giovedì 28 ottobre 2010

POTEVA ANDARE MEGLIO? FORSE, MA ANCHE PEGGIO!

Come già esplicitato, opinione personale ma oggettiva, ritengo sia un ottimo accordo e confuto quanto si legge in alcuni siti sindacali circa il fatto che siano cifre minori a quelle concesse al comparto sicurezza; innanzitutto nel complesso sono maggiori e poi se si richiamano i soli istituti tabellari (stipendio e rischio), è ovvio che la cifra sia minore poiché legata ad un tetto percentuale il cui aumento è direttamente proporzionale allo stipendio + rischio percepito.
Esempio: se devo calcolare il 3% di 100 avrò 3, se lo faccio su 90 avrò 2,7; visto che il tabellare di un poliziotto è più alto di quello di un vigile del fuoco è palese che il primo percepirà, a parità di aumento percentuale, una cifra maggiore.

Tutti sappiamo che l’obiettivo è l’allineamento retributivo, solo allora gli aumenti potranno essere uguali; detto ciò resta il fatto che il Governo non potendo accogliere le richieste del Sindacato confederale sulla percentuale di aumento perché definita per legge (comunque è stata, di poco, ma più alta di quella riconosciuta alle polizie), ha dirottato gran parte delle risorse sugli istituti accessori, ciò ha consentito di conseguire somme maggiori rispetto al comparto sicurezza.
Se poi ognuno vuole dare il proprio pensiero utopico, bè mi ci metto anch’io, avrei voluto un aumento di almeno 400 euro al mese; chiedendo ad un collega mi ha detto che per lui andrebbero bene anche 300; un altro si è inserito e ne ha chiesto 500…
Che dire, se non è zuppa è pan bagnato. Per me il bicchiere resta mezzo pieno e se altri, per forza e demagogia lo vogliono vedere mezzo vuoto, problemi loro.

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