lunedì 9 settembre 2013

RIORDINO DELLE CARRIERE

Chi troppo vuole nulla stringe !
Credo che ci si debba focalizzare su poche e dirimenti questioni, soprattutto bisogna impegnarsi per i lavoratori e non per soluzioni che, per quanto importanti, sono risultati che vanno nella direzione di agevolare i diritti del cittadino ad avere adeguati servizi dallo Stato. Quindi per i provvedimenti che hanno riguardato il Corpo in queste settimane posso essere "soddisfatto" come cittadino ma mantenere le ovvie riserve e le frustrazioni derivanti dall'assenza di attenzione verso i lavoratori Vigili del fuoco.
Non a caso nei post precedenti criticavo la strana euforia espressa sugli atti del Governo.
In agosto ho verificato l'attenzione del Governo circa la necessità di dare avvio alla prevista riforma delle carriere delle Polizie ed ho ricordato a me stesso che la norma che lo prevede contempla tale necessità anche per i Vigili del fuoco. Quindi perché non si avvia tale questione anche per noi?
Qualcuno lo dovrà chiedere e la UIL VVF, accogliendo il mio suggerimento, ha già informalmente intavolato una serie di confronti informativi con esponenti politici dello schieramento di maggioranza al fine di rendere lo stato dell'arte relativo alle problematiche che affliggono i lavoratori del Corpo.
Secondo il nostro umile punto di vista parte delle soluzioni passano per il "Riordino delle carriere", strumento che potrebbe consentire di sanare le tante anomalie prodotte dal 217/05, a suo tempo opportunamente osteggiato dalla UIL VVF pur essendo, allora ed oggi, favorevole al comparto pubblicistico ma ritenendo, come poi si è dimostrato, non confacente alle reali esigenze dei lavoratori quell'articolato, soprattutto per le anomalie riguardanti i profili di Vigile, Capo squadra e Capo reparto.
E' altrettanto pacifico che senza danari non si cantano messe ed in questo senso, come sapete, ho esortato la UIL VVF nazionale ad impegnarsi in maniera ancora più esplicita circa la proposta di riforma del finto volontariato a richiamo affinché si recuperino risorse da utilizzare ad hoc per il riordino e si istituisca il servizio temporaneo nei VVF con sicura maggiore professionalità di tale componente. E' un progetto che piace a tutti coloro con cui ne discuto ma non sembra "prendere" i sindacati; per amore di verità, va detto che un sindacato in passato ha già prospettato una simile, non uguale ma simile, possibilità (la nostra prevede che i risparmi vadano ai permanenti, mentre la loro che i soldi vadano utilizzati per le assunzioni), il resto tace. Eppure ognuno di noi ha chiara la realtà che vive il Paese, credono che il Governo ci dia i soldi necessari per raggiungere l'equiparazione? L'impegno dello Stato occorre ma penso che non stanzieranno mai tutte le risorse occorrenti. Comunque, ...., sto diventando prolisso e rischio di confutare me stesso quando affermo che bisogna focalizzarsi su pochi ma importanti aspetti, riassumo:
RIORDINO DELLE CARRIERE -
RIFORMA DEL (FINTO) VOLONTARIATO.

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