martedì 23 settembre 2014

TETTO SALARIALE

Collegamento al link Segreteria nazionale per la nota dei Sindacati del cartello maggioritario relativa all'incontro con Renzi. Pensate che i soliti sindacalisti, quelli che amano le tv ed i giornali, che dicono che la colpa è sempre degli altri o che il merito è sempre il loro a seconda dei casi; vabbè avete capito, .. ebbene affermano senza pudore, pensando che i lavoratori siano dei co....ni, che il merito della convocazione del Governo vada ascritto alle loro manifestazioni mediatiche. In molti si chiedono: < ma ci sono o ci fanno ? >. A mio modesto parere entrambe le cose, ci sono e ci fanno. Massimo rispetto per coloro che gli danno credito. Però, ..., ma come si fa ? 

COMUNICATO INCONTRO RENZI

SALUTO OO.SS. COMANDANTE

Stamani ci siamo incontrati con il neo Dirigente del Comando di Napoli, Ing. Gaetano VALLEFUOCO.
Incontro conviviale per scambiarsi i saluti e delineare quello che sarà il futuro confronto sulle tante tematiche che hanno bisogno di continue "registrazioni" se non di veri e propri miglioramenti ovvero di nuovi approcci organizzativi. La UIL PA VVF Napoli ha, in attesa degli approfondimenti generali, rimarcato la necessità di porre la massima attenzione al soccorso ed agli aspetti ad esso correlati, in particolare quellodi P.G.
La sensazione è stata certamente positiva, l'impressione che si vada verso un significativo cambiamento nei metodi e nel merito è effettivamente percepibile così come ci avevano descritto alcuni colleghi che ne hanno tratto, a pelle, un riscontro positivo. Speriamo ......

lunedì 22 settembre 2014

IL PREMIER CONVOCA OO.SS.

Il 7 ottobre Renzi incontrerà i Sindacati che hanno dato vita alla vertenza del tetto salariale. E' probabile che ufficialmente confermi che la questione è risolta, attendiamo di conoscere l'esito dell'incontro per verificare anche le modalità dello sblocco.
Continua intanto l'atteggiamento quasi ostruzionistico dei sindacati autonomi che hanno scelto altre strade, ovviamente e come al solito, si tratta di "vie con divieto di accesso"; sembra quasi che vivano con fastidio il fatto che almeno un obiettivo è quasi raggiunto. Boh! Certo, il cammino per la nostra categoria è lungo però meglio partire con qualcosina in più che non in meno.

venerdì 19 settembre 2014

POLIZIA E VVF: STORIE SINDACALI

Leggete il link sottostante e cercate di correlare quanto riportato dal documento del COISP (OS Polizia), con quanto accade nei Vigili del fuoco; il SAP è il fratello maggiore di un curioso sindacato dei VVF che svolge esattamente le stesse azioni, ovviamente i risultati sono identici, tanto fumo e null'altro. La UIL PA VVF Napoli ringrazia il COISP per aver cosi brillantemente descritto i fatti e smantellato il populismo che alimenta codeste organizzazioni. Rispetto a costoro l'estensore della nota riporta fedelmente la cronaca non forzandola ne fornendo interpretazioni di comodo per scopi di propaganda come fanno loro.
L'altro link è alla nota della Segreteria nazionale che in maniera più sintetica, ma altrettanto efficace, fa il punto su quella che è, da tempo, una dinamica sindacale che fa solo male ai lavoratori del Corpo. Purtroppo la mistificazione della realtà e della storia coglie impreparati i colleghi che, in buona fede, danno credito a chi fa del mero populismo la propria identità sindacale puntando sulla "rabbia" dei colleghi al solo scopo di mietere tessere. Deleghe che però non portano a nulla, tant'è che il Governo, come potrete leggere, ha dato attenzione e risposte a quei movimenti che, pur alzando i toni, hanno dimostrato compattezza e serietà.

giovedì 18 settembre 2014

INTANTO AL COMANDO ...

Dopo l'avvicendamento della dirigenza attendiamo che il neo Comandante ci convochi. Durante brevi colloqui informali ha comunicato l'intenzione di indire un incontro di presentazione per poi, successivamente, formalizzare l'avvio dei necessari confronti che gli saranno richiesti dalla UIL PA VVF e/o dalle altre sigle.
Una prima impressione farebbe presagire sicure novità di "approccio" alle problematiche rispetto al passato. Ovviamente sapete che tali sensazioni possono essere falsate, pensate ad esempio a quei sindacati che sembrano essere la soluzione ideale e poi si dimostrano scatole vuote. Sicuramente non sarà il caso del nuovo Dirigente ... vedremo.

mercoledì 17 settembre 2014

CI SIAMO ! ? !

Comunicati stampa relativi allo sblocco del tetto salariale; leggete con attenzione le posizioni della politica, del Governo e, soprattutto, dei Sindacati promotori. E' palese che laddove sia raggiunto il risultato auspicato, sblocco totale del tetto salariale da non confondere con il contratto, sarebbe una vittoria significativa circa la vertenza portata avanti dalle OO.SS. che rappresentano la quasi totalità del personale in divisa, circa il 95%; l'altra parte ne rappresenta circa il 5%. Esce allo scoperto la minimalità concettuale di determinati rappresentanti che si sono visti smarcare dalle iniziative messe in campo dalle OO.SS. e dai COCER. Il mero populismo stavolta non ha fatto breccia ed invito tutti i colleghi ad allargare le menti. Si possono muovere le critiche più disparate ma non cedere alle lusinghe di personaggi che, nella loro confusione, confondono la buona fede di alcuni facendogli credere cose che non hanno fondatezza fornendo interpretazioni di comodo e mistificando la realtà. Come fanno alcuni colleghi a credere a questa gente? Ascoltare l'intervento di taluni personaggi durante l'audizione delle OO.SS. e COCER avuta con il Movimento 5Stelle fa rabbrividire. E' uno di quei fattori che fa nascere la domanda precedente:<come fanno alcuni colleghi a stare dietro alle chiacchiere di costoro?>.

PA: Alfano, avviato lavoro per risorse per forze ordine

Bene nuovo approccio sindacati, scongiurata minaccia sciopero possibile incontro con Renzi
Roma, 17 set. (Adnkronos) – L’incontro di oggi per risolvere la questione del blocco degli stipendi delle forze dell’ordine “è andato molto bene”. Lo dice il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, incontrando i giornalisti alla Camera.
Alfano sottolinea che è stata “confermata la decisione di risolvere la questione del tetto salariale e retributivo. Il lavoro per reperire le risorse e’ positivamente avviato”.
Per il titolare del Viminale, inoltre, “l’atteggiamento dei sindacati è un cambiamento di approccio che rende ancor piu’ semplice il cammino. Sono convinto -conclude- che, scongiurata l’idea dello sciopero come minaccia, possa esserci un incontro anche con il presidente del Consiglio”.

 PA: Romano (SIULP), governo segnale attenzione per poliziotti

La parola ‘fine’ alla vicenda la scriverà Renzi convocando sindacati a Palazzo Chigi
Roma, 17 set. (AdnKronos) – “Le dichiarazioni di Alfano circa il reperimento delle risorse per 440 milioni di euro, sono la conferma che il governo ha dato risposta positiva alla vertenza che il Siulp, insieme a tutti gli altri sindacati e Cocer -che rappresentano il 93% degli operatori dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico- aspettavano come segnale di attenzione per chi quotidianamente in ogni angolo del Paese si sacrifica per la sicurezza, la democrazia e lo sviluppo dell’Italia”. Lo dice all’Adnkronos Felice Romano, segretario generale del Siulp.
”E’ evidente -rimarca Romano- che la parola ‘fine’ a questa vertenza la scriverà il premier Renzi, convocando i sindacati a Palazzo Chigi. Oggi, però, questa risposta positiva del governo è motivo di fiducia per i poliziotti e rafforza l’impegno a continuare la lotta contro terrorismo e criminalità per proteggere i cittadini”.

Statali: vicina soluzione salari sicurezza soccorso difesa. Dopo riunione P.Chigi fra sottosegretario Lotti e ministri

(ANSA) – ROMA, 17 SET – Soluzione vicina per la vertenza sullo sblocco del tetto salariale di forze di polizia e militari. Lo fanno sapere fonti del Viminale, sostenendo che la riunione di stamattina a P.Chigi tra il sottosegretario Lotti ed i ministri ALfano, Pinotti e Padoan è andata “molto bene”. Ora si lavora sia sulle risorse (servono circa 800 milioni di euro per lo sblocco dal 2015) che sullo strumento normativo. La soluzione sarebbe “in dirittura d’arrivo”.
La riunione è stata convocata per fare il punto sulla vertenza che si trascina ormai da diversi giorni. Lotti ha riunito i ministri interessati, Alfano e Pinotti, nonchè Padoan, che tiene i cordoni della borsa. Nelle pieghe dei bilanci dei ministeri di Interno e Difesa – a quanto si apprende – sarebbero stati trovati circa 440 milioni di euro, il resto, poco più di 500 milioni di euro, li avrebbe recuperati il ministero dell’Economia.
Le risorse così racimolate servono a far ripartire gli stipendi degli uomini e delle donne in uniforme, fermi dal 2010.

Polizia, accordo fra sindacati e governo. Fuori solo il Sap – articolo di Repubblica.it
Polizia, accordo fra sindacati e governo. Ci sono i soldi per stipendi. Fuori solo il Sap – articolo di Repubblica.it
Le forze sindacali rinunciano alle proteste. Disertato anche l’incontro con Silvio Berlusconi previsto per questa sera
di ALBERTO CUSTODERO e MONICA RUBINO
ROMA- I soldi per gli stipendi delle forze di polizia ci sono e le proteste rientrano. E’ stato trovato l’accordo tra governo e sindacati sullo sblocco del tetto salariale del personale dei comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico. Di conseguenza le forze sindacali che rappresentano il 93% degli operatori del settore (resta fuori solo il Sap) hanno ritirato le iniziative di protesta annunciate nei giorni scorsi. Manifestazioni, in ogni caso, concepite “nel pieno rispetto delle regole e della legalità”, come tengono a precisare i sindacati in risposta alle critiche del premier Matteo Renzi, che proprio ieri, nel suo discorso sui “Millegiorni” alle Camere, aveva bacchettato i sindacalisti delle forze dell’ordine avvertendoli che “non possono permettersi di evocare forme di protesta contro la legalità”.
La riunione di questa mattina, tra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, i ministri Roberta Pinotti, Andrea Orlando, Pier Carlo Padoan e Angelino Alfano, ha avuto dunque esito positivo: sono stati recuperati i soldi, un miliardo di euro in totale, per sbloccare gli stipendi delle forze di polizia. Nel dettaglio, 440 milioni verranno dai ministeri, 530 dal governo e 119 saranno attinti dai fondi di perequazione.
Disertato anche l’incontro con Silvio Berlusconi previsto per questa sera e organizzato proprio sul tema stipendi. Alla riunione parteciperà probabilmente solo il Sap (Consulta della sicurezza), l’unico sindacato che non ha accettato l’accordo e che rappresenta poco più del 5 per cento del personale di polizia. Va ricordato che blocco dei tetti salariali era stato un provvedimento proprio di Berlusconi, attuato nel 2010.

PA: SINDACATI PS E COCER, DOPO RIUNIONE MINISTRI TROVARE SOLUZIONE DEFINITIVA
Roma, 17 set. (AdnKronos) – Sindacati di Polizia e Cocer, “preso atto della riunione di questa mattina tra il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Lotti e i Ministri Alfano, Padoan e Pinotti, d’intesa anche con il ministro Orlando, convocata oggi a Palazzo Chigi e finalizzata alla risoluzione, definitiva e strutturale, per lo sblocco del tetto salariale del personale dei Comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico”, auspicano “un esito positivo, ritenendola preliminare alla preannunciata convocazione da parte del Presidente Renzi”.
“In considerazione di tale novità -si legge in una nota- e delle strumentalizzazioni fatte da altri soggetti, che sono interessati alla protesta fine a se stessa piuttosto che alla risoluzione positiva della problematica rivendicata, nel prendere le distanze da tali iniziative, avvertiamo la necessità, in rappresentanza del 93% degli operatori di questi comparti, e per il senso di responsabilità istituzionale che da sempre accompagna il nostro agire, di precisare che le iniziative annunciate sono concepite nel pieno rispetto delle regole e della legalità”.  “All’interno dei Comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico vi sono, infatti, categorie che hanno, per legge, il diritto di sciopero. Pertanto -prosegue la nota- l’annuncio di fare ricorso a questa forma legittima di protesta è da intendersi riferito ai colleghi di questi settori. Il personale, come sempre e solo se necessario, attuerà le proprie azioni di protesta senza alcun pregiudizio per la tutela della sicurezza, della difesa e del soccorso pubblico dei cittadini e delle Istituzioni democratiche”.
In attesa di una comunicazione “che preannunci la risoluzione della problematica, in modo definitivo e strutturale”, se la riunione di governo “non dovesse essere definitivamente risolutiva della vertenza in atto, non potranno che essere confermate tutte le legittime iniziative preannunciate a tutela dei diritti delle donne e degli uomini in uniforme”.
 


martedì 16 settembre 2014

POSIZIONI POLITICHE

Di seguito le dichiarazioni rese da esponenti di partito relative alla vertenza in atto per lo sblocco del tetto salariale. Degna di nota la posizione di NCD. Leggiamo infatti che il partito di maggioranza ritiene la questione connessa ai Comparti sicurezza-difesa-soccorso, punto qualificante della loro azione di governo, ciò a dire che se non colgono l'obiettivo ne scaturirebbe una forte frizione all'interno della compagine governativa. Va ricordato che l'azione portata avanti dalle OO.SS. rappresentati il 95% del personale dei Comparti ha consentito di smuovere energicamente la politica; il primo comunicato in cui si affermava che si sarebbe arrivati anche allo sciopero (ricordo che trattasi di strumento illegittimo per gran parte dei lavoratori interessati), ha di fatto provocato un "terremoto" concettuale in tutte le segreterie politiche. In tal modo si è giunti ad ottenere attenzione. Cosa che non si è verificata tramite il battage mediatico/populista messo in piedi da altri (il 5%), che a quest'ora starebbe ancora aspettando che qualcuno si occupasse di loro; oggi sono onnipresenti grazie all'azione dei sindacati promotori. Ricordo che le OO.SS. dei Vigili del fuoco firmatarie del documento forte ed incisivo sono: UIL VVF, FNS CISL, CONFSAL VVF ed UGL VVF. Il resto delle sigle vivono la situazione a "rimorchio".

Incontro Sindacati e Cocer con Nuovo Centrodestra 
Una delegazione del Nuovo Centrodestra composta dal coordinatore nazionale Gaetano Quagliariello, dai capigruppo nelle prime commissioni di Camera e Senato Dorina Bianchi e Andrea Augello e dal responsabile sicurezza Filippo Berselli, ha incontrato questo pomeriggio, presso la sede nazionale del partito, le organizzazioni sindacali e le rappresentanze militari dei comparti difesa, sicurezza e soccorso pubblico rappresentative del 93 per cento del personale.
Nel corso dell’incontro la delegazione di Ncd ha ribadito l’impegno del ministro Angelino Alfano per lo sblocco incondizionato e strutturale del tetto salariale, definendo tempestivamente lo strumento legislativo più adeguato per raggiungere l’obiettivo, senza condizionare questo tema al dibattito su un eventuale e più ampio riordino delle forze di polizia.
Il Nuovo Centrodestra ha infine comunicato che considera questo impegno una delle priorità che qualifica la sua partecipazione alla coalizione di governo.

Incontro con il Sen. Mauro di Scelta Civica
Si è appena conclusa la riunione con il Sen. Mauro di Scelta Civica, sono state ribadite le rivendicazioni dello sblocco totale del tetto salariale quale unica opzione per superare l’attuale stato di mobilitazione.
Il Sen. Mauro ha ribadito il fermo impegno del suo partito in seno al governo per la soluzione del problema nei termini prospettati.

Incontro sindacati con Popolari per l’Italia: 
PI INCONTRA SINDACATI COMPARTO SICUREZZA, SOSTEGNO A RICHIESTE
Roma, 16 set. (Adnkronos) – I Popolari per l’Italia hanno incontrato oggi nell’aula della commissione Difesa del Senato i sindacati e le rappresentanze del personale militare del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico per discutere dello blocco delle progressioni di carriera e degli assegni funzionali. Tra gli altri erano presenti il presidente del partito Mario Mauro e Mario Caruso.
I Popolari per l’Italia, riferisce una nota, ”ritengono che sia giunto definitivamente il momento di dare effettive e concrete risposte ai problemi del comparto, tenendo conto delle sue specificità. La delicatezza e il carico di lavoro degli addetti e del personale del settore richiede con assoluta urgenza che le risorse necessarie vengano sbloccate senza incertezze”.
Ecco perché i Popolari ”appoggiano senza alcun condizionamento il superamento del blocco delle progressioni funzionali, imposto in via temporanea nel 2010. Pertanto il partito chiederà in tutte le sedi che tale blocco non venga reiterato nel 2015 e che anzi, ove le risorse lo consentano, lo sblocco venga addirittura anticipato di qualche mese nel 2014. Lo dobbiamo agli uomini e alle donne in divisa in virtù del senso del dovere, dello spirito di servizio e dello spirito di sacrificio sempre dimostrati per il Paese anche fino all’estremo sacrificio”.

domenica 14 settembre 2014

PROMETTO CHE ...

Che dite ? Manterrà la parola ?

Dichiarazione del Ministro Alfano:

Chianciano Terme (Siena), 13 set. – (Adnkronos) – “Noi abbiamo già assunto la decisione e la decisione è presa. Il problema dello sblocco stipendiale delle forze dell’ordine sarà risolto”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano intervenendo alla festa dell’Udc a Chianciano Terme.
“Ora noi dobbiamo individuare lo strumento tecnico e il veicolo di legge più veloce per risolverlo. Mi auguro che i sindacati non facciano passi falsi perchè il problema è stato risolto”, ha aggiunto Alfano.

IL "FAVOLOSO"

Immagino Renzi che ogni mattina si specchia chiedendosi se è non è il più bello del reame, mentre lui si gloria del nulla il Paese arranca. Di seguito le agenzie inerenti la vertenza portata avanti dalle OO.SS. in rappresentanza del 95% dei lavoratori dei Comparti sicurezza, difesa e soccorso. Ovviamente la serietà e l'impegno, senza i quali non vi sarebbe stata l'attenzione della politica e del Governo, sono profusi anche per quel 5% di colleghi rappresentati da chi rincorre i mass media per glorificarsi dei risultati raggiunti, grazie a noi, o defilarsi, incolpando altri, nel caso in cui non siano soddisfatti. Purtroppo il populismo raccoglie consensi che, seppur minimi, fanno male alle categorie rappresentate. Mi ricordano il premier italiano, immagino che anche costoro ogni mattina chiedano allo specchio se sono i più belli del reame; purtroppo per loro immagino che la risposta sia tutt'altro che positiva ....

Lanci di agenzia
PA: SINDACATI E COCER, BENE SOLUZIONE SU STIPENDI, ASPETTIAMO CONVOCAZION
Roma, 13 set. (AdnKronos) – “Bene aver trovato soluzione politica positiva che, nello sbloccare il tetto salariale per i Comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico per la loro specificità, riconosce anche l’impegno ma soprattutto la serietà e la responsabilità dei Sindacati e delle Rappresentanze militari del cartello unitario in rappresentanza del 95% del personale di questi comparti”.
“Attendiamo una convocazione al più presto -prosegue la nota- da parte del Governo come assicurato da Presidente Renzi per un confronto che sancisca lo strumento legislativo più veloce ed idoneo, come anticipato dal Ministro Alfano”.
Difesa: sindacati e Cocer, bene trovata soluzione politica
‘Attendiamo la convocazione da parte del presidente Renzi’
(ANSA) – ROMA, 13 SET – “Bene aver trovato una soluzione politica positiva che, nello sbloccare il tetto salariale per i Comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico per la loro specificità, riconosce anche l’impegno ma soprattutto la serietà e responsabilità dei Sindacati e delle Rappresentanze militari del cartello unitario, in rappresentanza del 95% del personale di questi comparti”.
Ora però, sottolineano i sindacati in una nota, “attendiamo la convocazione al più presto da parte del Governo, come assicurato dal Presidente Renzi, per un confronto che sancisca uno strumento legislativo più veloce ed idoneo come anticipato dal Ministro Alfano”.

martedì 9 settembre 2014

IN ATTESA DI ....

In linea il link al comunicato delle OO.SS., quelle vere, artefici della vertenza cha ha scatenato l'attenzione e la preoccupazione del Governo; la nota è ripresa dal sito dellla UILPOLIZIA, sindacato tra quelli presenti alle varie discussioni tra le organizzazioni ed i COCER militari. L'iniziativa è frutto di tutte le OO.SS. che hanno e godono di maggiore rappresentatività, serietà e credibilità agli occhi della politica e dei lavoratori, prova ne sia quello che è accaduto grazie al primo comunicato, senza azioni eclatanti (che verranno in assenza di risposte ragionevoli), senza buttare il sangue, si è giunti ad ottenere il massimo risalto politico.
Aprano gli occhi e la mente tutti i colleghi abbagliati ed abbindolati da semplicistiche promesse che, peraltro, finora non sono state mantenute nonostante alcune OO.SS. abbiano sia la rappresentatività sia la visibilità occorrente per traguardare gli obiettivi che si prefiggono. Sta a vedere che in qualche modo se la prenderanno, non con le altre sigle, questo lo fanno sempre, ma direttamente con i lavoratori che non seguono il loro verbo assoluto e massimalista (o credi in me/noi o sei uno stupido; se sei intelligente non puoi che essere iscritto con noi; etc.). Il link è ad un sindacato di Polizia anche per invitare i colleghi lettori del blog a seguire le vicende legate direttamente al comparto sicurezza in maniera da farsi un idea del reale stato dell'arte che alberga tra i Poliziotti. Fate caso che i comunicatI disconoscono le iniziative di soggetti diversi dalle sigle firmatarie, ciò in ragione, sembrerebbe, della spaccatura creatasi a causa di comportamenti scorretti, anomali e populistici tenuti da determinati sindacati di Polizia ed altri che hanno preferito agire per conto loro rimediando un nulla di fatto per poi approfittare del risalto avuto dalle OO.SS. firmatarie per ritagliarsi spazi di visibilità altrimenti negati.

COMUNICATO DEL 9 SETTEMBRE

venerdì 5 settembre 2014

COMUNICATO STAMPA

Come dicevo nel precedente post, c'era bisogno di chiarezza rispetto alle rivendicazioni dei Sindacati rappresentativi della maggior parte dei Vigili del fuoco e Polizie oltre alla totalità delle Forze Armate i cui COCER hanno condiviso la protesta. Giunge a proposito, anche a seguito delle dissennate parole del Presidente del Consiglio di turno, un comunicato formale che rappresenta il senso pieno della forte vertenza.
LEGGETE BENE, A MARGINE DELLA NOTA, QUALI SONO I SINDACATI FIRMATARI CHE HANNO DATO IL VIA ALL'ATTENZIONE DELLA POLITICA E DEL GOVERNO, FINO A IERI INESISTENTE NONOSTANTE TALUNE OOSS AVESSERO TENTATO DI ATTRARRE ATTENZIONE, OVVIAMENTE INUTILMENTE. L'ENNESIMA PROVA CHE IL POPULISMO ATTIRA LE MASSE PER POI CEDERE INESORABILMENTE. QUANDO I PROBLEMI SONO COMUNI SAREBBE BENE UNIRSI, AL DI LA DELLA MERA PROPAGANDA; PURTROPPO LA SERIETA' E LA LUNGIMIRANZA SINDACALE NON SONO DA TUTTI. FORTUNATAMENTE, SOPRATTUTTO IN QUESTO CASO, TRATTAVASI E TRATTASI DI MINORANZE, INFATTI SEPPUR RAPPRESENTATIVI, CON ALCUNE DECINE DI MIGLIAIA DI LAVORATORI DEI COMPARTI INTERESSATI, NON POSSONO PARAGONARSI ALLE RAPPRESENTANZE DI CENTINAIA E CENTINAIA DI MIGLIAIA DI APPARTENENTI A VIGILI DEL FUOCO, POLIZIE E FORZE ARMATE.
Leggete il documento al sottostante link:

LE RICHIESTE

Occorre chiarire cosa chiedono le OO.SS. dei Comparti sicurezza soccorso difesa. Riferirisi ad aumenti contrattuali stipendiali è sbagliato, tutti sanno che in tal senso il blocco è previsto dal DEF del 2014, quello che la UIL PA VVF, unitamente ai maggiori Sindacati delle Polizie ed ai COCER Forze armate, tolti i soliti noti che poi hanno subito approfittato del risalto mediatico avuto grazie al SIULP alla UIL VVF, FNS, etc., è riferito allo sblocco del tetto salariale ed a quello dei meccanismi retributivi legati agli scatti di anzianità o a promozioni intermedie. Si chiede che siano tolti i vincoli a questi istituti contrattuali. Oltre a ciò è intenzione della UIL PA VVF proporre che sia valutata anche la possibilità di eliminare la retroattività del blocco; sappiamo che non possiamo esigere arretrati per la nota difficoltà economica ma almeno valutino il conteggio degli anni senza "congelarli" come prevede la legge. Mi spiego meglio, oggi, per esempio, chi compie 22 anni di servizio non ha diritto allo scatto di anzianità perchè deve detrarre gli anni del blocco, è come se avesse, dal punto di vista economico, 18 anni di servizio. Una iniquità colossale.

giovedì 4 settembre 2014

PRIME RISPOSTE DEL PREMIER

Dice che parlerà con gli uomini in divisa (che onore, ... per lui ovviamente), ma che non accetterà ricatti. Intanto l'iniziativa dei più grandi Sindacati di Polizia e Vigili del fuoco, unitamente ai COCER delle Forze Armate, hafornito primi risultati. La notizia dello sciopero ha avuto risalto immediato sui media. Peccato che talune OO.SS. abbiano scelto altre strade. Per una si constata addirittura la presenza della sigla tra i sindacati di Polizia e non tra i Vigili del fuoco. Boh! Per altre, .... bè, non se ne sente la mancanza.
Chi può, giusto per cercare di rispondere a Renzi, invii e-mail a redazioni di giornali o agli stessi politici; ovviamente i nostri rappresentanti si faranno sentire ed in assenza di risposte sarà confermato lo sciopero,però chi si sente offeso dalla protervia di questo personaggio scriva al mondo intero. Io ho inviato la seguente mail a varie redazioni e segreterie politiche:

"Il Premier non accetta ricatti e populisticamente afferma che con tanti disoccupati non si sciopera. Il carissimo Renzi dimentica che tanti di quei disoccupati sono figli di Vigili del fuoco, Militari e Poliziotti a cui lui, e chi lo ha preceduto, han tolto anche la possibilità di essere aiutati dai genitori. Si vergogni il Premier che non avendo il coraggio di tagliare la politica ed il relativo indotto di consorterie varie, se la prende con i soliti fessi. I fessi ora sono stanchi! Senza tutele retributive, con una pensione futura, se ci sarà, peggiore dei miseri stipendi attuali, assistono all'ipocrisia italica che consente a magistrati, politici, dipendenti di senato, camera, banca d'Italia etc., di non essere toccati dai sacrifici imposti a chi deve tutelare il Paese. Basta! Renzi non accetta ricatti e noi tutori della sicurezza e del soccorso non ne facciamo; esigiamo rispetto. Prima di togliere a noi si tocchino gli intoccabili protetti dalla Corte costituzionale che ha affermato che noi siamo lo Stato e dobbiamo sacrificarci, ...
Ha capito gentile e pregiatissimo Direttore,i Comparti sicurezza difesa soccorso, sono lo Stato, mentre la magistratura, banca d'Italia, Camera, Senato etc., non lo sono. E' l'Italia. Che bel Paese."
Grazie. Carmine Cristiano - Capo squadra Vigili del fuoco Napoli.

LOTTA SINDACATI VVF E POLIZIE

Iniziative sindacali da parte del cartello composto dai maggiori Sindacati di Polizia e Vigili del fuoco a cui si aggiungono le rappresentanze COCER delle Forze Armate; purtroppo mancano alcune e talune organizzazioni che hanno scelto altre vie, è un peccato che rispetto a fattori comuni non si riesca mai a ritrovare, ferme restando le differenti posizioni generali, un momento di unione che potrebbe ancor più rafforzare il movimento di protesta. Ovviamente la parte che manca è minimale rispetto alle forze sindacali che si ritrovano nelle iniziative che potrete leggere ai link sottostanti, oltre a ciò è palese che anche quelle OO.SS. assenti agiranno con proprie iniziative per la stessa problematica. Che senso ha quindi differenziarsi? Populismo! 



mercoledì 3 settembre 2014

DIPENDENTI PUBBLICI AL MACERO

Link alle dichiarazioni del ministro della PA Madia. Da subito è previsto un incontro con le OOSS, tranne quelle autonome che hanno scelto altre vie che, a quanto pare, non hanno poi dato risultati (purtroppo aggiungo; avrei preferito che ottenessero qualcosa per i lavoratori nonostante la loro strategia fosse mirata all'eventuale e famosa frase: grazie a noi. Il populismo non ci porterà lontano).
Ora attendiamo le mosse delle OO.SS. di Polizie, Vigili del fuoco e Cocer Forze Armate.

BLOCCO SALARI PUBBLICI

Prime dichiarazioni sindacali:

PRIME REAZIONI UIL PA