La scienza ha sempre parlato del "vuoto" esprimendo varie teorie sulla effettiva esistenza dello stesso ancor prima dei tempi di Galilei che sosteneva che fosse l'equivalente del nulla; in realtà era una teoria sbagliata perché uno spazio "vuoto" è comunque occupato da aria o altro.
Ancora oggi si disquisisce su tante ipotesi ma dei fatti scientificamente importanti si sono affacciati, per puro caso, sul modo scientifico introducendo aspetti molto significativi e concreti sulla esistenza naturale del "vuoto assoluto".
Gli occhi di molti fisici si sono concentrati sul Dipartimento dei Vigili del fuoco appurando, sconcertati, che è costituito dal "nulla".
Finalmente il Dipartimento ed il suo vertice prefettizio servono a qualcosa; dimostrare che il "vuoto" esiste ed è rappresentato da figuri evanescenti che non ascoltano nessuno e vanno avanti per la loro strada fregandosene di distruggere quello che gli sta attorno, compresi i lavoratori.
Qualcuno, il sindacato, tenta di confutare tale teoria intestardendosi a voler dialogare, suggerire e tentare di costruire qualcosa con il "vuoto"; nonostante sia assurdo ed impossibile ottenere qualcosa dal "vuoto".
E' meritorio ma stupido continuare il rapporto con il nulla; non serve nemmeno a limitare i danni.
Temo che continuando cosi si determini una ulteriore scoperta scientifica, quella che il "vuoto" è contagioso ed il primo ad esserne colpito potrebbe essere il sindacato. Speriamo si riesca a prendere le dovute precauzioni anti contagio e che, soprattutto, si allontani, in quarantena od altro, la causa che ha prodotto il "vuoto" tra i Vigili del fuoco.
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