sabato 31 dicembre 2011

BUON ANNO A TUTTI "ed anche buon badge"

Auguri di uno splendido 2012 a tutti noi.
Un pensiero particolare al Comandante con l'auspicio che sia promosso, realizzi il suo sogno e vada via.
Un pensiero particolare a quelli che il 31, turno di notte, non si ammalano ma si danno malati, con l'auspicio che il nuovo anno possano essere trasferiti altrove, la UIL sarebbe d'accordo.
Un pensiero per tutto ciò che superficialmente dimentichiamo, anteponendo tante stronzate alle cose serie.
Un pensiero particolarmente serio ed una preghiera per chi non potrà mai più essere con noi.
Un pensiero a tutti i pensieri che vorremo fare .................
Mi raccomando, colleghi del Comando di Napoli, non dimenticate di utilizzare il badge ministeriale.
AUGURI

giovedì 22 dicembre 2011

COLLEGHI 70° CORSO

SUL SITO UIL VVF NAZIONALE E' PRESENTE LA NOTA DI ASSEGNAZIONE DEI VIGILI APPARTENENTI AL 70° CORSO.

mercoledì 21 dicembre 2011

STATINI PAGA COMANDO NAPOLI

Secondo insistenti voci di corridoio dovrebbe essere emanata una seconda tranche di pagamenti per il personale vigilfuoco; sarebbe prevista l'emanazione di uno statino paga ulteriore per fine dicembre. Stiamo a vedere ..

SI CONTINUA A PERDERE TEMPO ... CI SONO SINDACATI E sindacati

"di seguito la nota nazionale relativa alla questione passaggi di qualifica; un po di chiarezza ed un dato di fatto: ci sono sindacati che pensano che le problematiche giuridiche siano uno scherzo del destino e continuano imperterrite a volere il male del Corpo nazionale e dei lavoratori ritenendo di escludere a priori eventuali ricorsi dei colleghi ......; chissà per quale motivo tali sigle, che in qualche modo hanno fatto il peggio per i vigili del fuoco, non subiscono una netta perdita di adesioni."

Coordinamento Nazionale
Roma, 21 dicembre 2011
Prot. N. 311/11
Al Capo Dipartimento VVFSPDC
Pref. Francesco Paolo Tronca
Al Capo del Corpo Nazionale VVF
Ing. Alfio Pini
e.p.c.: Al Direttore Generale Affari Generali
Dott.ssa Roberta Preziotti
Egregi,
dopo aver appreso delle problematiche correlate ai passaggi di qualifica a Capo Reparto con le inevitabili ripercussioni su quelli a Capo Squadra, questa organizzazione sindacale ha immediatamente provveduto a suggerire all'Amministrazione un percorso risolutivo che avrebbe salvaguardato il Corpo Nazionale da un inevitabile ingessamento dell'attività di soccorso tecnico urgente -preservando, al contempo, le legittime aspettative di progressione verticale del personale proponendo l'adozione di opportuni provvedimenti in deroga alle disposizioni di cui al DLgs 217/2005, come già accaduto per la soluzione di altre problematiche che hanno evidenziato, non solo l'inadeguatezza del decreto in oggetto ma anche la necessità di provvedere ad una sua radicale riforma.
L'Amministrazione ha voluto invece insistere, con inevitabile perdita di tempo, nel porre il relativo quesito al Consiglio di Stato, probabilmente nella vana convinzione di ottenere una sorta di improbabile autorizzazione ad agire contra legem, evitando così di proporre per tempo agli organi preposti le necessarie deroghe attraverso opportuni provvedimenti di legge.
Giunti ormai a questo punto siamo, nostro malgrado, costretti ad esprimere tutto il nostro disappunto sul metodo adottato dal Direttore Centrale degli Affari Generali per risolvere l’annoso problema relativo ai concorsi straordinari a Capo Reparto e Capo Squadra.
Nel merito, non accettiamo che le OO.SS. siano state convocate dall'Amministrazione in data 19.12.2011 in maniera informale, per essere messe a conoscenza dell’intenzione di presentare un emendamento al Decreto Milleproroghe finalizzato a modificare e abolire alcuni commi del Decreto Legge 13/05/2011 n.70 convertito e modificato dalla Legge 12/07/2011 n.106 e la Legge 12/11/2011 n. 183 (norme straordinarie passaggi di qualifica Capo Reparto e Capo Squadra).
A parere della scrivente risulta estremamente grave che, dopo aver deciso di perdere del tempo prezioso attendendo il parere del Consiglio di Stato per elaborare una bozza di emendamento presentataci durante l’inizio dell’incontro e che avrebbe dovuto cogliere i citati pareri per procedere successivamente ai bandi dei concorsi in modo celere e senza incappare in ulteriori ricorsi, si avventuri invece ad accogliere le osservazioni di modifica del testo pervenute da alcuni sindacati, il tutto nonostante il carattere non ufficiale dell’incontro.
Ci sembra davvero una intollerabile beffa nei confronti del personale interessato a tale problematica.
La scrivente, ritenendo indispensabile la necessità di provvedere in tempi ristretti alla emanazione dei bandi di concorso in oggetto, preservando in tal modo le esigenze del soccorso tecnico urgente e le legittime aspettative di progressione di carriera del personale interessato anche da eventuali ricorsi, non entrando nel merito della bozza di decreto -stante la sussistenza dei pareri del Consiglio di Stato- fa presente che avrebbe avuto maggior senso che l’Amministrazione, nel rispetto di un corretto sistema di relazioni sindacali, avesse attivato nei tempi e nei modi opportuni i necessari tavoli di confronto per una congiunta soluzione del problema in questione; non sarà pertanto tollerata l'emanazione di un provvedimento stravolto nei contenuti, rispetto alle indicazioni del Consiglio di Stato, a seguito di un incontro informale nel quale l'Amministrazione è condizionata negativamente da alcune logiche sindacali assolutamente lesive dell'interesse primario del Corpo
Nazionale e del personale.
Cordiali saluti.
Il Coordinatore Generale
Alessandro Lupo

lunedì 19 dicembre 2011

MANCANO I CAPI SQUADRA, MANCANO MOLTE COSE .....

Già, mancano un sacco di cose; quella che manca di più è la voglia di credere, tutti si accodano al fatalismo improduttivo, ognuno ha la sua giustificazione al fatto di lamentarsi senza però fare nulla per TENTARE di modificare qualcosa. Oggi era sciopero, il pubblico impiego ha scioperato contro la manovra iniqua etc. etc, i colleghi contattati erano scettici, due palle cosi per scioperare senza pagar dazio (i VVF fino a 4 ore non hanno ritenute) E' cosi, la colpa è del sindacato ............ minchia che soddisfazione l'ho detto pure io.

lunedì 12 dicembre 2011

TANTA, TROPPA CARNE AL FUOCO

Roma 7 dicembre 2011
Capo Dipartimento VVFSPDC
Dr. Francesco Paolo TRONCA
Capo del CNVVF
Dott. Ing. Alfio PINI
Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott. Giuseppe CERRONE
Oggetto: Sciopero Nazionale di categoria. Richiesta rinvio incontro del 19.12.2011.
Egregi,
le Scriventi, avendo proclamato per il giorno 19 dicembre 2011 lo sciopero nazionale della categoria, richiedono il rinvio della riunione prevista in tale data e che aveva come oggetto di discussione il servizio di elisoccorso VV.F.
Fermo restando quanto sopra, le scriventi ritengono, come già indicato nella nota del 02 dicembre 2011, che prima di avviare una discussione sul servizio di elisoccorso VV.F. sia indispensabile programmare una serie di incontri, così come per altro convenuto con il Capo Dipartimento, al fine di avviare una discussione complessiva sull’organizzazione del soccorso, in relazione alle risorse economiche ed umane a disposizione, discussione propedeutica ad aprire un ulteriore percorso di confronto su tutte le diverse specializzazioni e specialità oggi presenti nel Corpo.
Inoltre, durante tali incontri riteniamo necessario aprire un concreto e positivo confronto tra le parti su risorse economiche, biennio contrattuale 2009-2010 (cosiddetti fondi per indennità operativa di soccorso esterno e patti per il soccorso), sulla mancata attivazione dei passaggi di qualifica a C.S. e C.R. con la nuova normativa, sul progetto “Italia soccorso in 20 minuti” e il suo aggiornamento anche in funzione delle sedi disagiate, sul problema delle recenti modifiche alle missioni al personale del Corpo, sulle nuove disposizioni diffuse sul territorio in materia di vigilanza antincendio, sulle convenzioni tipo per le campagne AIB, sulle ricadute che si stanno producendo sul servizio del CNVVF derivanti dalla convenzione sottoscritta a Cortina D’Ampezzo nel settembre 2010 tra Dipartimento VVF e ANVVF, sui mantenimenti delle specializzazioni e degli specialisti, sull’introduzione unilaterale della qualifica di “direttore al volo”, sull’inserimento dei funzionari tecnici VVF volontari in diversi compiti istituzionali del Corpo non riconducibili a tale qualifica, sulla recente bozza di circolare contenente “Provvedimenti urgenti per assicurare continuità operativa nei distaccamenti volontari del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco”.
Si resta in attesa di un sollecito cenno di riscontro.
Distinti saluti.                 F.to UIL VVF - CGIL VVF - CISL VVF NAZIONALI

giovedì 8 dicembre 2011

CI RISIAMO ..

Tutti aspettavamo con lo stipendio di dicembre che venissero sanati i pagamenti per le prestazioni rese nell'anno 2010, purtroppo, ancora una volta, dobbiamo constatare ennesimi errori e/o mancati pagamenti.
Immediatamente abbiamo sollecitato il Comandante a farsi carico e risolvere una questione che in un momento economico cosi delicato danneggia enormemente i colleghi e le rispettive famiglie; domani, durante una riunione per la formazione, chiederemo chiarimenti.

lunedì 5 dicembre 2011

LA UIL VVF RIPRENDE, finalmente, IL CAMMINO RIFORMISTA

"Fermo restando la linea relativa al comparto di negoziazione che per la UIL VVF resta e rimarrà quella del comparto sicurezza è stata lanciata l'esigenza di verificare la possibilità di una più consona collocazione del Corpo in in contesto in cui non sia secondo a nessuno".

Coordinamento Nazionale
Roma, 1 dicembre 2011
Direttivo Nazionale della UIL PA Vigili del fuoco
Grottaferrata (Roma) - Dicembre 2011
DOCUMENTO FINALE
Il Direttivo Nazionale UIL Pubblica Amministrazione Vigili del fuoco riunitosi a Grottaferrata (Roma) nei giorni 30 novembre e 1 dicembre 2011, sentita ed approvata la relazione del Coordinamento Nazionale ed in considerazione delle tematiche in essa descritte, pur auspicando una sempre maggiore ricerca di sinergie politiche e sindacali atte al raggiungimento degli obiettivi condivisi,fissati dalle linee programmatiche espresse  dall’assemblea congressuale, ritiene necessaria l’esplicitazione di una piattaforma sindacale chiara che, su specifico impegno, verrà sostenuta appieno dalla Federazione Nazionale della UIL PA al fine del raggiungimento degli obiettivi fissati dal Congresso Nazionale.
L’Assemblea, raccoglie l’input del Segretario Generale Attili che ha rimarcato, anche a seguito della revisione in atto degli attuali Comparti di contrattazione, l’effettiva specificità dei Vigili del Fuoco e la conseguente necessità di verificare la possibilità di variare la collocazione del sindacato dei Vigili del fuoco all’interno di un nuovo assetto organizzativo sindacale dell’Amministrazione pubblica.
Nell’ambito del dibattito è anche emersa l’opportunità di porre allo studio anche una diversa collocazione Istituzionale del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco che possa fornire maggiore risalto alle esigenze del Corpo Nazionale.
Tale studio sarà sottoposto successivamente al vaglio dei componenti del Direttivo Nazionale.
L’attuale contesto politico-finanziario internazionale e la situazione politica nazionale che ha visto di recente la costituzione di un Governo tecnico comporterà nei prossimi mesi un impegno straordinario del sindacato del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco al fine di evitare che i tagli imposti dall’economia comportino effetti devastanti sul Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco e sul personale già fortemente penalizzati dalle recenti manovre finanziarie. Tale straordinario impegno dovrà necessariamente essere accompagnato da un forte sostegno della UIL PA e della Confederazione UIL.
Viene ribadito che il Corpo Nazionale dei vigili del fuoco, nonostante le sue criticità relative alla scarsità di organico ed alla esiguità del bilancio di gestione, rappresenta l’unica struttura dello Stato in grado di garantire una risposta alla crescente domanda di soccorso e di sicurezza del Paese e ciò non potrà prescindere dall’emanazione dei decreti attuativi previsti dalla Legge 183/2010 che ha riconosciuto la specificità del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in ordine agli aspetti normativi e previdenziali del personale.
La UIL PA VVF in questo Direttivo Nazionale conferma e rafforza il suo impegno all’ottenimento di un miglioramento delle condizioni di riallineamento stipendiale e previdenziali partendo, ovviamente, dal mantenimento e consolidamento delle posizioni fin qui raggiunte.
Approvato all’unanimità.

INCONTRO VVF GOVERNO

Vi segnalo che sul sito della UIL VVF Nazionale (basta cliccare sul quadro "il quarto stato"), troverete la documentazione inerente la riunione con l'esecutivo completa, compresa una nota riassuntiva delle problematiche in essere consegnata al Governo.

NOTA UIL VVF SU INCONTRO GOVERNO

Roma, 4 dicembre 2011
Prot. n. 300/2011
A tutte le strutture Regionali e Provinciali
UIL PA Vigili del Fuoco
LORO SEDI
Nell’incontro tenutosi questa mattina a Palazzo Chigi, il Presidente del Consiglio Monti ha illustrato a grandi linee gli interventi che il Consiglio dei Ministri si appresterà ad adottare nei prossimi giorni. Per la UILPA (Vigili del Fuoco, Polizia penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato) abbiamo convenuto di far intervenire il Segretario Generale Eugenio Sarno che ha chiesto, per quanto ci riguarda direttamente, di preservare il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco da misure effettuate con il metodo dei tagli lineari non selettivi che, oltre a paralizzare l’attività istituzionale, determinano un mero spostamento degli oneri sugli esercizi finanziari successivi, con conseguente incremento del fenomeno dei debiti sommersi. Tale sistema di tagli già sperimentato ha un solo effetto: quello di un definitivo aggravio di spese.
E’ stato anche evidenziato con forza il fatto che l’attività istituzionale svolta dai Vigili del Fuoco è riconosciuta quale servizio pubblico essenziale finalizzato alla salvaguardia delle vite umane e al soccorso ai cittadini e pertanto, una valutazione come quella fino ad oggi fatta sull’economicità del servizio avrà, se non modificata in futuro, un effetto devastante sui risultati relativi agli interventi effettuati dal Corpo Nazionale. Abbiamo rappresentato la necessità di riscoprire ed applicare anche al Corpo Nazionale, le più elementari regole di economia che, anche sotto il profilo di economicità, inevitabilmente correlato alla efficacia ed efficienza del servizio, assegnano un ruolo di centralità alle politiche di gestione delle risorse umane, con riferimento sia all’aspetto della remunerazione, che a quegli aspetti non riconducibili ad un fattore economico (es. passaggi di qualifica), non trascurando, in un simile contesto, elementi quali la posizione previdenziale, dal momento che non è stata ancora avviata la previdenza complementare e non sono stati predisposti i decreti attuativi della riconosciuta specificità o, ancora, l’assistenza sanitaria e quindi la copertura assicurativa per il personale, l’erogazione dei contributi straordinari alle famiglie con gravi problemi sanitari, gli interventi assistenziali socio familiari che, pur essendo finanziati con le somme provenienti dai servizi a pagamento erogati dai Vigili del Fuoco, hanno subito gravi riduzioni che hanno pericolosamente inciso sui bilanci dell’Opera Nazionale, fino a giungere all’esasperata precarizzazione del soccorso.
In sintesi abbiamo tracciato quel limite invalicabile e di non ritorno, sul quale si trova già ad essere posizionato il Corpo Nazionale, superando il quale verrà avviato un processo irreversibile di paralisi dell’operatività istituzionale del Corpo e di completa dismissione dello stesso.
Nell’occasione abbiamo consegnato anche una relazione sullo stato attuale del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco.
Il Coordinatore Generale - Lupo

domenica 4 dicembre 2011

MANOVRA LACRIME E SANGUE

Sarà proprio cosi. Il fatto strano, inaspettato, è stato che il Ministro del lavoro Elsa Fornero si è commossa mentre illustrava i provvedimenti da lei impostati. Ora le battute sarebbero facilissime, tipo ... "le lacrime dal Ministro ed il sangue dai cittadini" - però vedere quelle immagini e pensare al Sacconi che quasi ci godeva ad insistere su talune prerogative "concesse" ai lavoratori ed ai pensionati, porta sicuramente ad una riflessione che ci riconcilia, o perlomeno, mi riconcilia alla politica ...... tecnica ovviamente.

INCONTRO GOVERNO SINDACATI VVF - COMUNICATO STAMPA UNITARIO

Manovra - Sindacati Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico si confrontano con il Governo 
 
Questa mattina, a Palazzo Chigi, si è tenuto il confronto tra il Governo e i Sindacati e le Rappresentanze del Comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.
Il Presidente Monti, insieme ai ministri interessati, pur ribadendo le difficoltà del momento che il Paese sta attraversando, e in funzione delle quali l’azione di risanamento dell’esecutivo sarà improntata sul rigore, sulla crescita ma anche sull'equità, ha ribadito che è intenzione del Governo salvaguardare la specificità di questi Comparti.
Ciò, anche in funzione della delicata ed essenziale funzione che gli operatori di questi Comparti devono garantire.
Poiché la sicurezza, la difesa, il soccorso pubblico e la giustizia sociale sono considerati fattori di contesto essenziali anche per il rilancio economico e per la competitività del “sistema” Paese.
Le Organizzazioni sindacali e le Rappresentanze pur attendendo il provvedimento ufficiale per esprimere un giudizio definitivo e per verificare se le intenzioni manifestate saranno poi tradotte in atti concreti, ed in particolare per il rispetto della specificità e per l’apertura del tavolo per la definizione della previdenza complementare, ritengono positivo, come primo aspetto dell’azione del Governo, il riconoscimento del ruolo dei sindacati e delle rappresentanze oltre che della concertazione. 
La convocazione odierna, pur nella ristrettezza dei tempi, ne rappresenta sicuramente una chiara volontà.
Per questi motivi, concludono i sindacati e le rappresentanze, facciamo appello, ora, a tutte le forze politiche in Parlamento affinché in sede di approvazione della manovra correttiva, sostengano la scelta del Governo di voler rispettare la nostra specificità nell'interesse della sicurezza del Paese che rappresenta la condizione essenziale anche per il rilancio economico e la sua competitività.
F.to UIL PA VIGILI DEL FUOCO 
(oltre a tutte le sigle rappresentative e cocer dei comparti interessati)


FESTIVITA'

BUONA SANTA BARBARA A TUTTI NOI

sabato 3 dicembre 2011

GOVERNO CONVOCA UIL PA PER SICUREZZA E VIGILFUOCO

Chissà cosa proporrà il Governo ai comparti interessati dalla famosa norma sulla "specificità"? Siamo certi che saranno ancora tagli, certo è che devono decidere o di abrogarla e di riempirla di contenuti positivi che segnino il senso della legge e cioè prevedere differenze con il resto del pubblico impiego in forza delle limitazioni e sacrifici previsti da obblighi e doveri "particolari".
Non aspettiamoci nulla di buono, vale la speranza che quanto accennavo sia colto dal Governo come un loro dovere nei nostri confronti.
Ho letto poi, su sito di altro sindacato, che i VVF non sarebbero stati invitati, in verità la UIL PA siederà a quel tavolo proprio e non solo, attraverso i rappresentanti dei vigili del fuoco.

venerdì 2 dicembre 2011

INCONCEPIBILE.

Ancora mazzate al Corpo nazionale; di seguito la nota del Nazionale relativa alla sentenza TAR che affida al CNSAS  il coordinamento delle operazioni di soccorso in ambiente montano, ipogei ed impervi. Il fatto sconvolgente è che tutto è frutto dell'immobilismo di un Ministero che se ne frega di difendere le competenze dei Vigili del fuoco. 


Coordinamento Nazionale
Roma, 2 dicembre 2011
Prot. N. 299/11
Al Ministro dell’Interno
Dott.ssa Annamaria Cancellieri
Ai Gruppi Parlamentari di Camera e Senato
Al Capo Dipartimento VVFSPDC
Pref. Francesco Paolo Tronca
Al Capo del CNVVF
Ing. Alfio Pini
Al Segretario Generale UIL
Luigi Angeletti
Al Segretario Generale UIL PA
Benedetto Attili

Oggetto: Sentenza del TAR per l’Umbria e Coordinamento del Soccorso alpino sul Corpo Nazionale VV.F,

Afferente l’oggetto, questa organizzazione sindacale ritiene assolutamente scandaloso e non più tollerabile lo smembramento dei compiti, delle competenze e del ruolo di centralità del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco mediante interventi su più fronti atti a comprimere il ruolo preminente del Corpo Nazionale, intaccando di fatto quelle prerogative che sono e devono essere necessariamente parte integrante dell’insieme di quei poteri, anche di coordinamento, esercitati dallo Stato, attraverso l’indispensabile attività dei Vigili del Fuoco.
E’ evidente come il legislatore abbia operato le proprie scelte, spesso in maniera ambigua e superficiale, nell'assoluta ignoranza delle funzioni del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco e dell’alto profilo dello stesso, anche in quanto organismo statale di indubbia professionalità e preparazione tecnica, complice di un’amministrazione troppo spesso incapace di svolgere un ruolo di “educatore” nei confronti della politica, riguardo la mission istituzionale del Corpo Nazionale e la centralità del suo operato; quanto sopra ha determinato non solo una
delegittimazione del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, colonna portante della Protezione Civile (cosa che vorremmo ricordare alla giustizia amministrativa), ma una delegittimazione del Ministero dell’Interno per conto del quale i Vigili del Fuoco esercitano la propria attività istituzionale.
Questa organizzazione ha sempre ritenuto indispensabile provvedere, quando le condizioni lo consentono, ad una proficua collaborazione con l’Amministrazione ma nella cura degli interessi del personale Vigili del Fuoco; tuttavia recentemente ci sembra di assistere ad una cooperazione che si vuole invece rendere sostitutiva e volta a coinvolgere il sindacato al fine di sanare la voluta incapacità dell’Amministrazione nella funzione di mediazione, ovvero di interrelazione con la politica o con gli stessi organismi di governo, che spesso non raggiunge nemmeno un livello di interrelazione dialettica, evidentemente in quanto non si ha interesse alcuno nel Corpo Nazionale Vigili del Fuoco: è il rischio che inevitabilmente si corre affidando la direzione e la gestione del Corpo Nazionale non solo a coloro i quali Vigili del Fuoco non sono ma a coloro i quali possono avere con la politica un rapporto che non gli consente di porre in essere azioni incisive che indubbiamente risulterebbero in antitesi con le proprie aspirazioni.
Al legislatore, al Governo ed alla politica in generale lanciamo un appello affinché si intervenga immediatamente e mediante l’adozione di opportune e necessarie modifiche legislative volte a sanare un  paradosso normativo che ha di fatto esautorato del proprio ruolo non solo i Vigili del Fuoco e, quindi, lo stesso Ministero dell’Interno, ma ogni Amministrazione dello Stato eventualmente impiegata nell'ambito del soccorso aereo come, a titolo d’esempio, la Guardia di Finanza, l’Aeronautica Militare o la stessa Polizia di Stato la quale, da organo di coordinamento delle Forze di Polizia, si ritroverà ad essere a sua volta relegata ad un ruolo di secondo ordine, coordinata da chi non rappresenta lo Stato e non ha titolo alcuno per farlo.
Il Coordinatore Generale
Alessandro Lupo

giovedì 1 dicembre 2011

RIPROGETTIAMO IL FUTURO !! ?? FINALMENTE IDEE IN LIBERTA'

Il Direttivo UIL PA Vigili del fuoco del 30/11 e 01/12 è stato un momento di approfondimento del momento critico attraversato dal Corpo e dai suoi lavoratori. La drammaticità è palese e non è solo economica, i continui attacchi esterni per minare le competenze istituzionali sono la prova che il soccorso fa gola a molti, compresi attori importanti come GdF, CC etc., e la nostra amministrazione non è in grado, per incapacità o volere, di arginare al meglio le varie pressioni esistenti.
Il dibattito è stato molto acuto e vertente su tematiche di livello; dalla collocazione nel comparto negoziale, che per la UIL è e resterà quello della sicurezza, fino all'eventualità di verificare alternative all'ambito istituzionale (ministero) di riferimento per il Corpo che oggi, all'indomani delle conquiste raggiunte relativamente al regime di diritto pubblico che ci ha in qualche modo "protetto" da maggiori danni, può e deve essere elemento di riflessione; la politica, infatti, ha aperto una sottile discussione sulla razionalizzazione della spesa pubblica anche accennando a fattori fino a ieri considerati dei tabù, mi riferisco soprattutto all'unificazione delle polizie. Pensare che i problemi di noi tutti, passaggi di qualifica, retribuzioni, aspetti previdenziali, risorse, etc. etc., non passino anche per aspetti che possono apparire assolutamente ininfluenti, sarebbe un errore madornale.
Se qualcuno poi pensasse che, per forza, si debba essere coerenti fino in fondo anche a costo di far pagare ai lavoratori il prezzo dell'orgogliosa coerenza, non sarebbe in sintonia con il pensiero riformista della UIL, e soprattutto con il concetto basilare di tutela dei lavoratori.