sabato 18 dicembre 2010

..LA GRANDE PORCATA

 STRALCIO DAL DECRETO LEGGE n° 78/2010 (DIVENUTO LEGGE 122/2010)
  
    Art. 9   Contenimento delle spese in materia di impiego pubblico

1. Per  gli  anni  2011,  2012  e  2013  il  trattamento  economico complessivo dei singoli dipendenti, anche di qualifica  dirigenziale, ivi compreso  il  trattamento  accessorio,  previsto  dai  rispettivi ordinamenti  delle  amministrazioni  pubbliche  inserite  nel   conto economico   consolidato   della   pubblica   amministrazione,    come individuate dall'Istituto nazionale di statistica  (ISTAT)  ai  sensi del comma 3 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, non puo'  superare,  in  ogni  caso,  il  trattamento  ordinariamente spettante per l'anno 2010,  al netto degli effetti derivanti  da eventi  straordinari  della  dinamica  retributiva,  ivi  incluse  le variazioni  dipendenti  da  eventuali  arretrati,  conseguimento   di funzioni diverse in corso d'anno, fermo in ogni caso quanto  previsto dal comma 21, terzo e quarto periodo, per le progressioni di carriera comunque   denominate,   maternita',   malattia,   missioni    svolte all'estero, effettiva presenza in servizio,  fatto  salvo  quanto previsto dal comma 17, secondo periodo e dall'articolo  8,  comma 14.

21. I meccanismi di adeguamento retributivo per  il  personale  non contrattualizzato di cui all'articolo 3, del decreto  legislativo  30 marzo 2001, n. 165, cosi' come previsti dall'articolo 24 della  legge 23 dicembre 1998, n. 448, non si applicano per gli anni 2011, 2012  e 2013 ancorche' a titolo di acconto, e  non  danno  comunque  luogo  a successivi  recuperi..  Per  le  categorie  di   personale   di   cui all'articolo 3 del decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165  e successive  modificazioni,  che  fruiscono  di   un   meccanismo   di progressione automatica degli stipendi, gli anni 2011,  2012  e  2013 non sono utili ai fini della maturazione delle classi e degli  scatti di stipendio previsti dai rispettivi ordinamenti. Per il personale di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e successive  modificazioni  le  progressioni  di   carriera   comunque denominate eventualmente disposte negli anni 2011, 2012 e 2013  hanno effetto, per i predetti anni, ai fini esclusivamente  giuridici.  Per il personale contrattualizzato le progressioni di  carriera  comunque denominate ed i passaggi tra le  aree  eventualmente  disposte  negli anni 2011, 2012 e 2013 hanno effetto, per i predetti  anni,  ai  fini esclusivamente giuridici.

11-bis. Al fine di tenere conto della specificita' del  comparto sicurezza-difesa e delle peculiari esigenze del comparto del soccorso pubblico, nello stato di previsione  del  Ministero  dell'economia  e delle finanze e' istituito un fondo con una dotazione di  80  milioni di euro annui per ciascuno  degli  anni  2011  e  2012  destinato  al finanziamento di misure perequative  per  il  personale  delle  Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei  vigili  del fuoco interessato alle disposizioni di cui all'articolo 9, comma  21. Con decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri,  su  proposta dei Ministri competenti, sono individuate le misure e la ripartizione tra i Ministeri dell'interno, della difesa,  delle  infrastrutture  e dei trasporti, della giustizia, dell'economia e delle finanze e delle politiche agricole alimentari e forestali delle risorse del fondo  di cui al primo periodo. Il Ministro dell'economia e  delle  finanze  e' autorizzato a disporre, con propri decreti, le occorrenti  variazioni di bilancio. Ai relativi oneri si  fa  fronte  mediante  utilizzo  di quota parte delle  maggiori  entrate  derivanti dall'attuazione  dei commi 13-bis, 13-ter e 13-quater dell'articolo 38.  

Gli emendamenti previsti per evitare le porcate derivanti dalle norme sopra riportate sono stati quindi non accolti ed i Vigili del fuoco e le Polizie  dovranno lavorare con il rischio molto alto di non percepire compensi se il CUD sarà superiore a quello 2010, né riceveranno adeguamenti economici in caso di promozione.
SOLO 80 MILIONI CON CUI NON FAREMO NULLA PERCHE’ SONO DA DIVIDERE TRA POLIZIE FORZE ARMATE E VVF!!

Ora dicono che tramite un disegno di legge rimedieranno in qualche modo.
Ma chi gli crede più a sta gentaglia?

IL SINDACATO RIPARTE COMPATTO PER DIFENDERE DIRITTI E DIGNITA’ DEI LAVORATORI.

La mobilitazione di tutto il cartello sindacale, comparto sicurezza e vigili del fuoco uniti a manifestare direttamente ad Arcore durante le feste natalizie del berluscones, quindi in prima linea saranno soprattutto i colleghi della UIL VVF di Milano assieme alle altre sigle che partecipano alle iniziative sindacali.

Nessun commento:

Posta un commento