mercoledì 20 marzo 2013

I VOLONTARI VVF

Per carità, piena solidarietà ai tanti giovani che hanno bisogno di racimolare qualche euro ogni tanto, ma non scordiamo la parte che arrotonda lo stipendio derivante dal proprio lavoro in modo cospicuo "travestendosi" da volontario, peraltro in maniera lecita; mentre noi non possiamo fare un secondo lavoro a loro è consentito fare il nostro anche come terzo. Non si può fare di tutt'erba un fascio ma esistono situazioni, soprattutto al nord, che vedono i CUD di costoro lievitare grazie alla professione di volontario. Totalmente uguali al personale permanente senza avere la formazione adeguata e la mole di interventi che ne renderebbe l'esperienza fattore dirimente almeno per ipotizzare la similitudine. Sono tante le considerazioni che si potrebbero fare ed altrettanto le diverse opinioni da esprimere, la mia, l'avrete compreso, è per una rivisitazione completa e "rivoluzionaria" dell'attuale normativa.
Procedere a selezioni stringenti, fissare un contingente biennale, avviare un periodo di formazione di almeno due mesi da completare mediante tirocinio pratico di altri due, acquisire la qualifica di Vigile temporaneo e svolgere la professione per i restanti venti mesi percependo la paga prevista per i militari in ferma prefissata. Per i volontari VVF in servizio presso le relative sedi prevedere un rimborso spese che sia riconducibile, su base oraria, alle retribuzioni dei Vigili temporanei.
I risparmi ottenuti (si parla di circa 70 mln di euro e più), andrebbero utilizzati per valorizzare le retribuzioni del personale permanente che risultano scandalosamente basse.
E' ovvio che ho solo fatto delle ipotesi di massima, la questione è molto più complicata, eppure un modo per uscire dallo "scandalo" del precariato camuffato da volontariato deve essere trovato, sia per non dare false speranze a tanti giovani che per evitare uno spreco di danaro colossale, oltre all'aspetto quotidiano che vede il Sindacato doversi farsi carico delle aspettative di questi ragazzi (a volte anche "vecchietti), perché pressati dagli stessi direttamente o da iscritti che ........
La UIL VVF Nazionale ha inviato, sull'argomento, una nota al Dipartimento; sono contento di questo ma vorrei che si illustrasse anche una proposta in merito. Cosi come siamo usciti allo scoperto riguardo alla questione Prefetti, facciamolo anche con il tema volontari VVF.
Di seguito i link alle notizie UIL VVF Nazionale.






2 commenti:

  1. Argomento delicato .... e poi i papà che diranno?
    Vai, e vai !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oggi tutto fa brodo e non a caso molti colleghi vivono non poche difficoltà ad uscire con a bordo ragazzi inesperti.
      Finalmente si vede un po di luce, qualcuno inizia a maturare l'idea di discutere delle misere retribuzioni per carità non e facile raggiungere lo scopo, che entrino nei vigili del fuoco ragazzi a 45 anni in contraddizione a quanto dichiarato dalle OO.SS. che il pompiere dovrebbe smettere a 50 anni, in qualche occasione, mi sembra paradossale.
      In tutti i modi complimenti per aver prrovato a migliorare la qualità della vita dei permanenti, nell'ultimo periodo mi pare che si parla solo di volontari.

      Elimina