Solo il regalo destinato a chi si è comportato male va alla classe politica ed ai responsabili del Corpo nazionale, tonnellate di carbone per loro; qualche quintale a tutti i sindacati ed alcuni grammi, giusto per le reazioni a volte vagheggianti, a qualche lavoratore.
Tutte le sezioni del comando di Napoli stanno saggiando quanto prospettato a ridosso della fine dell'anno, sostituzioni a raffica che sconcertano i colleghi, chiusura totale o parziale di sedi tutto a causa del blocco dei concorsi a CS. In tal senso, a proposito di carbone, qualche chilo per il Consiglio di Stato è doveroso, esclusivamente per i ritardi di deposito della sentenza, altre colpe non ne hanno (sempre che abbiano deciso positivamente per i CS 40% 2006).
Il comando paga anche una visione astratta dell'attuale dirigenza nel rimediare alle problematiche e la convinzione di affrontare tematiche strutturali con provvedimenti che hanno solo fattori propagandistici. Il nodo principale resta lo sblocco dei passaggi di qualifica, senza un'accelerazione del consiglio di stato la situazione assumerà proporzioni devastanti e renderà molto più acuto lo scontro tra sindacati ed amministrazione; molti dicono che le voci indichino una sentenza favorevole ai CS 2006, ora, a parte gli scongiuri, la considerazione che merita un'amministrazione che ha provocato tutto ciò ci invita ad essere cauti su qualsiasi voce circoli in un contesto connotato da una dabbenaggine, per non dire ignoranza, in tema di diritto, come è stato dimostrato dalle tante figuracce (sulla pelle dei lavoratori), che l'ufficio affari legislativi del dipartimento ha commesso. Plaudendo alla UIL che ne ha chiesto le dimissioni resta in sostanza un punto interrogativo sul futuro ....... e neanche la befana ha saputo dire nulla in merito.
Per cercare di attenuare i problemi del comando e del personale ci saranno degli incontri OO.SS. amministrazione per verificare varie ipotesi di riorganizzazione degli attuali assetti.
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