Eh già, il dilemma che interroga l'umanità ha il suo fulcro nel Corpo Nazionale e raggiunge la sua più alta espressione di filosofia del dubbio al Comando di Napoli.
L'interpretazione più audace delle norme esistenti che regolano le competenze delle diverse istituzioni mette in quotidiana difficoltà il personale; a nulla serve tentare di sciogliere dei nodi lessicali su cui la Dirigenza fonda la sua personale visione del cosa devono fare i VVF. L'ultima riguarda l'utilizzo delle autoscale da parte di estranei al Corpo, abbiamo capito male; non dobbiamo metterle a disposizione per la potatura degli alberi se non c'è pericolo, intanto per alcuni giorni si è fatto così e nessun funzionario ha obiettato, tranne uno che si è preoccupato di avvisare via fax la Prefettura sull'uso "improprio" di mezzi destinati al soccorso pubblico.
Stamane, tra le altre cose, durante una riunione con il Comando, ho di nuovo chiesto che sia attivato un "tavolo programmatico" presso la Prefettura che coinvolga Sindaci e/o altre istituzioni per cercare di dirimere le tante incongruenze che affrontiamo sulle partenze quotidianamente. L'importante sarebbe che almeno si ponessero le domande, se i Dirigenti non si pongono interrogativi come faranno a dare risposte?
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