sabato 15 gennaio 2011

IN ATTESA DEL FUTURO, GUARDIAMO AVANTI

Passata la buriana relativa ai concorsi CCS ora bisogna accelerare per traguardare obiettivi fondamentali; non bisogna certo dimenticare che restano da sciogliere molti nodi sulle procedura concorsuali, ma sarebbe auspicabile che invece di soluzioni semplicistiche il sindacato approfondisca gli aspetti giuridici sanciti anche e non solo da norme costituzionali prima di lasciarsi andare a proposte che poi aprirebbero la strada ad altre disquisizioni, magari fondate, e conseguenti blocchi legali.
Detto ciò credo che vi sia il bisogno di guardare avanti e tentare di riprenderci qualche diritto legato alla famosa nonché finora fumosa “specificità”; penso alla legge 122/2010 ed al blocco di contratti e prerogative economiche per il prossimo triennio ed alla previdenza complementare.
Sono cautamente ottimista invece su taluni aspetti connessi al lavoro svolto da tanti vigili del fuoco, mi riferisco alle tante volte che pur indossando l’uniforme non si viene remunerati; in tal senso la questione sollevata dalla UIL VVF sull’art. 28 del Contratto integrativo (la questione dello straordinario autisti), a cui ha fatto seguito l’approfondimento pregevole redatto ed inviato ai vertici tecnici e politici del Corpo dalla segreteria confederale UIL della Calabria, il cui Segretario è un collega, contiene aspetti dirimenti che se accolti determinerebbero l’apertura di nuove e legittime aspirazioni legate al salario accessorio (sempre soldi sarebbero).

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