martedì 3 maggio 2011

CALMA PIATTA E MARE AGITATO

Si profila lo sciopero del Comando di Napoli o di tutta la regione, all'indomani della chiusura del verbale della riunione di "raffreddamento" permangono le criticità circa i pagamenti relativi al 2010; ricordo che per quanto vantato a credito per il 2009 e 2011 ci sono state assicurazioni sulla corresponsione. Per quanto concerne l'organizzazione del Comando le OO.SS. hanno volentieri accolto la disponibilità del Comando ad intavolare una serie di riunioni al fine di rivisitare alcuni aspetti che secondo noi risultano lacunosi ma non potevamo ritirare lo stato di agitazione e la previsione dello sciopero in assenza di impegni seri e formali sui pagamenti del 2010.
L'impressione di chi scrive è che i momenti "difficili" per il Comando non termineranno; fin quando avremo a che fare con l'attuale dirigenza, tra chi non ha esperienze di comando e chi è arrivato con tanti pregiudizi e non sembra intenzionato a modificare il proprio pensiero, bisogna barcamenarsi giorno per giorno cercando di evitare che alle storture esistenti se ne aggiungano altre per la superficialità di codesti funzionari. Non pensavamo che un Comando come il nostro meritasse una dirigenza come quella attuale, speriamo di limitare i danni e che, purtroppo, li trasferiscano presto.
p.s. il "purtroppo" è relativo alla consuetudine di promuovere i dirigenti per spostarli, che peccato; magari li spostano senza promozioni, ma non ci conterei troppo.

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