venerdì 5 aprile 2013

I SAGGI (nuova moda anche nei VVF)

L'Italia è allo sbando, mancano i quattrini per tutto, i suicidi continuano ed il senso di frustrazione aumenta in tutti i cittadini, anche tra coloro che in in momento del genere possono sembrare meno sfortunati, i VVF per esempio. Eppure facciamo parte di una Amministrazione che genera confusione ogni qualvolta è chiamata ad esprimere una decisione; loro, i Dirigenti, pensano di far parte di coloro grazie ai quali i cittadini del nostro martoriato Paese, ripongono la più alta fiducia tra le istituzioni dello Stato, noi sappiamo bene che il merito è al 99,99% esclusivamente delle carriere operative (in senso stretto); non penso si offendano, ho comunque lasciato un buon 0,01% di margine a loro merito. Ne hanno tantissimi, uno per tutti, il ritardo nelle procedure per i passaggi di qualifica.
Allora cosa si fa per perdere tempo? Un bel comitato composto da autorevoli personalità del Corpo, qualcuno lo conosciamo altri no, ma è la stessa cosa. Non oso immaginare cosa partoriranno queste menti eccelse per ridare dignità a chi opera per innalzare la loro di dignità; penso che di tutto discuteranno tranne che dei veri problemi che attanagliano il Corpo e che passano per quelli vissuti dai lavoratori che quotidianamente fronteggiano i vari interventi richiesti dalla cittadinanza. W I SAGGI DEI POMPIERI.
(ci mancavano). Di seguito il link alla notizia e ad altre note nazionali.






2 commenti:

  1. Qualche giorno fa, quando ho letto il decreto, ho pensato proprio ciò che hai scritto. Prima di tutto vorrei capire come questi SIGNORI DIRIGENTI possano mettere in atto la massima integrazione tra il livello centrale e
    territoriale, visto che chi si trova in "periferia" è sempre più isolato. Come possano mettere in atto il mantenimento e il potenziamento dei livelli di efficienza
    di soccorso e l'ottimizzazione dell'impiego delle risorse umane strumentali e finanziarie??;
    Visto che continuano ad emanare ODG, DDS e circolari che AUTORIZZANO gli addestramenti ed i mantenimenti A COSTO ZERO per loro che tutelano l'amministrazione ed ad elevato costo per quelli che tu chiami,giustamente,"operativi in senso stretto", in quanto con le ore a recupero si perdono le indennità TUTTE, si perdono i buoni pasto, si perdono le attività incentivanti (vedi vigilanze), non si può porre in essere il dovuto recupero psicofisico dopo un turno di notte e soprattutto si sottrae tempo alle proprie famiglie. Come faranno costoro ? Cosa partoriranno ? Se siamo in un periodo di profonda crisi economica, che ci ha portato al blocco degli stipendi dall'ormai lontano 2010, al blocco di tutte le indennità di carriera. Abbiamo figure professionali in estinzione, quali i CR. Non ci sono nuovi CR dal 2007 !!!!! Non ci sono nuovi CS dalla decorrenza 2008 !!!! E pensare che sono stati banditi concorsi straordinari perchè vi era massima urgenza !!! Qualche sindacalista se la prende con chi continua a fare il proprio dovere effettuando i mantenimenti delle qualificazioni a costo zero. Bene forse ha ragione, ma perchè non dice niente all'amministrazione che autorizza tutto a recupero ore per pompieropoli, per scuola sicura ecc. Chi ha scritto le circolari sui mantenimenti obbligatori ? I lavoratori ? O i dirigenti? Chi ha emanato i bandi di concorso a CS tanto discussi? I lavoratori o i Dirigenti? Le riforme a costo ZERO non portano a niente. Ma forse mi sbaglio.......?!?!

    RispondiElimina
  2. Non ti sbagli! Parola di sindacalista stressato.
    Lo stress nel mio caso è figlio dell'immobilismo sindacale. Non parlo di danari, non ce ne sono (ma potrebbero "nascere" da risparmi mirati), mi riferisco alle difficoltà normativo/burocratiche che rendono difficile il vivere professionale quotidiano ed il mandato rappresentativo ricevuto dagli iscritti. Molte volte, troppe, non si danno risposte; una cosa però Te la assicuro, l'impegno è pressoché costante così come l'impatto contro il solito muro di gomma che produce l'aumento del livello di stress .......

    RispondiElimina