Nel Comando si vivono situazioni paradossali che vedono i dipendenti attendere i pagamenti relative a prestazioni rese nel 2009 e nel 2010, mentre languono le risposte alle solerti e continue pressioni del sindacato corrono voci di corridoio secondo le quali si rimetteranno in discussione le sedi cosiddette “disagiate” con la possibilità che per raggiungere i distaccamenti isolani i colleghi debbano pagare il tragitto di tasca propria o che Sorrento possa, inopinatamente vista la distanza e l’esistenza di un'unica via possibile, passare a turno ordinario.
Attacchi a quelli che in verità non sono diritti ma prerogative conquistate dai lavoratori grazie al lavoro che il sindacato ha svolto negli anni; ora staremo a vedere se le voci diverranno sostanza e ci muoveremo di conseguenza cercando alternative praticabili per ovviare ad eventualità del genere.
Che dire, raschiano il barile in puro stile tremontiano; intanto lo sciopero del 6 aprile viene spostato su richiesta della commissione preposta, spero che non si arrivi alle calende greche e che, soprattutto, si trovino idee che sfocino in azioni eclatanti per attirare l’attenzione della cittadinanza e della politica.
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