVF E FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA SICUREZZA 
Roma 28 maggio 2012
Segretari partiti politici 
PDL – PD – UDC – IDV – SEL - LEGA NORD
Presidenti dei Gruppi parlamentari SENATO 
PDL – PD – UDC – IDV – LEGA NORD – MISTO
Presidenti dei Gruppi parlamentari CAMERA 
PDL – PD – UDC – IDV – LEGA NORD – MISTO 
Egregi,
da diversi mesi ormai le Scriventi OO.SS. stanno tentando di contribuire a risolvere tematiche di fondamentale importanza per i Vigili del fuoco e per la garanzia del servizio di soccorso ai cittadini, purtroppo senza riscontri positivi da parte dell’Amministrazione e del Governo. 
Tale situazione ha determinato, in data 9 marzo c.a., la proclamazione dello stato di agitazione della categoria, ed in successione, dello sciopero generale, a causa della mancate risposte volte ad assicurare il servizio al Paese e per migliorare le condizioni dei lavoratori. 
Le problematiche principali, oggetto della vertenza, riguardano sostanzialmente: 
‒ Le difficoltà nell’attuazione dei concorsi per passaggio di qualifica a Capo squadra e Capo reparto la cui carenza raggiunge il 50% dell’organico previsto, situazione questa che sta comportando gravi problemi all’operatività del sistema nazionale di soccorso pubblico, assicurato dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco. 
‒ La controversia con le società aeroportuali, tenute al versamento di 30 ml euro/anno a favore del Dipartimento dei Vigili del Fuoco che sta comportando il blocco di ingenti risorse economiche, necessarie all’attuazione delle misure salariali previste dal contratto di lavoro per il biennio economico 2008/2009. 
‒ La mancata individuazione di specifiche risorse destinate all’assunzione del personale la cui validità delle graduatorie è stata recentemente prorogata al 31.12.2013 
‒ La mancata convocazione di uno specifico tavolo di confronto da parte del Ministero del Lavoro, che manifesta insensibilità nel riconoscimento di una professione particolarmente usurante e della specificità lavorativa dei Vigili del fuoco, in riferimento al regolamento da emanarsi ai sensi dell’art 24 comma 18, della Legge n° 214/2011, inerente la riforma del sistema pensionistico. 
‒ La mancata presentazione e discussione di un progetto complessivo sull’organizzazione del soccorso, per affrontare i problemi prioritari delle dotazioni organiche, delle modifiche dell’Ordinamento del personale e del sistema che regola il volontariato nei Vigili del fuoco. 
‒ La mancata comunicazione preventiva dei progetti di revisione della spesa pubblica nell’ambito della spending review predisposta dal Governo. ‒ Inadeguatezza dei contenuti del D.L. di riforma della Protezione civile anche in merito al mancato passaggio del C.O.A.U. ai Vigili del Fuoco. 
Tutti gli argomenti sopracitati saranno illustrati nell’ambito di una conferenza stampa organizzata dalle scriventi, che si terrà presso l’aula “Pastorelli” del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Via Genova in Roma, alle ore 10.00 del 30 Maggio 2012, nella stessa è gradita la presenza delle SS.LL. 
Distinti saluti.
F.P. CGIL NAZIONALE VVF -  FED. NAZ. SICUREZZA CISL - UIL NAZ. VVF
M. Mozzetta - Pompeo Mannone - Alessandro Lupo

venerdì 25 maggio 2012

NEWS COMANDO

Al via la mobilità vigili; la decorrenza sarà il 20 giugno, data di arrivo dei colleghi dagli altri comandi, ovviamente l'assegnazione sarà preceduta dai movimenti che interesseranno i vigili già in forza a Napoli, la risultante saranno i posti che andranno ai "nuovi"; in tale data arriveranno anche i CCS di cui al concorso 40% 2008 che troveranno sedi già vacanti, a meno di novità in merito, poiché la mobilità per tale qualifica è già stata effettuata, soltanto i colleghi CCS provvisori potranno richiedere altra sede tra quelle disponibili.

mercoledì 23 maggio 2012

NAZIONALI - LANCI STAMPA


Source: Agi Printed: 12:51 23 May 2012
VIGILI FUOCO: CGIL, CISL E UIL "SERVE PIU' AUTONOMIA FUNZIONALE"

(AGI) - Roma, 23 mag. - Garantire maggiore autonomia funzionale ai vigili del fuoco. E' la richiesta avanzata da Cgil, Cisl e Uil, che per il prossimo 18 giugno hanno gia' indetto uno sciopero generale di categoria per lamentare la carenza di risorse umane ed economiche. "Il governo - scrivono i tre sindacati - ha imposto una revisione dei flussi di spesa pubblica al fine di operare una loro riduzione provvedendo, al contempo, ad una necessaria riorganizzazione che possa condurre alla realizzazione di economie di bilancio; in ragione di cio', stante la particolare importanza dei provvedimenti che verranno assunti, riteniamo necessario avviare un immediato tavolo di confronto tra le parti". (AGI)

(AGI) - Roma, 23 mag. - "Nell'ambito dei criteri di revisione dei programmi di spesa - continuano - occorre necessariamente intervenire sulla capacita' di ottimizzare le risorse mantenendo, al contempo, elevata la capacita' di conseguire gli obiettivi istituzionali e fornire soddisfacenti risposte in tema di soccorso pubblico, protezione civile, sicurezza ed emergenza alla popolazione in un momento fortemente critico della vita sociale ed economica del nostro Paese. In ragione di cio' riteniamo che il raggiungimento di simili finalita' debba precludere ogni intervento che pregiudichi il funzionamento delle strutture territoriali ma impone un forte impulso riorganizzativo delle stesse che consenta uno snellimento dei procedimenti e delle relative funzioni dipartimentali
sostenendo, al contempo, un ampio decentramento funzionale attraverso una forte valorizzazione delle Direzioni regionali e dei Comandi provinciali". (AGI)
(AGI) - Roma, 23 mag. - Per Cgil, Cisl e Uil "l'attuale modello organizzativo del dipartimento e' troppo burocratizzato e necessita, dunque, di un intervento diretto sull'articolazione centrale allo scopo di garantire una maggiore autonomia gestionale del Corpo che si esprima anche attraverso un rapporto con i vertici politici. Tale progetto di revisione dell'apparato centrale consentirebbe il mantenimento di elevati profili di efficienza ed efficacia, nonche' il risparmio di notevoli risorse sia economiche che umane, valorizzando ai livelli piu' alti del Dipartimento il personale direttivo e dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco". (AGI)

REGOLIAMOCI

Dal 6 giugno sarà "attivo" il regolamento di servizio; trattasi di uno strumento che dovrebbe servire a portare maggiore chiarezza circa l'espletamento dei servizi oltre a contenere altri aspetti di sicura incidenza sui comportamenti e sull'agire del personale.
Ovviamente non dimentichiamo che è uno strumento legislativo preparato in Italia, presumo che parecchie cose saranno interpretate in vari modi. 
Sopravviveremo !!?

mercoledì 16 maggio 2012

NEWS COMANDO

Nei prossimi giorni ci saranno delle riunioni tra OO.SS. e Comando vertenti sulla mobilità dei vigili e sul servizio di guardia dei funzionari tecnici.
A parte l'assetto che si darà al dispositivo di soccorso con l'arrivo dei circa 50 "freschi"colleghi, merita attenzione il secondo aspetto; nei fatti si guarderà, purtroppo e nonostante le tante pressioni sindacali in materia, all'orario che i ruoli Ispettori, Sostituti e Direttori dovranno svolgere nell'ambito delle attività di soccorso e non al merito del problema, cioè la qualità del servizio reso da questi ultimi rapportato alla "soddisfazione" dei Capi partenza e non a quella generale.
Secondo il mio punto di vista, che potrebbe anche essere sbagliato, il Corpo nazionale è diretto dai tanti signori Capi partenza (a parte la qualifica), che si fanno il mazzo quotidianamente assumendosi oneri e responsabilità che sicuramente gli competono, ma che altrettanto certamente dovrebbe essere, in molte occasioni, supportata dalle competenze professionali dei funzionari tecnici.
Molto si potrebbe dire sulle effettiva necessità, resta il fatto che il soccorso, anima della mission del Corpo, sembra essere soltanto una vetrina per Dirigenti e Direttivi (oltre che per pochi altri funzionari), allorquando si presenti qualche occasione mediatica, per il resto si resta soli ad affrontare le molteplici problematiche; polizia giudiziaria in primis. Che dire, in tema di spending review (rivisitazione della spesa), si potrebbe fare molto anche su queste tematiche; più Capi reparto/Capi squadra e Vigili che Funzionari. Si dirà: e dov'è il risparmio?
Bè, costiamo di meno e rendiamo di più, almeno per il soccorso. 
Per quanto concerne la prevenzione incendi basterebbe organizzarsi come negli USA o altri Paesi dove un settore è separato dall'altro, compreso il personale; sarebbero tutti contenti, a partire dai funzionari.
Un po come accade con l'Aeronautica militare, ruolo piloti e ruolo genio, ovviamente la carriera apicale è raggiunta dai piloti (operativi-soccorso), mentre il genio (logistica- prevenzione incendi), si ferma a determinati "scalini". Sono solo pensieri e parole in libertà, resta il fatto che i Capi partenza ..........

lunedì 14 maggio 2012

BASTA CA CE STA' O' SOLE ........


COMUNICATO STAMPA
CGIL CISL UIL E UGL AVVIANO MOBILITAZIONE UNITARIA IN CAMPANIA

Napoli, 14 maggio 2012 - La situazione di crisi che colpisce il Mezzogiorno ed, in particolare, la Campania, ha raggiunto ormai i limiti di guardia. Una condizione drammatica che il governatore Caldoro, solo pochi giorni fa, ha comunicato alle organizzazioni sindacali parlando di "rischio default" per l'economia regionale.
L'indebitamento ha raggiunto cifre impensabili, oltre 15 miliardi di euro.
Il mancato pagamento alle imprese creditrici dell’amministrazione sta mettendo in ginocchio centinaia d'imprese con drammatiche conseguenza sull'occupazione.
Lo stesso ‘contratto Campania’, sottoscritto pochi mesi fa con tanta speranza, rischia di naufragare a fronte dell'aggravarsi della situazione economica della regione e dell’inerzia delle istituzioni locali.
La sanità, i trasporti, il comparto della forestazione,  il sistema delle partecipate sono solo le situazioni più evidenti. A queste vanno aggiunte la crisi dell’apparato industriale e, più in generale, la flessione degli investimenti e dei consumi. L’aumento della tensione, in particolare nella città di Napoli, può sfociare nella rivolta sociale e in comportamenti di violenza diffusa, difficili da controllare.
E’ giunto il momento per le forze politiche e democratiche di superare scorciatoie che guardano alla mera protesta e alla tutela della posizioni di parte, e  al contrario, di adottare una visione consapevole e responsabile che abbia come fine il rilancio dell’economia e dell’occupazione regionale. Occorre quindi dare alle proteste uno sbocco democratico. Una mobilitazione che metta assieme le forze sociali e che sia in grado di aprire una interlocuzione con il Governo Nazionale. La drammatica crisi della regione Campania dovrà assumere una portata nazionale.
Per tali ragioni, Cgil Cisl Uil e Ugl avviano da oggi un percorso di mobilitazione unitaria in preparazione di una grande iniziativa da tenersi a Napoli, sulla quale impegneranno le segreterie nazionali.

I segretari generali Cgil Cisl Uil Ugl Campania
Franco Tavella, Lina Lucci, Anna Rea, Vincenzo Femiano

martedì 8 maggio 2012

TUTTO TACE, NEL SILENZIO ODO SOLTANTO I GRILLI

Il Comando si appresta a consegnare alle OO.SS. la proposta di nuovo assetto operativo conseguente alla assegnazione, prevista per fine giugno, di circa 50 vigili; valuteremo con attenzione la proposta al fine di ottimizzare l'attuale organizzazione e dare il via alla mobilità vigili stando attenti alla eventuale decorrenza visto che si avvicina la stagione estiva.
Intanto i lavoratori, cosi come il sindacato "periferico, languono in una sorta di silente indignazione attendendo che al centro si decida sulla sorte di tanti colleghi che meriterebbero il sospirato passaggio di qualifica.
Altro problema che si porrà è relativo al pensionamento di talune unità poste in settori che abbisognano di avvicendamento immediato, mi riferisco alla formazione, che non può restare monca nella parte più significativa; è indubbio che, rispetto al passato non vi sono richieste di personale per transitare a turno giornaliero perché il divario economico, seppur contenuto, è certamente rilevante in un periodo di crisi come questo.
Vedremo gli sviluppi delle varie questioni cosa porteranno.

venerdì 4 maggio 2012

PERVASI DA UN GIUSTIFICATO SENSO DI FRUSTRAZIONE ......

CGIL - CISL - UIL
COORDINAMENTI VVF E FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA SICUREZZA
A tutte le
strutture territoriali
CGIL CISL UIL
Oggetto: resoconto riunione del 3 maggio 2012
Cari colleghi,
come già comunicato nella giornata di ieri, siamo stati costretti a proclamare lo sciopero generale della categoria per il 5 di giugno, poiché l’Amministrazione non è stata in grado di fornire risposte concrete, alle diverse tematiche che compongono la vertenza in essere attivata con la proclamazione dello stato di agitazione del 9 marzo 2012.
In particolare per ciò che concerne le procedure straordinarie dei concorsi a capo squadra e capo reparto abbiamo appreso che il Consiglio dei Ministri non ha approvato il decreto legge di modifica della norma che prevede le procedure straordinarie.
L’Amministrazione a tal proposito, si è impegnata a riproporre la norma in questione nella fase di conversione del decreto legge relativo alla riforma della Protezione civile, approvato dal Consiglio dei Ministri in data 30 aprile 2012. Questa ulteriore difficoltà aggrava la già preoccupante situazione e ci ha spinto a richiedere all’Amministrazione, nella riunione di ieri, ogni possibile soluzione finalizzata ad
emanare i bandi di concorso entro la fine di questo mese e la garanzia della prosecuzione certa delle procedure concorsuali.
Inoltre la soluzione emendativa proposta dall’Amministrazione rappresenta un mero palliativo volto a coprire ulteriormente la sua inefficienza. Riteniamo tale soluzione non concreta e, pertanto, non possiamo non rilevare la responsabilità dell’Amministrazione ed il cattivo servizio che questa offre al personale VVF.
Per quanto riguarda le risorse contrattuali che devono provenire dalle società aeroportuali, pari a 30 milioni di euro anno a decorrere dal 2009, l’Amministrazione ci ha informati che sta provvedendo con una procedura di recupero forzato attraverso decreti ingiuntivi con l’ausilio dell’Avvocatura dello Stato. Tale soluzione non è sufficiente a garantire nell’immediato il recupero delle risorse contrattuali. In questo senso abbiamo chiesto ogni possibile sforzo per velocizzare le procedure di cui sopra ed ogni altra possibile soluzione tesa garantire il pagamento delle prestazioni già rese dai lavoratori.
Con riferimento al regolamento da emanarsi ai sensi dell’art 24 comma 18, della Legge n° 214/2011, inerente la riforma del sistema pensionistico, l’Amministrazione ci ha informati che nella giornata odierna si terrà una ulteriore riunione a livello Ministeriale, ove sosterrà le ragioni rivendicate dalle scriventi finalizzate a riconoscere la specificità dei Vigili del Fuoco. A tal proposito abbiamo reiterato la richiesta di un tavolo specifico di confronto con il Ministro del Lavoro Elsa Fornero ove esporre le nostre legittime rivendicazioni.
Abbiamo, altresì, richiesto l'impegno dell'Amministrazione a convocare uno specifico incontro per discutere sulla particolare condizione di discriminazione subita dal personale amministrativo del Corpo che, oltre all'esclusione dalla deroga sulle pensioni, è penalizzato anche relativamente a specifiche tematiche contrattuali.
Infine non abbiamo avuto alcuna risposta concreta, nonostante gli impegni pregressi assunti, sulle risorse da destinare all’assunzione di nuovo personale mediante la stabilizzazione di quelle risorse economiche oggi utilizzate per i richiami alla luce della proroga delle graduatorie concorsuali al 31.12.2013, operata dall’art. 15, comma 2-bis, del Decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, relative al personale discontinuo/volontario.
Roma 4 maggio 2012
F.P. CGIL VVF  - FNS CISL - UIL NAZ. VVF
Mario Mozzetta Pompeo Mannone Alessandro Lupo