Anche i livelli nazionali hanno proclamato lo stato di agitazione adducendo i problemi irrisolti, a partire dai passaggi di qualifica, quali motivazioni dell'inizio della vertenza.
Intanto il Comando di Napoli langue mentre i CCS sono "subissati" dalle sostituzioni e le OO.SS. attendono la data della procedura di conciliazione per verificare le risposte che l'amministrazione vorrà dare.
Qualche commento fa un collega affermava che si tratta sempre e solo di parole, in effetti è cosi, infatti il mondo democratico basa qualsiasi conquista sul confronto che è fatto di idee che si tramutano in parole per poi, qualora si trovino convergenze, diventare fatti; il vero problema è che passa troppo tempo in tale passaggio ed allora la percezione di tutti noi è che non accada mai nulla perché nel momento in cui si è risolto un problema altri due ne prendono il posto e cosi via .....
Ma cosa dovremmo fare, fermarci? Meglio iniziare a parlare e poi si vedrà.
Solo uno è riuscito a fare molto in pochi giorni; e non si tratta di Adriano Celentano o di Silvio.
La provocazione con la frase "parole soltanto parole" è la conseguenza dei post pubblicati su questo Blog e nelle cartelle intranet dei sindacati, dove in più occasioni le OOSS, unitariamente e non, hanno denunciato una serie di problematiche: questione pulizie sedi di servizio "ancora irrisolta", questione PG "ancora irrisolta" questione sostituzioni "ancora irrisolta" fonogrammi per intervento "ancora irrisolta" anzi la procedura dell'invio del fonogramma al funzionario non funziona perchè come tutti sanno e quindi spero anche i RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI, il programma non funziona poichè va in pensione, lasciando il posto a un nuovo programma, solo che è nuovo solo per il Comando di Napoli, perchè in altri Comandi è usato già da anni, poi vi è la questione legata alle autovetture per la vigilanza, la vigilanza stessa che nell'ultimo periodo punisce i lavoratori ammalati, anche per causa di servizio, manca la comunicazione tra i settori, il settore del soccorso non comunica con il settore automezzi o attrezzatura, il settore vigilanza non comunica con il settore automezzi ecc...ecc... Purtroppo "siete" distratti, date molta importanza alla tessera e molto spesso vi trovate di fronte a un bivio, due lavoratori e qui nascono i dubbi a chi dare ragione? All'uno o all'altro, ma se diamo ragione all'uno si cancella l'altro, quindi si perde tempo, si fa melina, intanto il tempo passa e si ripresenta come già hai detto un'altro problema ecc...ecc...L'istituzione sindacale è importante la tutela del lavoratore è fondamentale, attualmente il sindacato Nazionale sta vivendo un momento particolare e forse di cambiamento per evitare di correre rischi maggiori e presumibilmente responsabilmente qualcuno farà un passo indietro. Il sindacato responsabile attento al soccorso, attento ai problemi dei lavoratori, in mente caro Carmine c'è ancora il dott. House.
RispondiEliminaContinuo a pensare, non me ne vorrai visto il modo esplicito del Tuo pensiero, che la sostanza sia legata a problematiche complesse e che fare la lista delle questioni irrisolte sia tanto veritiero quanto demagogico oltre che, come dicevo semplicistico; nessuno vuole che tutti i lavoratori si complichino la vita approfondendo in maniera più oculata e, quindi, a 360 gradi le molteplici cause delle varie questioni ma sarebbe opportuno che almeno quelli con una conoscenza maggiore, presumo come Te per intenderci, evitassero di affrontare in modo apparentemente deleterio e distruttivo le tematiche irrisolte, sottolineo apparentemente perché credo che invece siano tentativi di spronare il sindacato a fare ancora di più per arginare gli attacchi ai lavoratori. Ma questo posso capirlo io; quando esponi il Tuo punto di vista non si può fare a meno di pensare male di tutto e fin qui nessun problema, è un punto di vista lecito e legittimo, ma che porta dove? Al vittimismo imperante, abitudine malsana e perennemente in auge nel nostro Comando (nella nostra società). Non tutti hanno la volontà di percepire qualcosa di costruttivo, a molti servono solo dei capri espiatori per sentirsi liberi da "peccati" e negligenze.
RispondiEliminaUno di quei capri espiatori è il sindacato che, intendiamoci, ha responsabilità non indifferenti nella "gestione" del sistema Paese, ma che rimane l'unica ancora di salvezza in un mondo sempre più votato alla distruzione dei diritti; in tal senso giova però ricordare che l'errore più frequente del sindacato è quello di non ricordare in modo puntuale, probabilmente per le convenienze di parte cui accennavi, che oltre ai diritti esistono tanti doveri, gli aspetti di tutela dovrebbero riguardare i "veri" lavoratori e non coloro che alle tutele preferiscono le "protezioni" andando, alla fine, a minare la parte sana dei lavoratori.
Ho affrontato gli argomenti citati con una riflessione di carattere generale, spero non me ne vorrai.
Peccato che Tu non possa o non voglia (penso), fare attività sindacale diretta, checchè se ne dica i sindacalisti sono sempre pochi, uno dei prossimi post potrebbe proprio essere: AAA cercasi attivisti sindacali. Saluti
Cari Carmine difendere la categoria dei sindacalisti per partito preso è il più grosso errore, ciò che si fa nel Comando di napoli non è sindacaro ma servizio sociale, che andrebbe bene ma se non venissero trascurati altri problemi, se il servizio reso non penalizasse altri lavoratori. se la barca affonda non è colpa solo del comandante ma anche dell'equipaggio e VOI siete l'equipaggio, le colpe non sono solo in un verso ma di entrambi. Ti ringrazio per l'invito ma devo rifiutare,perchè sicuramente le mie idee, le quali solo in un post non sono condivise, oppure sono condivise da pochi, figuriamoci da chi oggi usa il sindacato solo per evitare di fare la "partenza" e questo allontanamento ti rende distaccato dai problemi del personale, cerco solo di immaginare cosa prova un CS nelle sostituzioni, ma sicuramente non proverò la sua rabbia, provo ad immaginare cosa prova un CS quando torna a casa e il Funzionario non gli ha voluto fare il fonogramma, immagino la sua rabbia ma non provo la sua preoccupazione. Medita carmine e forse spostareuno alla manutenzione oppure l'altro alla vigilanza, ti sembrerà meno importante. Saluti e buon raffreddamento. PS Grazie della risposta, altri evitano il confronto.
RispondiEliminaaaaa
EliminaPosso tranquillamente dare risposte perché è mio dovere, non devi ringraziarmi, lo devo fare io perché svolgiamo un compito molto delicato e le critiche aiutano a vedere oltre gli steccati; non voglio difendere nessuno però almeno si riconosca che ci proviamo, non fosse altro per il fatto che le sensazioni che Tu citi le provo ogni tanto sulla mia pelle. Non molliamo.
RispondiEliminaE' questo attaccamento al dovere sindacale che mi lascia perplesso, non mi spiego perchè un sindacalista è disposto a subire questo ruolo di incudine tra amministrazione e personale, come mai la fede sindacale è maggiore rispetto alle "umiliazioni" che subite, visto che la stragrande maggioranza di iscritti pensa che il sindacalista è un pò come il politico. Più che pensare al popolo pensa ai propri interessi. Questa fede mi lascia perplesso.
EliminaUomo di poca fede.
RispondiEliminaScherzo, .. è proprio per questo che dovresti provare ...
Sono le stesse riflessioni che fa chiunque abbia un po di sale in zucca prima di avventurarsi in determinate faccende, poi ci provi e ti accorgi, man mano, che è una cosa che ti prende.
Quindi sappi che se ti esponi difficilmente tornerai indietro.
O ti affidi agli altri (iscritto o non iscritto decideranno comunque per te e per gli altri), oppure ti metti in gioco per cercare di muovere il "mondo" nel senso da te auspicato.
Ti ringrazio per l'invito ma non ritenermi maleducato, ma devo rifiutare, per ora faccio il pompiere, faccio quello per cui vengo pagato e viste le carenze di personale, non sarebbe appropriato togliere un'altro operativo dalla piazzetta, per ora rimango pompiere non iscritto, ma fiero del lavoro che faccio, prendendomi le mie soddisfazioni insieme a miei colleghi di sventura, in qualche caso. Ma un invito voglio farlo io a te: perchè non vieni a rinforzare le file dei lavoratoti in piazzetta, forse affronteresti diversamente le questioni, ti sembrarà strano ma un'operativo non condivide nemmeno le aasegnazione del vestiario, il quale avviene in maniera omogenea anche per chi non fa il soccorso da anni, visto che la politica moderna parla di risparmio, se le aasegnazioni ai giornalieri avvenissero in maniera più oculata, forse rimarrebbe qualcosa per chi consuma il vestiario più spesso. Certe cose le pensa solo chi le prova e le vive. Infine,credo che il mondo si muova già da solo e probabilmente è il mondo napoletano che rimane fermo. Mi capita di visitare il sito del Dipartimento, dove vedo che Comandi minuscoli si evidenziano con iniziative operative e sociali notevoli, mentre il Comando di Napoli rimane sempre all'angolo, non si riesce a dare una nota nuova, non si vedono svolte, quindi come vedi il mondo VVF si muove siamo noi che rimaniamo fermi sulle solite questioni legate a ......., lascio a te l'immaginare a cosa mi riferisco, meglio non citarli anche se sono sulla bocca di tutti. Buon lavoro.
EliminaForse vivi e lavori in un altro Comando e di certo non sei "vicino" alla UIL; in piazzetta ci sto da 20 anni, e svolgo il mio ruolo da operativo al meglio che posso comprese le sostituzioni da CS, riuscendo anche a dare il mio contributo sindacale, mentre ti rispondo sto preparandomi per andare a fare la notte; stesso dicasi per tutti coloro che fanno parte della segreteria UIL VVF di Napoli; probabilmente ho qualche anno di vita professionale in più, i problemi che citi li conosco alquanto bene perché vissuti sul campo ma, te lo ripeto, non mi piace la demagogia ne guardare nel piatto altrui; per vivere bene ci vuole rispetto, per tutti, anche per coloro che in piazzetta non ci stanno, avranno i loro problemi ed io non auguro a nessuno di passare guai per scendere dalle macchine di partenza. Comunque ribadisco il pensiero, se ti senti vittima di un sistema contribuisci a cambiarlo, abbandonare il ring vuol dire solo accettare quello che altri decideranno per te, iscritto o non iscritto al sindacato; rispetto i non iscritti ma non condivido per nulla tale posizione; sicuramente avrai tempo per riflettere. Una certezza te la posso dare: nel caso aderissi alla UIL e poi magari entrare a far parte della segreteria in modo attivo sappi che continuerai a stare in piazzetta, è scritto nello "statuto autonomo" della UIL VVF Napoli. Saluti.
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