COMUNICATO
STAMPA
CGIL CISL UIL E
UGL AVVIANO MOBILITAZIONE UNITARIA IN CAMPANIA
Napoli,
14 maggio 2012 - La situazione di crisi
che colpisce il Mezzogiorno ed, in particolare, la Campania , ha raggiunto
ormai i limiti di guardia. Una condizione drammatica che il governatore
Caldoro, solo pochi giorni fa, ha comunicato alle organizzazioni sindacali
parlando di "rischio default" per l'economia regionale.
L'indebitamento ha raggiunto cifre impensabili,
oltre 15 miliardi di euro.
Il mancato pagamento alle imprese creditrici
dell’amministrazione sta mettendo in ginocchio centinaia d'imprese con
drammatiche conseguenza sull'occupazione.
Lo stesso ‘contratto Campania’, sottoscritto
pochi mesi fa con tanta speranza, rischia di naufragare a fronte dell'aggravarsi
della situazione economica della regione e dell’inerzia delle istituzioni
locali.
La sanità, i trasporti, il comparto della
forestazione, il sistema delle
partecipate sono solo le situazioni più evidenti. A queste vanno aggiunte la
crisi dell’apparato industriale e, più in generale, la flessione degli
investimenti e dei consumi. L’aumento della tensione, in particolare nella
città di Napoli, può sfociare nella rivolta sociale e in comportamenti di
violenza diffusa, difficili da controllare.
E’ giunto il momento per le forze politiche e
democratiche di superare scorciatoie che guardano alla mera protesta e alla
tutela della posizioni di parte, e al
contrario, di adottare una visione consapevole e responsabile che abbia come
fine il rilancio dell’economia e dell’occupazione regionale. Occorre quindi
dare alle proteste uno sbocco democratico. Una mobilitazione che metta assieme
le forze sociali e che sia in grado di aprire una interlocuzione con il Governo
Nazionale. La drammatica crisi della regione Campania dovrà assumere una
portata nazionale.
Per tali ragioni, Cgil Cisl Uil e Ugl avviano da
oggi un percorso di mobilitazione unitaria in preparazione di una grande
iniziativa da tenersi a Napoli, sulla quale impegneranno le segreterie
nazionali.
I segretari generali Cgil Cisl Uil Ugl Campania
Franco Tavella, Lina Lucci, Anna Rea, Vincenzo Femiano
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