A Napoli si è svolta la prima fase della mobilitazione UIL per sensibilizzare la società contro la deriva pericolosa intrapresa dal governo che tende ad indebolire sempre più il Paese.
Il segretario generale della UIL Luigi Angeletti ha chiuso il consesso con un discorso in cui ha richiamato il pericolo di deriva assoluta se non si inverte l'equazione politica che vede sottrarre ricchezza ai soliti noti, lavoratori dipendenti in primis.
Occorre che a pagare sia finalmente quel 10% di popolazione che detiene la metà della ricchezza della Nazione e non il solito 90% che produce e detiene l'altra metà pagandone l'85% di tasse mentre ai ricchi resta da versare, pur godendo di cifre abnormi, il 15%.
Si deve iniziare dalla politica, i suoi costi sono troppo alti ed il nostro Paese non se li può permettere.
BASTA con le centinaia di migliaia di stipendiati dallo Stato senza esserne dipendenti.
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