Di seguito uno stralcio degli aspetti più salienti della nota emanata dal Dipartimento relativa all'attuazione delle normative introdotte in tema di risparmio di risorse e di utilizzo dei volontari; credo che l'informativa metta abbastanza ordine anche se verificheremo quale interpretazione darà il Comando alle direttive abbastanza restrittive in tema di utilizzo del predetto personale; la UIL VVF Napoli aveva già posto il problema della ragionevolezza circa taluni richiami al di fuori delle attività connesse o correlate direttamente al soccorso, ora vedremo quali disposizioni impartirà il Comando, la cosa certa è che il fabbisogno "napoletano" dovrebbe essere, a meno di decisioni diverse del Capo dip.to, ampiamente coperto per i prossimi venti anni almeno. Collegandovi al seguente link potrete visionare l'informativa completa. http://www.vigilfuoco.it/aspx/download_file.aspx?id=11891- Saluti.
.. omissis.. - il personale volontario può essere richiamato in servizio temporaneo:
Comma 1: in occasione di calamità naturali o catastrofi e destinato in qualsiasi località.
Comma 2: a) in caso di necessità delle strutture centrali e periferiche del Corpo Nazionale motivate dall'autorità competente che opera il richiamo;
b) per le esigenze dei distaccamenti volontari del Corpo Nazionale, connesse al servizio di soccorso pubblico;
c) per frequentare periodici corsi di formazione, secondo i programmi stabiliti dal Ministero dell'interno.
Fermo restando che continuano ad applicarsi i criteri di cui all’art.18, comma 1, del DPR n.76\2004, si evidenzia che i richiami in servizio temporaneo, a norma della citata lett.a), debbano avvenire solo a fronte di “necessità” che devono essere oggetto di specifica enunciazione\motivazione nel dispositivo con cui viene richiamato il Vigile Volontario.
Si richiama l’attenzione sulla scrupolosa osservanza dei compiti cui devono essere destinati i volontari richiamati, i quali, salvi casi eccezionali, valutati e disposti dai Comandanti Provinciali, devono essere utilizzati in attività legate al soccorso.
La “necessità” d’impiego di volontari potrà essere determinata anche dall’esigenza di sostituzione del personale permanente incaricato di frequentare corsi di formazione e/o aggiornamento, dalla possibilità di inserimento in scenari emergenziali, dal potenziamento del dispositivo di soccorso anche per particolari situazioni, quale può essere la costituzione delle squadre antincendio boschive.
Per particolari esigenze, potrà, eventualmente prevedersi la partecipazione della componente volontaria anche a specifici progetti comunque connessi al soccorso, predefiniti dal Comando e coerenti con la programmazione del Direttore Regionale competente.
Ovviamente, dovendo le “necessità” d’impiego essere motivate, sarà necessario sempre il ricorso alla forma scritta per ciascuna unità volontaria richiamata, attraverso l’emanazione di specifici provvedimenti, curando che copia venga consegnata al personale interessato. Si segnala l’opportunità che il provvedimento contenga - oltre alle istruzioni relative all’organizzazione del servizio, agli adempimenti in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, alle modalità di liquidazione della prestazione, etc.- anche l’indicazione della “necessità” per la quale viene disposto il richiamo e il fatto che il servizio prestato non costituisce rapporto di impiego con il Corpo Nazione dei Vigili del Fuoco.
ACCERTAMENTI SANITARI -
.. omissis .. -a decorrere dal 1° gennaio 2012, gli oneri per gli accertamenti clinico–strumentali e di laboratorio relativi alla iscrizione nei quadri del personale volontario del Corpo Nazionale VV.F., sono a carico degli stessi aspiranti vigili volontari. Tali oneri restano a carico degli stessi aspiranti vigili volontari anche se relativi a domande di reclutamento pervenute entro il 31/12/2011, ma i cui accertamenti clinico–strumentali e di laboratorio non sono stati ancora eseguiti.
.. omissis .. Resta fermo che la visita medica generale, da effettuarsi a cura del Medico incaricato del Servizio sanitario presso i Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco, nell’ambito della verifica del possesso dei requisiti d’idoneità psico-fisico attitudinale di cui all’art. 5, comma 1 lettera d) e art. 6, comma 1, lettera c), del D.P.R. 6 febbraio 2004 n. 76, non rientra tra i suddetti accertamenti clinico-strumentali e di laboratorio e, pertanto, il relativo onere resta a carico del Dipartimento.
Riguardo poi agli accertamenti clinico-strumentali e di laboratorio periodici per il Libretto Individuale Sanitario e di rischio dei Vigili del Fuoco volontari già iscritti nei quadri del C.N.VV.F., nulla s’intende modificato rispetto a quanto già indicato in materia nella lettera circolare dell’Ufficio Sanitario prot. n. 11292 del 6/09/2010 e, pertanto, i relativi oneri restano anch’essi a carico del Dipartimento.
RECLUTAMENTO -
.. omissis .. Inoltre, il comma 13, dell’art. 4 della Legge di Stabilità 2012, ha disposto che il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile ha il compito di stabilire, con cadenza triennale e sulla base delle esigenze operative che verranno all’uopo manifestate, il contingente massimo dei nuovi reclutamenti a domanda, facendo salvo, in prima applicazione, il personale volontario che, alla data del 31/12/2011, sia iscritto o abbia presentato domanda di iscrizione negli appositi elenchi... omissis.
Ci sono cose che si conoscono da tempo, ma c'è sempre bisogno di nuove circolari, nuove disposizioni per ribadirle. Ben venga, ma noi già lo sappiamo, chi invece non lo sa è il comando con i suoi dirigenti e affini che continua ad inserire discontinui in servizi che non hanno niente a che vedere con il soccorso.
RispondiEliminaBasta leggere gli odg di richiamo del personale volontario e si legge chiaramente che ci sono discontinui nel bar, negli uffici, nello spaccio, nel cral, a miseno, in centrale per fare tutto tranne soccorso ecc..... ci sono uffici con tanti amministrativi e chiedono il discontinuo....mah...d'altronde vale anche per i CS......ci sono sede senza ma poi tanti altri negli uffici, a miseno, nel bar, nello spaccio, ecc.ecc. Il soccorso viene prima di tutto, lo dicono le leggi istitutive del Corpo e lo ribadisce i R.D.S. Il servizio di SOCCORSO PUBBLICO ASSUME VALENZA PRIORITARIA RISPETTO AD OGNI ALTRO SERVIZIO PROGRAMMATO O IN CORSO DI ESPLETAMENTO DA PARTE DEL PERSONALE, mettetevelo nella zucca !!!!!!
Rimane il fatto che grazie alla fiducia che il personale ripone nelle OOSS con il tessaramento, che le cose non cambiano, probabilmente perchè il ragionamento che viene fatto è: se restano iscritti vuol dire che sono contenti di questa gestione. Durante tutto l'anno si combatte il Comando o Amministrazione chiamatela come vi pare, però poi basta che si pubblica l'ODG della mobilità CS e tutti sono daccordo. Come al solito si pensa come accontentare gli unni a dispetto degli altri, invece di tenere conto delle reali esigenze legate al soccorso. I CCS che sono stati penalizzati nel tempo rimanendo da soli, per ora continueranno a rimanere soli ed abbracciarsi la croce. La giustizia, la tutela, la trasparenza, l'onestà, la garanzia della tutela dei diritti. Parole, parole, parole.........
RispondiEliminaMA A CHE ANNO STANNO FERMI STI CORSI DI FORMAZIONE
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