mercoledì 29 dicembre 2010

COMUNICATO STAMPA

cronacaultime
CAPODANNO:NAPOLI;SINDACATI,INTERVENTI VIGILI FUOCO A RISCHIO. 'DA GENNAIO SOCCORSI IN RITARDO SE PER TAGLI CHIUDONO PRESIDI'

29/12/2010 L'allarme questa volta lo danno loro, i vigili del fuoco di Napoli, che in una nota sindacale spiegano che dal primo gennaio, "a causa dei tagli previsti dal Governo", potrebbero verificarsi dei disservizi. "L'inevitabile chiusura di alcuni presidi nelle ore notturne a causa dei tagli previsti dal Governo - si legge nel comunicato siglato UIL VVF, Fp Cgil vvf e Fns cisl- la macchina di soccorso potrebbe subire dei ritardi". Il documento è stato diffuso dai sindacati proprio in un momento in cui la città di Napoli e la sua provincia sono in piena emergenza rifiuti, ed i vigili del fuoco saranno chiamati a Capodanno ad un maggiore impegno legato alla presenza di cumuli in strada ed all'abitudine nella festa di fine anno di sparare botti; fatto che in passato hanno provocato diverse tragedie con incendi, crolli e vittime. "E' chiaro che i problemi che attanagliano i vigili del fuoco di Napoli - si legge nel comunicato sindacale - non riguardano solo la notte di Capodanno anche se l'eco mediatica connessa al progetto di bagnare i cumuli di rifiuti (peraltro tecnicamente discutibile) dovrebbe indurre i vertici del Corpo e la politica a porre maggiore attenzione sulle enormi difficoltà vissute quotidianamente dal comando di Napoli". "Da mesi i vigili del fuoco - conclude la nota - oltre a garantire i quotidiani interventi di soccorso, sono impegnati in prima linea nell'emergenza rifiuti con centinaia di interventi notturni su roghi di spazzatura e garantendo la presenza sui presidi legati alle contestazioni contro le discariche. Un impegno il nostro non riconosciuto dal Ministero visto che gli straordinari grazie ai quali si è sopperito alla carenza di personale non vengono pagati dal 2009".

martedì 28 dicembre 2010

Il blog di Francesco Bigliardo: RIFIUTI:NAPOLI;VERTICE A P. CHIGI,SI CERCA SOLUZIO...

Il blog di Francesco Bigliardo: RIFIUTI:NAPOLI;VERTICE A P. CHIGI,SI CERCA SOLUZIO...: "NAPOLI, 28 DIC - Sono 1400 le tonnellate di spazzatura ancora accumulate lungo le strade di Napoli. Nonostante il contributo dei militari de..."

SEMINARE, ANNAFFIARE ... E SE POI LA MONNEZZA CRESCESSE?

SEMBRA CHE, AL FINE DI EVITARE INCENDI, I VIGILI DEL FUOCO DI NAPOLI DOVRANNO SVOLGERE AZIONE PREVENTIVA SUI CUMULI DI RIFIUTI IN MODO CHE IL 31 DICEMBRE SI LIMITI IL RISCHIO DI INNESCO DERIVANTE DAI FUOCHI D'ARTIFICIO. SQUADRE VVF IN VIGILANZA, COMPOSTE DA TRE UNITA' COSPARGERANNO ED INZUPPERANNO D'ACQUA I RIFIUTI IN DETERMINATE AREE CITTADINE; STESSO DICASI PER CORPO FORESTALE, MILITARI E PROTEZIONE CIVILE COMUNALE. CHE DIRE .... SE SON ROSE FIORIRANNO?
A PARTE GLI SCHERZI, SI TRATTA COMUNQUE DI PREVENZIONE DA EVENTUALI DANNI DOVUTI ALLE DIOSSINE PRODOTTE DAGLI INCENDI, QUINDI SI SALVAGUARDIA LA SALUTE DEI CITTADINI, .... PERO' COME ATTO RISOLUTIVO MI FA SORRIDERE.
NON ERA MEGLIO SE IL PREFETTO ED I VARI COLONNELLI, GENERALI E FUNZIONARI VARI PER IL 31 DICEMBRE SI ORGANIZZAVANO IN UNA BELLA DANZA DELLA PIOGGIA?

lunedì 27 dicembre 2010

BUON NATALE ...... SI RICOMINCIA.

Nei giorni precedenti le festività in Senato è iniziato l’iter del disegno di legge n. 2494, presentato dal governo e titolato, "Nuove disposizioni in materia di sicurezza pubblica".
Questo provvedimento dovrebbe poi contenere l’emendamento "Specificità", sempre respinto, almeno finora, dalla politica. 
Le iniziative di mobilitazione intraprese con tutti gli attori dei comparti Sicurezza e Vigili del fuoco, le dovute pressioni sul mondo politico e sociale, il fatto che tanti autorevoli parlamentari sembra abbiano capito l’importanza del provvedimento che riguarda il tetto retributivo, le principali indennità e lo stanziamento di risorse per consentire che le promozioni abbiano valore economico e non solo giuridico, stanno finalmente aprendo un varco in territorio politico.
Ovviamente non c’è da fidarsi e quindi si deve restare allerta e mobilitati, mai abbassare la guardia; la UIL deve continuare ad insistere sulla strada del cartello sindacale, fermo restando le differenze che separano da altre OO.SS., in questi momenti bisogna pensare a fermare la deriva che un governo “sbadato” potrebbe affermare con altri tagli lineari devastanti. 
L’eventuale vittoria su tali fronti sarà frutto di un percorso travagliato da visioni sindacali non sempre convergenti ma unito da un comune dissenso verso una miope e contraddittoria azione politica verso tutti i servitori dello Stato. Le tensioni sociali coinvolgono tutti coloro il cui compito istituzionali è quello di frapporsi a dinamiche tendenti a sconvolgere la “tranquillità” democratica; ognuno per la sua parte, Vigili del fuoco e Polizie, svolgono con determinata serietà il compito loro affidato, altrettanta serietà e dedizione è richiesta a chi non può permettersi di disattendere le tante promesse fatte credendo di risolvere tutto con belle ma vuote ed inutili parole. La previdenza integrativa deve essere l’altro obiettivo da raggiungere assolutamente; speriamo che la politica comprenda che le chiacchiere rischiano di acuire la distanza che ormai separa i palazzi del potere politico dalle istituzioni preposte alla sicurezza ed alla salvaguardia dei cittadini e del sistema paese. L’assenza di risposte comporterebbe un pericoloso segnale che potrebbe minare quell’alto senso di responsabilità finora dimostrato da tutte le parti in campo.  Saluti – Carmine CRISTIANO

domenica 26 dicembre 2010

AUGURANDOVI DI TRASCORRERE DOLCI FESTIVITA' NEL SEGNO DELLA SERENITA FAMILIARE COGLIOMO L'OCCASIONE PER AUGURARVI UN FELICE ANNO NUOVO CHE SIA UN 2011 PIENO DI SVOLTE LAVORATIVE SAREMO CON VOI AFFINCHE VENGANO AFFRONTATE TUTTE LE RISOLUZIONI ALLE NUOVE TRATTATIVE CHE CI ASPETTANO

mercoledì 22 dicembre 2010

LA UIL CHIEDE LE DIMISSIONI DELL'UFFICIO AFFARI LEGISLATIVI. FINALMENTE!!


Al Ministro dell’Interno - 
On. Roberto Maroni


Al Sottosegretario di Stato all’Interno - 
Sen. Nitto Francesco Palma

Al Capo Dipartimento VVFSPDC - 
Pref. Francesco Paolo Tronca

Al Capo del Corpo Nazionale VVF - 
Ing. Alfio Pini


Oggetto: Ufficio affari legislativi.

Il parere del Consiglio di Stato (numero affare 04258/2010) sul “Regolamento di servizio del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, ai sensi dell’articolo 140 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217”. rappresenta un fatto grave ma, nella sua gravità, pone il C.N.VV.F. nelle condizioni di poter avviare il processo di elevazione del Corpo stesso, tanto agognato da tutti i suoi componenti, dai Vigili ai Dirigenti.

I rilievi dell'Organo dello Stato non necessitano di alcun commento, originando solo sentimenti di vergogna e di autocondanna.

Pertanto chiediamo che vengano adottati immediatamente i provvedimenti, indiscutibilmente necessari e conseguenti, il cui rinvio fino ad oggi ha reso possibile il succitato parere del Consiglio di Stato.
Cordiali Saluti.

Il Coordinatore Generale
Alessandro Lupo

martedì 21 dicembre 2010

PUR CON LE DOVUTE DISTANZE .... C'E' DA PENSARE .....

tratto dal blog di Beppe Grillo una interessante quanto suggestiva visione del momento politico e dei personaggi che lo popolano visti dallo spirito del dittatore fascista:


 Il blog è entrato in possesso del contenuto di una seduta spiritica (vera o presunta) tenuta dal medium Marcello Dell'Utri in cui è stato evocato lo spirito di Benito Mussolini.
"Che cosa è questo nuovo fascismo contro il quale si accaniscono, dico io giustamente, i nemici vecchi e nuovi? Sia concesso a me che ho l'orgoglio di averlo lanciato nel mondo di rispondere a questa domanda. Parliamo schietto: il mio fascismo con questo nulla ha a che vedere, come un originale con la sua caricatura. Il mio governo ebbe Gentile e questo la Gelmini, Bottai e questo l'efebo e molliccio Bondi, più larva che uomo, un verme che mai avrebbe affrontato un cerchio di fuoco. Balbo fu magnifico ministro dell'aviazione a trentatrè anni, realizzò la prima trasvolata atlantica con una squadra aerea, gli è dedicata una strada a New York. Oggi sarebbe precario o commesso in un grande magazzino. I morti in camicia nera non possono difendersi da Fini, detto fascisticamente "er caghetta" per lo spirito pugnace che ha sempre dimostrato o dalla rappresentazione immonda e ciarlatanesca di un La Russa. I miei errori non giustificano questo ludibrio. Il fascismo è stato meglio e peggio di tutto questo. Il fascismo con i suoi errori e orrori è morto con me. Io sono stato appeso in una piazza di Milano, non lontano dalla sala di Piazza San Sepolcro dove gettai le basi della mia costruzione ideale. Lasciatemi in pace. Chi mi rappresenta in questi tempi è un traditore, un millantatore, un mafioso, un massone. Il prefetto Mori sparò ai mafiosi che siedono adesso con Berlusconi in Parlamento. Quale differenza esiste tra una dittatura palese, quella fascista, e una occulta, ma solo per chi non vuol vedere, quella plutomafiomassonica in cui vivete? Non cadde dalle mie tasche neppure un soldo mentre ero a testa in giù a piazzale Loreto insieme a Claretta Petacci, che era la mia favorita, ma in virtù di questo non divenne mai ministro. L'uomo più ricco d'Italia è diventato il vostro padrone. Fui socialista avanti di essere fascista e con il socialista Pietro Nenni divisi la galera prima di diventare Duce e far uccidere Matteotti. Se fossi vivo ora, comprerei ogni socialista, e tutti a un buon prezzo. Al posto di Matteotti dovrei fronteggiare Gianni De Michelis e Claudio Martelli. Le leggi razziali sono state il mio dono a Hitler, le basi ideologiche di un'alleanza infame. La xenofobia delle camicie verdi ha sostituito il razzismo delle camicie nere. La Storia si ripete.
Era destino che l'Italia vivesse, dopo la tragedia della mia epoca, la farsa della vostra." 
F.to Cav. Benito Mussolini - Duce d'Italia

sabato 18 dicembre 2010

..LA GRANDE PORCATA

 STRALCIO DAL DECRETO LEGGE n° 78/2010 (DIVENUTO LEGGE 122/2010)
  
    Art. 9   Contenimento delle spese in materia di impiego pubblico

1. Per  gli  anni  2011,  2012  e  2013  il  trattamento  economico complessivo dei singoli dipendenti, anche di qualifica  dirigenziale, ivi compreso  il  trattamento  accessorio,  previsto  dai  rispettivi ordinamenti  delle  amministrazioni  pubbliche  inserite  nel   conto economico   consolidato   della   pubblica   amministrazione,    come individuate dall'Istituto nazionale di statistica  (ISTAT)  ai  sensi del comma 3 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, non puo'  superare,  in  ogni  caso,  il  trattamento  ordinariamente spettante per l'anno 2010,  al netto degli effetti derivanti  da eventi  straordinari  della  dinamica  retributiva,  ivi  incluse  le variazioni  dipendenti  da  eventuali  arretrati,  conseguimento   di funzioni diverse in corso d'anno, fermo in ogni caso quanto  previsto dal comma 21, terzo e quarto periodo, per le progressioni di carriera comunque   denominate,   maternita',   malattia,   missioni    svolte all'estero, effettiva presenza in servizio,  fatto  salvo  quanto previsto dal comma 17, secondo periodo e dall'articolo  8,  comma 14.

21. I meccanismi di adeguamento retributivo per  il  personale  non contrattualizzato di cui all'articolo 3, del decreto  legislativo  30 marzo 2001, n. 165, cosi' come previsti dall'articolo 24 della  legge 23 dicembre 1998, n. 448, non si applicano per gli anni 2011, 2012  e 2013 ancorche' a titolo di acconto, e  non  danno  comunque  luogo  a successivi  recuperi..  Per  le  categorie  di   personale   di   cui all'articolo 3 del decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165  e successive  modificazioni,  che  fruiscono  di   un   meccanismo   di progressione automatica degli stipendi, gli anni 2011,  2012  e  2013 non sono utili ai fini della maturazione delle classi e degli  scatti di stipendio previsti dai rispettivi ordinamenti. Per il personale di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e successive  modificazioni  le  progressioni  di   carriera   comunque denominate eventualmente disposte negli anni 2011, 2012 e 2013  hanno effetto, per i predetti anni, ai fini esclusivamente  giuridici.  Per il personale contrattualizzato le progressioni di  carriera  comunque denominate ed i passaggi tra le  aree  eventualmente  disposte  negli anni 2011, 2012 e 2013 hanno effetto, per i predetti  anni,  ai  fini esclusivamente giuridici.

11-bis. Al fine di tenere conto della specificita' del  comparto sicurezza-difesa e delle peculiari esigenze del comparto del soccorso pubblico, nello stato di previsione  del  Ministero  dell'economia  e delle finanze e' istituito un fondo con una dotazione di  80  milioni di euro annui per ciascuno  degli  anni  2011  e  2012  destinato  al finanziamento di misure perequative  per  il  personale  delle  Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei  vigili  del fuoco interessato alle disposizioni di cui all'articolo 9, comma  21. Con decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri,  su  proposta dei Ministri competenti, sono individuate le misure e la ripartizione tra i Ministeri dell'interno, della difesa,  delle  infrastrutture  e dei trasporti, della giustizia, dell'economia e delle finanze e delle politiche agricole alimentari e forestali delle risorse del fondo  di cui al primo periodo. Il Ministro dell'economia e  delle  finanze  e' autorizzato a disporre, con propri decreti, le occorrenti  variazioni di bilancio. Ai relativi oneri si  fa  fronte  mediante  utilizzo  di quota parte delle  maggiori  entrate  derivanti dall'attuazione  dei commi 13-bis, 13-ter e 13-quater dell'articolo 38.  

Gli emendamenti previsti per evitare le porcate derivanti dalle norme sopra riportate sono stati quindi non accolti ed i Vigili del fuoco e le Polizie  dovranno lavorare con il rischio molto alto di non percepire compensi se il CUD sarà superiore a quello 2010, né riceveranno adeguamenti economici in caso di promozione.
SOLO 80 MILIONI CON CUI NON FAREMO NULLA PERCHE’ SONO DA DIVIDERE TRA POLIZIE FORZE ARMATE E VVF!!

Ora dicono che tramite un disegno di legge rimedieranno in qualche modo.
Ma chi gli crede più a sta gentaglia?

IL SINDACATO RIPARTE COMPATTO PER DIFENDERE DIRITTI E DIGNITA’ DEI LAVORATORI.

La mobilitazione di tutto il cartello sindacale, comparto sicurezza e vigili del fuoco uniti a manifestare direttamente ad Arcore durante le feste natalizie del berluscones, quindi in prima linea saranno soprattutto i colleghi della UIL VVF di Milano assieme alle altre sigle che partecipano alle iniziative sindacali.

giovedì 16 dicembre 2010

MA CHE BASTARDI GLI DEI ROMANI

La manifestazione del 13 dicembre che ha coinvolto Sindacati di Polizia e Vigili del fuoco insieme a Montecitorio non ha, purtroppo, sortito risultati positivi.
Adesso, anche se è già stato fatto nel recente passato, bisognerà spiegare in modo maggiormente compiuto a tutti i colleghi la portata nefasta del provvedimento che colpisce sia i passaggi di qualifica (verticali ed orizzontali), sia il reddito derivante da eventuali straordinari effettuati. In sintesi, il governo fissa le retribuzioni dei pubblici dipendenti (compresi noi e le Polizie) al tetto fissato dal CUD 2010; saremo costretti a non sforare e, paradossalmente, chi ha percepito di meno perché infortunato e per altri motivi continuerà a non poter guadagnare di più pena il riassorbimento di somme percepite oltre il tetto del reddito 2010 si sottolinea che la norma va dal 2011 al 2013.
Una porcata unica, pensate all’obbligo di intervento per emergenze e/o soccorso in genere o all’ordine pubblico dei poliziotti o alle promozioni che valgono solo dal punto di vista giuridico ma non economico
Dovremo nasconderci o darci malati per non partire? Fare i conti per vedere se sforiamo il reddito? Rifiutare gli avanzamenti previsti ed automatici?
Non ci sono, anzi, non mi vengono parole idonee per illustrare il senso di sdegno.
Ora hanno presentato un ennesimo disegno di legge, dicono e promettono che conterrà correttivi alla porcata ed introdurrà misure di sostegno ai salari di polizie e Vigili del fuoco, non possiamo fare altro che attendere e nell’attesa prepararci, almeno lo spero, ad una forte mobilitazione assieme al Comparto sicurezza.

domenica 12 dicembre 2010

MAIUSCOLE e minuscole

La pazzia di un governo allo sbando amplifica le pecche di un’amministrazione che dimostra, ancora una volta, una incapacità che non può continuare ad essere tollerata.
Il governo (merita la minuscola), che con una norma che supera la dabbenaggine colorandola di ignoranza, introduce il tetto retributivo che per i Vigili del fuoco equivarrebbe a lavorare in eventuali emergenze senza retribuzione, a meno che non si tratti di colleghi che nel 2010 hanno avuto un CUD cospicuo, è l’esatta faccia di un dipartimento (minuscola), dei Vigili del fuoco ormai incapace anche di scrivere correttamente una circolare e che continua imperterrito a rendere ancor più ingarbugliata l’organizzazione dei Comandi; il Consiglio di Stato rende noto il parere sul regolamento di servizio adducendo obiezioni oltre che su aspetti pregnanti, badate bene, sulla grammatica, consigliando agli estensori di correggere alcune frasi perché scritte male e richiamandoli ad una maggiore attenzione.
Sono gli stessi, quelli degli affari legislativi del dipartimento che stanno distruggendo il Corpo nazionale con le loro astratte interpretazioni delle normative, gli stessi del concorso a CS, dell’ordinamento etc.
Eppure continuano ad essere li, comodamente incollati alla poltrona mentre il loro lavoro ingarbuglia il nostro; esempio per tanti dirigenti (minuscola anche per loro), che invece di contrastare la indecente visione di costoro ne accettano vigliaccamente le pessime decisioni.
I Lavoratori (maiuscola d’obbligo), restano l’unico baluardo per contrastare questo dannato andazzo, chi li deve rappresentare sta tentando di arginare lo sfacelo, il 13 dicembre a Montecitorio ennesimo sit-in assieme alle Polizie per cercare di evitare la questione del tetto retributivo, vedremo che posizioni assumerà il governo.
Intanto, come dicevo, anche in casa nostra il Comandante (maiuscola giusto per fiducia), dimostra, attraverso una personalistica e poco obiettiva “lettura” dello stato dell’arte di essere molto vicino al meritarsi una minuscola, spero che riesca concretamente a rendersi conto che anche se non padroni della verità assoluta, gli unici che meritano ampiamente una particolare attenzione e che quindi vanno ascoltati attentamente sono Coloro che quotidianamente salgono sul giocattolino rosso con i lampeggianti blu e rendono credibile tutto il resto; un resto fatto di tante minuscole.
Dimenticavo qualcuno, ah già, il S..s..S..s..indacato? 
Sono fermamente convinto che meriti la maiuscola, per tanti motivi che ad elencarli rischierei di sembrare troppo sentimentale o ai limiti della demagogia, però si tratta di un convincimento personale; la percezione dei Lavoratori, e deve essere un campanello d’allarme, sembra sia diversa, è sfiducia, bisogna riconquistare credibilità attraverso un maggiore impegno nel tradurre le chiacchiere in fatti, altrimenti sarà, con rammarico, …… minuscola.

mercoledì 8 dicembre 2010

ASSIEME AI POLIZIOTTI .........

Il Governo continua ad eludere gli impegni presi con i lavoratori cui è stata riconosciuta la cosiddetta "specificità"; il fatto strano è che proprio la maggioranza ha voluto la norma ed oggi è come se la rimangiasse, visto che non trovano mai le risorse per fornire una pratica e valida attuazione dei principi contenuti nella disposizione di legge a favore di Vigili del fuoco, Forze armate e di Polizia. A fronte di ciò i Sindacati dei Vigili del fuoco, tutti tranne uno, e quelli delle Polizie si uniscono, FINALMENTE, in un'unica voce per gridare forte il disagio vissuto dai colleghi, speriamo che adesso i sordi (governo), capiscano che c'è malessere tra chi è chiamato, per le specifiche competenze, ad assicurare la tranquillità dei cittadini.
I problemi sono tanti, in settimana avremo delle riunioni al Comando per cercare, tra l'altro, di avere chiarezza sull'art. 28 ccni (straordinario autisti) e sulla corresponsione dell'indennità di missione oltre, ovviamente, a richiedere che ci si attivi per ottenere le risorse necessarie per pagare i servizi vari svolti dal personale. Saluti

domenica 5 dicembre 2010

MOBILITA' VIGILI

E' IN LINEA SUL SITO NAZIONALE DELLA UIL VIGILI DEL FUOCO LA CIRCOLARE RELATIVA ALLA MOBILITA' DEI VIGILI PERMANENTI, COLLEGATI A  http://www.uilvigilidelfuoco.it

sabato 4 dicembre 2010

SANTA BARBARA PROTETTRICE DEI VIGILI DEL FUOCO

4 DICEMBRE 2010 - FESTA DI S. BARBARA .
AUGURI A TUTTI I VIGILI DEL FUOCO DA CONDIVIDERE CON I PRORPI CARI.
AUGURI A TUTTI I COLLEGHI VIGILI DEL FUOCO CHE LAVORANO LONTANO AFFINCHE’ POSSANO TORNARE PRESTO A CASA, NEL LORO COMANDO VV.F. DI APPARTENENZA , INSIEME ALLE PROPRIE FAMIGLIE. AUGURI A TUTTI I FUTURI COLLEGHI VIGILI DEL FUOCO CHE SONO IN ATTESA DI ESSERE ASSUNTI, PRECARI-DISCONTINUI COMPRESI. MA SOPRATTUTTO AUGURI A TUTTE LE FAMIGLIE E I PROPRI CARI DI COLLEGHI VITTIME DEL DOVERE CHE PIU’ DI TUTTI, VIVONO QUESTO GIORNO, NEL RICORDARE IL SACRIFICIO DEI PROPRI CARI, CADUTI IN DIVISA CON UNO DEI CORPI, QUELLO DEI VIGILI DEL FUOCO , TRA I PIU’ AMATI NELLA NOSTRA COMUNITA’ NAZIONALE. NOI TUTTI ABBIAMO BISOGNO DI UNO STATO CHE SAPPIA CREARE SPERANZA, CORAGGIO , PER TUTTI I LAVORATORI DEL C.N.VV.F. , PER ESSERE UN VALORE AGGIUNTO COME CORPO ,A TUTELA DEL NOSTRO TERRITORIO, INSIEME AGLI ABITANTI E AI LORO BENI.

mercoledì 1 dicembre 2010

ASSEMBLEA GENERALE NAPOLI

Prescindendo dalle personali impressioni è ovvio che l’assemblea dei lavoratori, tenuta dalle OO.SS. confederali con la partecipazione dei Segretari generali di CGIL CISL UIL Vigili del fuoco svolta presso il Comando di Napoli ha avuto interessanti spunti di riflessioni che si possono condensare nella richiesta unanime di porre la priorità assoluta al problema pensionistico.
I riferimenti alle tematiche più sentite, dai passaggi di qualifica per finire ai ritardi nei pagamenti, hanno ottenuto risposte che, in verità, lasciano alcuni se non molti dubbi e non per mero impedimento degli interlocutori quanto per la effettiva difficoltà che oggi ha il Sindacato nel far comprendere alla controparte l’importanza delle problematiche illustrate che porta un protrarsi dei tempi mal digerito se non mai compreso dai lavoratori.
L’idea che ci si è fatti ascoltando i commenti del giorno dopo è di un Sindacato coeso che però ha abbandonato i riferimenti guida del passato per abbracciare il problema VIGILI DEL FUOCO.
L’importante è che vi sia un progetto unanime dal quale ripartire per raggiungere gli obiettivi di restituire dignità retributiva, previdenziale e normativa ai lavoratori.
Si è deciso poi a margine, almeno come UIL territoriale, di stilare una nota di compendio delle riflessioni assembleari da inviare all’attenzione dei Sindacati nazionali credendo sia utile riassumere per iscritto quanto proposto dai vari colleghi che hanno chiesto ed avuto la parola in assemblea. 
Fatto importantissimo: nessun proclama, tanto meno populismo o demagogia hanno connotato gli interventi dei vertici sindacali di CGIL CISL UIL VVF