domenica 30 gennaio 2011

DIPARTIMENTO ASSENTE ANCHE SULLE MINUZIE

La storia dell’art. 28 (straordinario autisti), di cui avevo scritto qualche giorno fa si è arenata; il solito sindacato, legittimamente, ha presentato ricorso al TAR ed ora si profilano due strade: una prevede l’accoglimento del richieste sindacali tra le quali quella molto precisa e compiuta della UIL e l’altra che l’amministrazione, a questo punto, attenda la decisione del TAR. Secondo il mio modesto parere la magistratura amministrativa dovrebbe accogliere il ricorso però se si perdesse addio all’art. 28 ed alla paventata fruizione anche da parte del personale non autista … chissà; la cosa certa è che ogni qualvolta si richiama la giustizia in qualche modo si delegittima il ruolo sindacale che pure, come abbiamo provato con la nota della UIL, fornisce argomentazioni giuridiche degne di apprezzamento, ad ogni modo anche l’amministrazione, con il suo perdurante atteggiamento omissivo, se le cerca proprio.
Intanto la UIL VVF Napoli ha sollecitato il Coordinamento nazionale e quello regionale su due aspetti apparentemente poco importanti ma che meritano attenzione non fosse altro che per questione di dignità; si tratta del trasporto pubblico in Campania, si attendono gli esiti delle riunioni precorse, e della convenzione SKY a favore di CC e GdF che potrebbe, se il dipartimento che di noi pompieri se ne frega, accogliesse le richieste del sindacato e quindi dei lavoratori circa la possibilità di stipulare analoga o più favorevole convenzione con i vigili del fuoco.

sabato 29 gennaio 2011

SE NE VA' UNO DI NOI .......................



CIAO ANTONIO.....................................................................

IN FRETTA CON I CS 40% 2007

Il 28/01 il consiglio di stato ha affrontato la prima udienza dedicata al ricorso coinvolgente i vincitori del concorso cs 40% 2007 ed ha disposto la sospensiva della decisione del TAR; ora l'amministrazione potrebbe decretare i colleghi forte anche delle motivazioni contenute nel dispositivo, ricordiamo che non si tratta di sentenza definitiva è chiaro però che trattasi di una decisione totalmente positiva per i colleghi e per il dipartimento, speriamo la faccenda si risolva in breve in modo da proseguire e chiudere le procedure per la decorrenza 2008.
Chi volesse può leggere il disposto al seguente indirizzo, è abbastanza lungo e va inserito totalmente:
www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%203/2010/201010515/Provvedimenti/201100371_15.XML

SONO SOLO PROBLEMI DEI CAPI PARTENZA?

L’ordine del giorno che riguarda la “rivoluzione” del modo di segnalazione dei fonogrammi è uscito; d’ora in poi si cambia registro, non c’era altro da fare dopo che il Dirigente ha confermato che per stilare le comunicazione ad enti terzi concernenti interventi svolti dai VVF fosse necessario che il funzionario leggesse la relazione del Capo partenza, possiamo immaginare l’impatto che una stronzata del genere, purtroppo effettivamente regolare, avrebbe provocato (in alcuni casi era già successo) sul personale interessato da responsabilità connesse.
Il nuovo sistema sembra essere comunque farraginoso e faremo in modo di proporre le giuste ed opportune modifiche magari accogliendo i suggerimenti dei colleghi; altro aspetto dirimente riguarda i funzionari chiamati ad intervenire in loco qualora sollecitati, non potranno più inviare il coordinatore come accadeva prima, la disposizione è chiara “devono senza indugio recarsi sul luogo”; ciò comporterà un aggravio che scatenerà, … presumo, ulteriori disagi tra di loro.
So bene che provocherà discussioni anche tra noi però deve essere chiaro a tutti che di fronte a taluni atteggiamenti suffragati dai pareri concordanti del Dirigente il sindacato non poteva fare altro, come dicevo tutto è migliorabile ………
Intanto vediamo cosa farà il Comandante nel caso qualche suo collaboratore non ottemperi le sue disposizioni …….. ; aspettiamo al varco …..

domenica 23 gennaio 2011

ANCHE I MOMENTI DI "PAUSA" POSSONO SERVIRE

In attesa di risposte concrete alle richieste sindacali concernenti la vergognosa situazione dei pagamenti, è ovvio che in mancanza adiremo iniziative più incisive, la UIL non si ferma e, stante la situazione di stallo predetta, pone la sua attenzione su tematiche organizzative che da tempo non raccolgono la dovuta ed importante attenzione del Comando.
Quindi, oltre a valutare la rivisitazione del dispositivo di colonna mobile proposto e quasi imposto dalla Direzione regionale sul quale non faremo mancare le nostre osservazioni, abbiamo deciso di proporre la costituzione di un gruppo di lavoro che approfondisca le questioni relative alle procedure amministrative e di PG che coinvolgono i capi partenza; sapete bene che si tratta di una importante e delicata tematica ed è nostra intenzione cercare di migliorare l’attuale impostazione che soffre di notevoli carenze acuite, peraltro, dall’atteggiamento a dir poco lacunoso di taluni, pochi per fortuna, funzionari che hanno scelto di rendere la vita difficile al personale già abbastanza abbandonato alle proprie responsabilità.
Si parte con un nuovo modello di trasmissione dei dati per eventuali fonogrammi predisposto, su nostra richiesta, dal COGESI e di cui avrete notizia in un prossimo OdG in materia di procedure amministrative per interventi su dissesti statici; proseguiremo cercando di rimediare e/o rendere maggiormente semplice confrontarsi con scenari incidentali relativi al problema ascensori od a quello della rimozione delle carcasse di automezzi a seguito di incendio etc, etc.
Si fa un gran parlare della carenza di CCS ma non si sottolinea mai l’enorme stortura rappresentata da fatto che su tale qualifica si regge l’intero impianto di responsabilità connesso al lavoro svolto dal Corpo nazionale, …… argomento che merita senz’altro un maggiore studio di tutti i fattori in gioco, dal profilo professionale alla retribuzione senza dimenticare la rivisitazione dell’accesso al ruolo ………..

mercoledì 19 gennaio 2011

contributo del collega lucio landinetti il walzer della ipocrisia inerente al concorso dei cs decorrenza 2006

Firmato LL 74 Capo Squadra Esperto (indovinatore di quiz)
IL VALZER DELL’IPOCRISIA
Tutto è cominciato con il nuovo ordinamento
che portò un grande cambiamento,
C’erano, come giusto,tanti detrattori
ma anche altrettanti sostenitori.
Poi col passare del tempo c’è stata la prima applicazione
ed allora in tanti addosso .... all’amministrazione.
Molti sostenevan che il concorso all’improvviso non può emergere !!!
Ma eran coloro che non hanno voluto leggere.
Hanno provato a fare delle modifiche in sordina
ma non è riuscita la manfrina.
Allora tutti a far le prove a Roma un po’ emozionati
per poi aspettar i risultati ...
Dopo l’uscita della graduatoria
tutti a far baldoria
i giudici del Tar a sentenziare
il bando è da rifare !!!
Moltissimi a gioire e lodare
non sapendo che quella sarebbe stata la rovina del Corpo Nazionale.
Tutto si è bloccato
i comandi han collassato !!!
In tanti hanno dimenticato
il ruolo del sindacato
tanti ipocriti han sentenziato
dimenticando ciò che prima avevan approvato.
C’è chi ha chiesto impossibili sanatorie nazionali
per aumentar solo i profitti sindacali.
Poi c’è stato l’attacco al portafoglio voluto da tanti governanti
compreso il capo di noi che siamo in tanti ...
Con le ore di guida siamo in gita !!!
Che importa se si toglie tempo alla nostra vita!!!
Infine c’è stato il giudizio finale
che sancisce che il concorso è regolare !!!
Quindi il ricorso iniziale
non è stato affatto geniale.
Tutti i sindacati escon fuori con i comunicati
troppo tardi cavalcan la situazione
tutto ciò non è un’ottima intuizione
scrivendo note tardive e con caricatura
dimenticano che c’è stato già Bonaventura
che scriveva in tempi non sospetti
che il contratto si rispetti !!!

ART. 28 CCNI - FORSE IN ARRIVO IMPORTANTI NOVITA'

Nel post precedente avevo ipotizzato una marcia indietro del Dipartimento rispetto all’art. 28 del contratto integrativo; ebbene, voci di corridoio, fanno sperare in una effettiva ripresa della prerogativa allargata, peraltro, a tutto il personale cosi come chiedeva la UIL nella circostanziata nota inviata all’amministrazione.
Per i particolari attendiamo, ovviamente, l’ufficializzazione della notizia; ora, ricordiamo a noi stessi di cosa si tratta: l’articolo in questione sanciva come tempo di lavoro effettivo quello svolto dagli autisti per l’attività resa al di fuori dell’orario ordinario che, quindi, doveva e deve essere remunerata come straordinario, sembrerebbe che l’assunto in questione possa essere allargato anche al personale operativo come ipotizzato con approfondita relazione dalla UIL, ovviamente adesso bisogna vedere quali modalità attuative penserà il dipartimento per rendere chiare tutte le fattispecie alle quali possa essere applicata la norma.

sabato 15 gennaio 2011

IN ATTESA DEL FUTURO, GUARDIAMO AVANTI

Passata la buriana relativa ai concorsi CCS ora bisogna accelerare per traguardare obiettivi fondamentali; non bisogna certo dimenticare che restano da sciogliere molti nodi sulle procedura concorsuali, ma sarebbe auspicabile che invece di soluzioni semplicistiche il sindacato approfondisca gli aspetti giuridici sanciti anche e non solo da norme costituzionali prima di lasciarsi andare a proposte che poi aprirebbero la strada ad altre disquisizioni, magari fondate, e conseguenti blocchi legali.
Detto ciò credo che vi sia il bisogno di guardare avanti e tentare di riprenderci qualche diritto legato alla famosa nonché finora fumosa “specificità”; penso alla legge 122/2010 ed al blocco di contratti e prerogative economiche per il prossimo triennio ed alla previdenza complementare.
Sono cautamente ottimista invece su taluni aspetti connessi al lavoro svolto da tanti vigili del fuoco, mi riferisco alle tante volte che pur indossando l’uniforme non si viene remunerati; in tal senso la questione sollevata dalla UIL VVF sull’art. 28 del Contratto integrativo (la questione dello straordinario autisti), a cui ha fatto seguito l’approfondimento pregevole redatto ed inviato ai vertici tecnici e politici del Corpo dalla segreteria confederale UIL della Calabria, il cui Segretario è un collega, contiene aspetti dirimenti che se accolti determinerebbero l’apertura di nuove e legittime aspirazioni legate al salario accessorio (sempre soldi sarebbero).

venerdì 14 gennaio 2011

CLAMOROSO !!!!!!!!!!! CHE BELLI I CARTONI ANIMATI ... NE RICORDO UNO ....

Il ricorso CS 40% 2006 è stato VINTO.
GIUSTIZIA è stata fatta.
Molto si potrebbe scrivere sul perché e per come è nata sta storia (in)finita, preferisco glissare e soffermarmi su un assunto che è sempre stato limpido, quello relativo alla pariteticità delle condizioni concorsuali ritenute identiche per tutti i partecipanti, nessuno è stato avvantaggiato o svantaggiato.
Il Consiglio di Stato ha affermato che chi, legittimamente ma ingiustamente, ha ipotizzato quanto proposto nel ricorso ha torto assoluto; dispiace che abbiano alimentato una ulteriore guerra tra poveri e mi auguro che nella prossima tornata, 40% 2008, in attesa di auspicabili modifiche future, qualcuno dei ricorsisti si presenti adeguatamente preparato e superi la prova.

INFINE PER DARE A cesare QUEL CH’E’ DI cesare UN PICCOLO PENSIERO A CHI OGGI, PRESUMO CON SOFFERENZA, CERTAMENTE CON IPOCRISIA COMMENTA MESTAMENTE LA SENTENZA A FAVORE DEI CS MENTRE ALL’INIZIO DELLA STORIA DAVA PER SCONTATO INNUMEREVOLI STORTURE PROCEDURALI; TALI ATTEGGIAMENTI DEMAGOGICI E POPULISTICI HANNO CREATO ANCOR PIU’ DISAGIO E MALUMORE PERCHE’ ALCUNI COLLEGHI INFATUATI DAL SUONATORE DI TURNO HANNO IMBOCCATO UNA TORTUOSA STRADA CHE HA COMPORTATO DANNI PER TUTTI; ALLA FINE SONO STATI SUONATI.
…. PERCHE’ QUESTO TITOLO DEL POST:
DA PICOLO GUARDAVO UN CARTONE ANIMATO I CUI PROTAGONISTI ERANO DEGLI ORSI CAPITANATI DA UN SIMPATICISSIMO ESEMPLARE SI CHIAMAVA, MOLTI LO RICORDERANNO, NAPO ORSO CAPO OPPURE ORSO NAPO CAPO, NON RIESCO MAI A RICORDARE L'ORDINE, COMUNQUE, ERA MOLTO CARINO E PENSAVO, .... CHISSA’ SE LO RIPROPONESSERO COME FILM NON ANIMATO, .... MOLTI PERSONAGGI,  RECITEREBBERO OTTIMAMENTE AL POSTO DEI CARTONI, A LIVELLI DA OSCAR, SPERIAMO IN UNA BELLA SCENEGGIATURA ED A PROVINI SERI.

giovedì 13 gennaio 2011

QUESTIONE TRASPORTI GRATUITI (O QUASI), CAMPANIA

Stamane si è tenuta una riunione della Commissione trasporti Regione Campania per discutere, tra l’altro, della questione gratuità all’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei Vigili del fuoco; il pressing politico esercitato dalle OO.SS. è stato premiato con la convocazione del richiamato organismo.
Ai lavori era presente un autorevole e conosciuto Coordinatore regionale che su mandato unitario ha compiuto i passi necessari per rimediare alla discriminante esclusione dei Vigili del fuoco dal novero delle forze pubbliche inserite nel provvedimento di fruizione libera del trasporto regionale.
In conclusione, dopo una articolata disamina della questione ed ascoltati gli interventi dei politici e dello stesso sindacalista, la commissione ha deciso di inserire anche i Vigili del fuoco tra coloro che fruiranno delle prerogative in materia.
Ora, compiuto il passo politicamente decisivo, cioè far capire al legislatore regionale che i Vigili del fuoco meritano ed hanno diritto alla stessa attenzione rivolta alle polizie, resta da conoscere cosa, la Regione, voglia accordare alle istituzioni interessate; infatti sembra da escludere la gratuità in quanto i bilanci esigui, per non dire drammatici, non consentono l’elargizione in tal senso, prende sempre più piede l’ipotesi di una quota forfettaria del tipo 75 – 25% o 65 – 35%  (percentuale più alta a carico regione), ma al momento non è dato sapere in che modo i tecnici decideranno le quote e le relative modalità di concessione.
Per quel che ci riguarda, a prescindere dall’opinabilità delle decisioni, non possiamo che esprimere il nostro assenso soprattutto al fatto che, una volta tanto, la regione, la politica, hanno dovuto fare i conti con i Vigili del fuoco; il Sindacato ha costretto la commissione a rivedere gli accordi ed inserire i Vigili del fuoco al pari della Polizia.
Il bicchiere era mezzo pieno per le polizie e completamente vuoto per i Vigili del fuoco; adesso è sempre mezzo pieno per loro mentre per noi può essere considerato completamente pieno. Un plauso a CGIL CISL UIL Vigilfuoco Campania ed un ringraziamento al collega che ha condotto la questione. E’ ovvio che in caso di ulteriori sviluppi vi faremo sapere.

martedì 11 gennaio 2011

... ALTRE INTEGRAZIONI ....... ?

Alcuni colleghi in orbita sindacale nazionale si sono dati da fare per verificare la possibilità, stante la drammatica carenza di personale CS al comando di Napoli, di ottenere risorse per integrare in straordinario il personale mancante. E' ovvio che tale pratica risulta anch'essa avere dei limiti strutturali, soprattutto in chiave di sicurezza oltre che per motivazioni squisitamente sindacali; è altrettanto vero però che il momento richiede sforzi che difficilmente possono essere mantenuti a lungo, le sostituzioni continue logorano per non parlare dei tanti problemi indotti che si accumulano sulle spalle dei lavoratori in in contesto che attualmente vive una fase molto delicata. Comunque, il Coordinatore generale UIL VVF Alessandro LUPO si sta dando da fare cercando di convincere l'amministrazione sulla necessità per taluni comandi di ricorrere a strumenti extra per affrontare la questione organici, lo ringraziamo esortandolo ad insistere con forza su questa e su altre tematiche.

VULIMME E' SO'RD (VOGLIAMO IL DANARO)

Relativamente alla questione del pagamento delle spettanze è in atto un pressing sugli uffici centrali per conoscere i motivi che determinano il ritardo vergognoso fin qui accumulato. Ovviamente e purtroppo la cosa non riguarda solo il comando di Napoli ma anche altre realtà mentre è certo che in altre città i pagamenti, seppur limitati a determinate spettanze, siano stati soddisfatti. Auspicando una maggiore incisività di tutti i sindacati sentiamo il dovere di ringraziare per il momento la UIL, cosa che faremo con piacere anche per altre organizzazioni che volessero far sentire il fiato sul collo ai burocrati che "giocano" con i nostri soldini. 

lunedì 10 gennaio 2011

giovedì 6 gennaio 2011

DALLA BEFANA TANTO CARBONE

Solo il regalo destinato a chi si è comportato male va alla classe politica ed ai responsabili del Corpo nazionale, tonnellate di carbone per loro; qualche quintale a tutti i sindacati ed alcuni grammi, giusto per le reazioni a volte vagheggianti, a qualche lavoratore.
Tutte le sezioni del comando di Napoli stanno saggiando quanto prospettato a ridosso della fine dell'anno, sostituzioni a raffica che sconcertano i colleghi, chiusura totale o parziale di sedi tutto a causa del blocco dei concorsi a CS. In tal senso, a proposito di carbone, qualche chilo per il Consiglio di Stato è doveroso, esclusivamente per i ritardi di deposito della sentenza, altre colpe non ne hanno (sempre che abbiano deciso positivamente per i CS 40% 2006).
Il comando paga anche una visione astratta dell'attuale dirigenza nel rimediare alle problematiche e la convinzione di affrontare tematiche strutturali con provvedimenti che hanno solo fattori propagandistici. Il nodo principale resta lo sblocco dei passaggi di qualifica, senza un'accelerazione del consiglio di stato la situazione assumerà proporzioni devastanti e renderà molto più acuto lo scontro tra sindacati ed amministrazione; molti dicono che le voci indichino una sentenza favorevole ai CS 2006, ora, a parte gli scongiuri, la considerazione che merita un'amministrazione che ha provocato tutto ciò ci invita ad essere cauti su qualsiasi voce circoli in un contesto connotato da una dabbenaggine, per non dire ignoranza, in tema di diritto, come è stato dimostrato dalle tante figuracce (sulla pelle dei lavoratori), che l'ufficio affari legislativi del dipartimento ha commesso. Plaudendo alla UIL che ne ha chiesto le dimissioni resta in sostanza un punto interrogativo sul futuro ....... e neanche la befana ha saputo dire nulla in merito.
Per cercare di attenuare i problemi del comando e del personale ci saranno degli incontri OO.SS. amministrazione per verificare varie ipotesi di riorganizzazione degli attuali assetti.

martedì 4 gennaio 2011

COMUNICATO STAMPA - SITUAZIONE NAPOLI

CGIL CISL UIL VIGILI DEL FUOCO NAPOLI: IL 2011 SEGNERA’ UN NETTO ARRETRAMENTO DEL FONDAMENTALE SERVIZIO SVOLTO DAL CORPO NAZIONALE; ALTRI TAGLI SAREBBERO DEVASTANTI PER IL SISTEMA SOCCORSO E PROTEZIONE CIVILE.
Napoli, 4 gennaio "Il 2011 dovrà segnare un necessario cambio di passo del governo per non demolire il soccorso in Italia; a rischio non solo l’operatività ordinaria ma anche quella legata alle emergenze, una Protezione civile senza l’usuale apporto dei vigili del fuoco, non a caso componente fondamentale dell’intero sistema, risulterebbe nettamente ridimensionata. La politica torni a considerare essenziali taluni servizi e cerchi soluzioni concrete per evitare la chiusura massiccia di sedi Vigili del fuoco sul territorio e la conseguente crescita dei rischi per la cittadinanza; il Comando di Napoli ha bisogno di risorse per fronteggiare l’enorme carenza di personale qualificato.
In una nota indirizzata al Prefetto di Napoli, CGIL, CISL, UIL Vigili del fuoco del capoluogo partenopeo, avvertono che senza risposte concrete da parte del Dipartimento nazionale la città di Napoli ed i suoi cittadini subiranno una notevole flessione del contributo alla sicurezza fornito dai vigili del fuoco
I Dirigenti locali potranno difficilmente sostenere una situazione che, a loro dire, non ha soluzioni se non quella di ricorrere a straordinari, le cui risorse dovrebbero essere autorizzate dal Ministero Interno i cui preposti “leggono” con distacco inopinato ed irresponsabile le condizioni drammatiche in cui versano tutti i Comandi d’Italia ed in particolare quello di Napoli connotato dalla “particolarità” del contesto sociale, elemento che non può essere trascurato poiché volano di situazioni che esulano da prospettive ordinarie connotando gli eventi quali vere e proprie emergenze sociali.
La cittadinanza ha sempre trovato nei vigili del fuoco un sicuro e determinante punto di riferimento ai fini della sicurezza intrinseca; riferimento che non potrà avere le stesse caratteristiche finora assicurate; ci auguriamo che i cittadini vivano solo il disagio del disservizio e non gli eventuali e potenziali fattori di rischio e pericolo che una miope e sconsiderata disattenzione potrebbe causare; le responsabilità, in tal senso, sarebbero totalmente a carico di chi pur avendo il potere di rimediare si ostina a trattare il soccorso e la sicurezza come meri fattori burocratici senza per nulla tener conto che si mette in gioco la salvaguardia della vita di cittadini inconsapevoli.
I tre Coordinatori, Scuotto, Richiello e Cristiano, auspicano il doveroso e forte intervento del Prefetto di Napoli al fine di scongiurare il ridimensionamento dei livelli di sicurezza di cui Egli è garante e gestore per conto dello Stato.