Emanuele Fiano PD 7 FEBBRAIO 2013
Considerare di ordinaria amministrazione il regolamento di armonizzazione pensionistico dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico, un provvedimento che riguarda la vita di mezzo milione di operatori e che ha un valore di bilancio di un miliardo di euro, è pazzesco. Il ministro Fornero se ne faccia una ragione: di questo provvedimento dovrà occuparsene il futuro governo e discuterne il prossimo Parlamento. La pensione degli operatori dei comparti, costruita con anni di sacrifici, merita una discussione più approfondita e non può essere relegata alla zona cesarini di una legislatura
Considerare di ordinaria amministrazione il regolamento di armonizzazione pensionistico dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico, un provvedimento che riguarda la vita di mezzo milione di operatori e che ha un valore di bilancio di un miliardo di euro, è pazzesco. Il ministro Fornero se ne faccia una ragione: di questo provvedimento dovrà occuparsene il futuro governo e discuterne il prossimo Parlamento. La pensione degli operatori dei comparti, costruita con anni di sacrifici, merita una discussione più approfondita e non può essere relegata alla zona cesarini di una legislatura
PENSIONI: FINOCCHIARO, PD, SIA PROSSIMO
PARLAMENTO A DECIDERE SU COMPARTO SICUREZZA Roma, 5 feb. (Adnkronos) -
"Invito il governo ad evitare di creare un serio problema in materia
pensionistica nel comparto della difesa e della sicurezza. Ritengo infatti che
il regolamento recante l'adeguamento della disciplina pensionistica delle forze
armate e di polizia debba essere adottato, in pienezza di poteri, dal prossimo
governo ed esaminato dal prossimo Parlamento in piena aderenza con i principi
contenuti nella mozione bipartisan approvata, con il determinante contributo
del Partito democratico, dal Senato". Lo dichiara in una nota Anna
Finocchiaro, presidente dei senatori del Partito democratico.
(Pol/Ct/Adnkronos) 05-FEB-13 17:53
PENSIONI: GIARDULLO (RC), INACCETTABILE
FORZATURA MONTI
(ANSA) - ROMA, 5 FEB - ''Il governo Monti, con l'invio al Parlamento dello schema di regolamento sulle pensioni del comparto sicurezza e difesa, sta commettendo, a Camere sciolte, un'inaccettabile forzatura''. Lo sostiene Claudio Giardullo, candidato alla Camera con Rivoluzione Civile. ''La legge - ricorda Giardullo - prevede, infatti, un parere sul testo delle commissioni Affari Costituzionali, Difesa e Lavoro di Camera e Senato che, a diciotto giorni dalle elezioni, difficilmente potrebbe essere considerato approfondito e ponderato. Se si considera poi che il contenuto del provvedimento incide pesantemente sugli assetti delle forze di polizia e delle forze armate, e che ha avuto il parere negativo dei sindacati del settore - aggiunge - correttezza istituzionale e buon senso vorrebbe che la prosecuzione dell'iter normativo dovrebbe essere lasciata al nuovo Parlamento''. (ANSA).
(ANSA) - ROMA, 5 FEB - ''Il governo Monti, con l'invio al Parlamento dello schema di regolamento sulle pensioni del comparto sicurezza e difesa, sta commettendo, a Camere sciolte, un'inaccettabile forzatura''. Lo sostiene Claudio Giardullo, candidato alla Camera con Rivoluzione Civile. ''La legge - ricorda Giardullo - prevede, infatti, un parere sul testo delle commissioni Affari Costituzionali, Difesa e Lavoro di Camera e Senato che, a diciotto giorni dalle elezioni, difficilmente potrebbe essere considerato approfondito e ponderato. Se si considera poi che il contenuto del provvedimento incide pesantemente sugli assetti delle forze di polizia e delle forze armate, e che ha avuto il parere negativo dei sindacati del settore - aggiunge - correttezza istituzionale e buon senso vorrebbe che la prosecuzione dell'iter normativo dovrebbe essere lasciata al nuovo Parlamento''. (ANSA).
ASCA) - Roma, 5 feb -
''Il governo dimissionario ha inviato ad un Parlamento sciolto un inaccettabile
parere sull'applicazione al comparto sicurezza-difesa della riforma delle
pensioni. Si agisce in un modo scorretto. Tali questioni devono essere
affrontate in una ulteriore fase e dalle nuove Camere''. Lo affermano il
capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, e quello alla Camera, Fabrizio
Cicchitto.
''Denunciamo questo modo di procedere da parte dell'esecutivo Monti, che non ha alcuna legittimita' ad intervenire in una materia cosi' delicata ed alla vigilia delle elezioni. Era stato proprio il Pdl alcuni mesi fa a mettere dei paletti all'applicazione delle riforma previdenziale, per quanto riguardava il comportato sicurezza-difesa in considerazione della specificita' riconosciuta per legge, su nostra iniziativa, al personale in divisa. Pretendere di introdurre nuove regole fuori tempo massimo senza un approfondito esame da parte del Parlamento, e' cosa assolutamente inaccettabile'', concludono Gasparri e Cicchitto.
''Denunciamo questo modo di procedere da parte dell'esecutivo Monti, che non ha alcuna legittimita' ad intervenire in una materia cosi' delicata ed alla vigilia delle elezioni. Era stato proprio il Pdl alcuni mesi fa a mettere dei paletti all'applicazione delle riforma previdenziale, per quanto riguardava il comportato sicurezza-difesa in considerazione della specificita' riconosciuta per legge, su nostra iniziativa, al personale in divisa. Pretendere di introdurre nuove regole fuori tempo massimo senza un approfondito esame da parte del Parlamento, e' cosa assolutamente inaccettabile'', concludono Gasparri e Cicchitto.
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