Dalle prime notizie scarne, concernenti l'incontro relativo alla ripartizione dei fondi FUA 2011, l'unica cosa certa è che la UIL PA Vigili del fuoco non ha firmato l'accordo.
La mancata firma nasce da presupposti concettuali sui quali la UIL VVF basa la propria linea programmatica, uno di questi fonda le sue ragioni sul fatto che i danari disponibili debbano essere equamente suddivisi tra il personale e, soprattutto, debbano essere utilizzati per compensare il disagio di chi esprime maggiore operatività; ovviamente siamo convinti che particolari qualificazioni vadano tutelate, ma in un momento in cui i soldi disponibili sono sempre meno e vengono finanziati con il lavoro di tutti avremmo preferito una divisione paritetica delle somme disponibili, invece parrebbe che si sia voluto premiare chi esercita la mansione di istruttore a discapito di altri; insomma, se si volesse perseguire la linea di maggiore favore per le qualificazioni bisognerebbe disporre di soldi per darli ai SAF, agli NBCR, agli SA, etc., etc.
In assenza non capiamo perché privilegiare gli uni rispetto ad altri; un altro piacere all'amministrazione.
Ovviamente le altre OO.SS., che probabilmente intendono tutelare il Dipartimento e solo una parte di lavoratori hanno firmato, si tratta di CGIL, CISL e CONFSAL.
Ribadisco che la necessità di tutela del personale Istruttore riveste la sua fondamentale importanza, ma in un momento di vacche magre non era il caso di fare distinzioni.
A questo punto il mio invito a non effettuare i re-training in turno libero ed a gratis diventa ancor più incisivo.
Gli istruttori vanno pagati, i SAF & Company NO!
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