mercoledì 21 dicembre 2011

SI CONTINUA A PERDERE TEMPO ... CI SONO SINDACATI E sindacati

"di seguito la nota nazionale relativa alla questione passaggi di qualifica; un po di chiarezza ed un dato di fatto: ci sono sindacati che pensano che le problematiche giuridiche siano uno scherzo del destino e continuano imperterrite a volere il male del Corpo nazionale e dei lavoratori ritenendo di escludere a priori eventuali ricorsi dei colleghi ......; chissà per quale motivo tali sigle, che in qualche modo hanno fatto il peggio per i vigili del fuoco, non subiscono una netta perdita di adesioni."

Coordinamento Nazionale
Roma, 21 dicembre 2011
Prot. N. 311/11
Al Capo Dipartimento VVFSPDC
Pref. Francesco Paolo Tronca
Al Capo del Corpo Nazionale VVF
Ing. Alfio Pini
e.p.c.: Al Direttore Generale Affari Generali
Dott.ssa Roberta Preziotti
Egregi,
dopo aver appreso delle problematiche correlate ai passaggi di qualifica a Capo Reparto con le inevitabili ripercussioni su quelli a Capo Squadra, questa organizzazione sindacale ha immediatamente provveduto a suggerire all'Amministrazione un percorso risolutivo che avrebbe salvaguardato il Corpo Nazionale da un inevitabile ingessamento dell'attività di soccorso tecnico urgente -preservando, al contempo, le legittime aspettative di progressione verticale del personale proponendo l'adozione di opportuni provvedimenti in deroga alle disposizioni di cui al DLgs 217/2005, come già accaduto per la soluzione di altre problematiche che hanno evidenziato, non solo l'inadeguatezza del decreto in oggetto ma anche la necessità di provvedere ad una sua radicale riforma.
L'Amministrazione ha voluto invece insistere, con inevitabile perdita di tempo, nel porre il relativo quesito al Consiglio di Stato, probabilmente nella vana convinzione di ottenere una sorta di improbabile autorizzazione ad agire contra legem, evitando così di proporre per tempo agli organi preposti le necessarie deroghe attraverso opportuni provvedimenti di legge.
Giunti ormai a questo punto siamo, nostro malgrado, costretti ad esprimere tutto il nostro disappunto sul metodo adottato dal Direttore Centrale degli Affari Generali per risolvere l’annoso problema relativo ai concorsi straordinari a Capo Reparto e Capo Squadra.
Nel merito, non accettiamo che le OO.SS. siano state convocate dall'Amministrazione in data 19.12.2011 in maniera informale, per essere messe a conoscenza dell’intenzione di presentare un emendamento al Decreto Milleproroghe finalizzato a modificare e abolire alcuni commi del Decreto Legge 13/05/2011 n.70 convertito e modificato dalla Legge 12/07/2011 n.106 e la Legge 12/11/2011 n. 183 (norme straordinarie passaggi di qualifica Capo Reparto e Capo Squadra).
A parere della scrivente risulta estremamente grave che, dopo aver deciso di perdere del tempo prezioso attendendo il parere del Consiglio di Stato per elaborare una bozza di emendamento presentataci durante l’inizio dell’incontro e che avrebbe dovuto cogliere i citati pareri per procedere successivamente ai bandi dei concorsi in modo celere e senza incappare in ulteriori ricorsi, si avventuri invece ad accogliere le osservazioni di modifica del testo pervenute da alcuni sindacati, il tutto nonostante il carattere non ufficiale dell’incontro.
Ci sembra davvero una intollerabile beffa nei confronti del personale interessato a tale problematica.
La scrivente, ritenendo indispensabile la necessità di provvedere in tempi ristretti alla emanazione dei bandi di concorso in oggetto, preservando in tal modo le esigenze del soccorso tecnico urgente e le legittime aspettative di progressione di carriera del personale interessato anche da eventuali ricorsi, non entrando nel merito della bozza di decreto -stante la sussistenza dei pareri del Consiglio di Stato- fa presente che avrebbe avuto maggior senso che l’Amministrazione, nel rispetto di un corretto sistema di relazioni sindacali, avesse attivato nei tempi e nei modi opportuni i necessari tavoli di confronto per una congiunta soluzione del problema in questione; non sarà pertanto tollerata l'emanazione di un provvedimento stravolto nei contenuti, rispetto alle indicazioni del Consiglio di Stato, a seguito di un incontro informale nel quale l'Amministrazione è condizionata negativamente da alcune logiche sindacali assolutamente lesive dell'interesse primario del Corpo
Nazionale e del personale.
Cordiali saluti.
Il Coordinatore Generale
Alessandro Lupo

Nessun commento:

Posta un commento