mercoledì 6 febbraio 2013

DA GRANDE VOGLIO FARE IL POMPIERE, ANZI NO IL POLIZIOTTO.


Nel caso leggiate posizioni strambe sul fatto che i Vigili del fuoco debbano per legge fare quello che vogliono le forze dell'ordine non dategli tanto peso, leggetelo pure perché così sarà più chiara la confusione che qualcuno continua a perseverare in modo da rendere ancora più arduo districarsi nel nostro difficile ambito professionale. Mi limito solo a dire che qualcuno è molto bravo negli omissis che invece andrebbero letti; ad esempio nella risposta ad interrogazione parlamentare l'on Rosato ebbe a dire che i VVF possono essere "utilizzati" dal Prefetto (e per forza, lo dice la legge); mi permetto però di interpretare meglio un concetto che è stato espresso dicendovi che la ratio della risposta va letta nel contesto delle competenze proprie del Corpo nazionale nel cui novero non rientra la lotta attiva alla criminalità o l'ordine pubblico in senso stretto, non a caso l'allora sottosegretario ebbe a dire: "questi problemi sono generalmente causati da una interpretazione della norma più ampia di quanto in realtà sia possibile". 
Fermo restando il dovere, non fosse che per senso civico, di collaborazione con le forze dell'ordine o la magistratura, cosa che non è mai mancata ma che non può giungere alla sostituzione operativa in attività di Polizia, sarebbe come mettere i poliziotti a spegnere i falò di Sant'Antonio in virtù del pericolo connesso all'agitazione degli astanti in quel particolare momento; comunque il discorso sarebbe lungo ed articolato oltre che complicato da eventuali interpretazioni fantasiose, fatte da altri, sulle prerogative che sono attribuite ai Vigili del fuoco, ciò non toglie che proverò a dipanare qualche dubbio attraverso contatti con la magistrutura. Il problema, ormai è palese, la confusione è generata dal fatto che qualcuno da piccolo voleva fare il poliziotto, poi si è ritrovato nei pompieri e poco a poco la frustrazione del sogno infranto gli fa vedere la realtà professionale come fosse un poliziotto.



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