venerdì 14 giugno 2013

CHIACCHIERE (e distintivo)

Leggo sul sito del CoNaPo un'articolata risposta alla nota che la UIL VVF ha inviato allo stesso per declinare l'invito ad un convegno organizzato dall'O.S. autonoma.
Con molta sagacia e tanto, ma tanto, marketing sociale si argomentano tutta una serie di obiezioni senza però dare un cenno di intesa rispetto all'invito della UIL VVF di dialogare nel senso delle proprie posizioni; poi, con molta arguzia si dice tutto e niente, tipo: "non ho la verità in tasca" (no, l'ha messa nel borsello); oppure si ricorre alla pubblicazione di documenti sottolineando parti di essi in maniera subliminale, è il caso del resoconto della Camera dei Deputati in cui vi è scritto: "situazione di contrapposizione sindacale". Chi pensa che si sia contrapposto? Il suo sindacato che all'epoca non esisteva?
La verità è che per mantenere un primato propositivo quest'ultimo non deve avere eguali e, visto che già la UIL VVF aveva nelle sue proposte l'equiparazione ed il Comparto sicurezza, il nostro ha dovuto inventarsi un ipotetico Corpo inserito tra le forze di Polizia; poi passa alla specificità ricordando che grazie al suo sindacato ci si è ricordati dei Pompieri (a proposito di molte chiacchiere e tanto distintivo), omettendo però di ricordare che senza comparto pubblicistico difficilmente avremmo avuto tale riconoscimento, quindi come lavoratore convinto della necessità del regime di diritto pubblico potrebbe essere grato un pochino a chi, prima di lui, ha fatto si che si raggiungesse almeno un primo traguardo tra le tante opposizioni e posizioni divergenti che al tempo erano palesi; alcune lo sono ancora oggi.
Ci penserà Lupo, se vorrà, a rispondere meglio; per quanto mi riguarda, a proposito di bla, bla, bla, penso che le chiacchiere siano aumentate, non mi pare che i Vigili del fuoco stiano meglio di quanto il suo sindacato non c'era; aspettiamo, anch'io come lavoratore, riscontri concreti; ora è rappresentativo e non troviamo la scusa della contrattazione, la modifica alle leggi la fa il Parlamento e, quindi, così come afferma, in modo improprio, che la specificità la si è ottenuta grazie all'intervento del suo sindacato, sicuramente potrà fare altrettanto per far inserire i Vigili del fuoco nell'art.16 della 121/81, ne prenderemo atto con tranquillità.
Un ultima cosa, i suoi Avvocati hanno espresso dei pareri, non hanno la verità in tasca.
Sono quasi certo che anche loro l'avranno messa in borsa.


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