Il movimento sindacale del Corpo ha sicuramente i suoi problemi; errori ce ne sono stati e va ascritta anche qualche vittoria con la quale si è riusciti ad arginare l'attacco ai Vigili del fuoco derivante dai tagli ai costi di sostentamento della "macchina" dello Stato.
Resta molto da fare, forse troppo, ma va fatto.
Oggi però assistiamo ad una disgregazione di organizzazioni che dovrebbero rappresentare esclusivamente i Vigili del fuoco; mi spiego meglio: da un lato abbiamo chi ostenta autonomia e fila liscio con le Polizie ed i Prefetti (per cui sarà costretto ad "ascoltare" le osservazioni di costoro); in parallelo c'è né un altro che sembra essere il difensore dei Prefetti oltre ad essere il riferimento sindacale di organizzazioni antincendio private; si mantiene su un discorso simile, si occupa di altre categorie ed è filo prefettizio il sindacato che per natura è sempre stato più vicino al "padrone"; sconcerta che l'organizzazione "rossa" invece di trovarsi a sostenere vertenze per una maggiore autonomia del Corpo rispetto ai Prefetti, magari passando anche per variazioni di collocazione istituzionale strizzi invece l'occhio e si accomuni con chi la pensa esattamente in modo opposto; ve ne sono poi altri spostati a destra che mantengono, assieme ad altri spostati a sinistra della sinistra, una loro coerenza che però è foriera di troppa demagogia.
Infine c'è la UIL PA Vigili del fuoco che, con mia sorpresa, analizzando il lavoro svolto da tutti negli ultimi anni risulta essere l'unico sindacato nei Vigili del fuoco che si occupa esclusivamente di Vigili del fuoco.
Sarò di parte e lo sono sicuramente, ma non commetto alcun peccato visto che rappresento la UIL in un contesto anche abbastanza importante per il Corpo; ciò detto, poiché mi ritengo comunque sufficientemente obiettivo vi invito a verificare quanto esposto e vi accorgerete che mentre altri si preoccupano di preservare i Prefetti che hanno la responsabilità di aver burocratizzato il Dipartimento e rallentato ad arte i meccanismi dei passaggi di qualifica ed altro, la UIL ha continuato a denunciare, coerentemente con il percorso iniziato a Cortina, il pressapochismo di costoro fino ad arrivare, operazione di questi giorni, a chiedere la rivisitazione dell'organizzazione dei Vigli del fuoco partendo proprio dalla presenza dei Vigili del fuoco in un contesto che è la casa naturale di altre istituzioni e nella quale siamo ospiti malamente graditi.
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