Negli ultimi giorni la solita confusione per la “piccola” emergenza nel salernitano; ancora una volta non applicate le disposizioni in merito e preposti, funzionari e/o coordinatori, ad interpretare a modo loro le regole.
E’ il Comando di Napoli, lo specchio della società partenopea!
Stavolta qualcuno se ne è accorto e si è detto sconcertato sulla complicata macchina organizzativa; in verità quanto è previsto è frutto di accordi tra le parti, va detto chiaramente che, a prescindere dalla volontà del personale che finora si è riusciti a far passare, i dirigenti sono sempre stati perplessi sul fatto che in prima battuta si utilizzino squadre che per partire ci mettono circa 2 ore quando va bene.
I nodi quindi stanno per giungere al pettine e sembrerebbe che il Direttore regionale abbia chiesto al Comando di rivedere le prassi e prevedere che nel primo momento dell’evento siano le sedi più prossime alla centrale, compresa quest’ultima, ad assicurare la partenza per poi passare al resto del territorio successivamente. Staremo a vedere. Certo è che la sorpresa del Direttore nel vedere che per formare una sezione operativa ci vogliono tre sedi di servizio che poi lasciano scoperto il territorio è stata grande.
Ma ci sarebbero tante cose da dire in merito che non mancheremo di rappresentare qualora, sembrerebbe certo, vi fosse una apposita riunione in materia. ……
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