martedì 26 marzo 2013

BENE, BRAVI !! MA IL BIS ??

Dopo la scorpacciata di commenti e letture del precedente post (prendo atto che alcuni colleghi hanno accettato l'invito ad impegnarsi in materia), vi rinvio alla lettura del link sottostante non prima di aver espresso una mia umile opinione.
Merita sicuramente rispetto la questione professionale dei Dirigenti/Direttivi del Corpo e plaudo alle iniziative poste in essere dalla UIL VVF (ma CGIL e CISL la pensano diversamente ??!!??). Mi chiedo se non era opportuno, oltre che  possibile, fare la stessa cosa per il personale delle carriere Vigili, CCS, CCR che nei Comandi impazziscono a rendere ancora fattibile il soccorso alla cittadinanza. Non so quali risposte vi saranno per le qualifiche apicali, spero vivamente che si riesca a cogliere qualche risultato, auspico che la stessa spinta "arrabbiata" connoti le iniziative che la UIL VVF (CGIL e CISL ci penseranno ...), si vorranno mettere in campo per ridare dignità a tutti i lavoratori del Corpo; infatti, sebbene si sia riusciti a dare respiro al "blocco" mediante procedure accelerate sembra che il caos precedente girasse in maniera più veloce.
Per i CCR pare che si giunga a qualcosa ma preoccupa che per i CCS non si ponga l'attenzione dovuta. Insomma, non serve un Governo per compiere atti già decisi ed autorizzati.
A quando uno sciopero in tal senso ? Non potremmo "agitarci" anche per codesti lavoratori ?


1 commento:

  1. Ci sono atteggiamenti che diventano sempre più indecifrabili su tematiche fondamentali, anzi direi indispensabili. Mi riferisco ai passaggi di qualifica, argomento che dovrebbe mettere tutti d'accordo, parti sociali e amministrazione, gli uni perchè il passaggio di qualifica, per un lavoratore è un diritto, il beneficio dovuto dopo anni di servizio e la soddisfazione di essere promosso ad un ruolo superiore,gli altri perchè se una struttura che si occupa di soccorso, necessita di un certo numero di qualificati per riuscire a garantire quella risposta al cittadino, come può con un numero di qualificati inferiore a quelli previsti? Se in una sala operatoria manca il chirurgo si riuscirebbe ad operare ugualmente? Quindi vista l'importanza dell'argomento come mai non si riesce a fare fronte comune almeno in questa occasione e pretendere tempi celeri?
    L'esperienza del passato dovrebbe servire per evitare di commettere sbagli già fatti in passato, il nuovo dovrebbe consentire un miglioramento basandosi sull'esperienza del passato, ma il tutto sembra utopia lasciando tutti nelle stesse incertezze del passato.
    Insomma l'intera questione mi lascia alquanto perplesso.
    Spero almeno che altri più bravi di me riescano a trovare le risposte.
    Rosario Pepe

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