giovedì 3 novembre 2011

GIGGINO E L'EMERGENZA ?!

"Nell'ambito delle attività di protezione civile programmate dalla Prefettura di Benevento, il Prefetto Michele Mazza d'intesa con il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Ing. Serafino Vassalli, ha organizzato per il giorno 28 ottobre 2011 un'esercitazione per testare con la Direzione Regionale VV.F. Campania, l'applicazione della Circolare n. EM-01/2011, relativa al Piano di Colonna Mobile Nazionale". 
Quanto sopra è uno stralcio della notizia pubblicata sul sito vigilfuoco.it relativa all'esercitazione che ha visto partecipare anche il Comando di Napoli, il servizio enfatizza le procedure e fa sembrare paradisiaca la situazione dell'allertamento ed impiego delle colonne mobili della regione, di conseguenza anche di quella partenopea.
<Pronto, Carmine, mi senti? Cià sò Giggino, sient stamme a fà benzin però a scheda carburanti nun tene e'sold ncopp. Ma chiste sò proprie sciem>.
Chissà a quali scemi si riferisse. Ovviamente il dialogo accennava ad altre storture, il funzionario che non è partito come prevedono le disposizioni (a noi il consiglio di disciplina ... e a loro?), una sede VVF che invita i colleghi ad andare altrove per le necessità di rifornimento, il vitto, etc. etc. 
Giusto per ridere, si fa per dire, la scheda carburante era, è, quella in dotazione al Comandante che non deve sapere se è carica o no ma qualcuno, per lui, dovrebbe quantomeno preoccuparsene onde evitare figure di m.... pubbliche. Si parte senza anticipo missione, vabbè il momento economico è tragico, senza vitto emergenziale, vabbè si stanno attrezzando, vabbè vabbè vabbè, tanti va bene ma, per dirla alla Totò, ogni limite ha una pazienza; al posto dei vabbè ci vogliono i vaffa........
Solo chiacchiere e distintivo, parafrasando De Niro, questo mi sembrano i vertici politici del Corpo; speriamo che presto si riesca nell'attuazione piena della EM1/2011 in modo da cogliere quelle prospettive di miglioramento dei livelli di sicurezza sempre auspicati dal personale.  Un grosso dubbio resta: ma le nuove direttive in materia le conoscono tutti?
Giggino ha anche riferito che dopo qualche perplessità iniziale sono stati sistemati in modo egregio al Comando di La Spezia dove hanno trovato disponibilità e cordialità dai colleghi e dall'organizzazione spezzina.

7 commenti:

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  2. E ricordiamo ai colleghi che sono partiti in seconda fase come da allegato ;-)

    http://www.fpcgil.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20189

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  3. Tratto dalla Circolare Em 01/2011


    Sezione Operativa di CMR
    L’organico della S.O. tipo rimane fissato in 9 unità su automezzi della seguenti tipologia:
    ¾ 1 ACT/op
    ¾ 1 AF/op
    ¾ 1 CA
    Indicativamente, si dovrà prevedere che il 50% delle Sezioni Operative possa essere approntato in
    versione “SISMA” ed il restante 50% in versione “ALLUVIONE”:
    Versione “SISMA”:
    Personale: 4 unità VV.F. (autisti e generici) + 5 unità VV.F. “USAR” [Urban Search and
    Rescue]
    Macchinario ed attrezzature: le attrezzature per gli USAR potranno essere caricate
    sull’ACT/op o sull’AF/op; laddove sia in dotazione uno speciale automezzo allestito
    “USAR”, quest’ultimo si aggregherà alla S.O.
    A rimorchio: gruppo elettrogeno, carrello-fari, carrello logistico (eventuale)
    Versione “ALLUVIONE”:
    Personale: 3 unità VV.F. (autisti e generici) + 3 unità VV.F. “SA” (ovvero 2 “SA” + 1
    “FLU”) + 3 unità VV.F. “FLU”
    Macchinario: N. 1 AF/SAF o CA/SAF + RI/BP e Rafting
    A rimorchio: RI/BA o RI/BP, motopompa di grande portata, carrello fari, carrello logistico
    (eventuale)


    Di questa cosa stiamo cercando di far comprendere a coloro che siedono ai tavoli della trattativa sindacale al Comando di Napoli. Ma il messaggio pare non riuscire a passare e poi ci accorgiamo dei problemi solo quando ci piovono addosso.
    La criticità non è partire entro i primi 30 minuti, ma essere pronti a partire!!!
    Che vuol dire controlli giornalieri degli automezzi, attenzione nella redazione dei fogli di servizio dell'emergenza, sedi pronte con materiale (vedi borse emergenza), conoscenza delle disposizioni, esercitazioni con prove reali......
    Insomma qui stiamo facendo i capelli bianchi e ripetiamo sempre le stesse cose!!!!

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  4. Purtroppo la circolare EM1/2011 non è stata rispettata nè per l'esercitazione a Benevento nè per la partenza delle sezioni operative per la Liguria.
    La circolare, così come ha evidenziato Gianpla è chiara: la sezione operativa alluvionale è composta da 3 unità VV.F. (autisti e generici) + 3 unità VV.F. “SA” (ovvero 2 “SA” + 1 “FLU”) + 3 unità VV.F. “FLU”, ma niente il comando non ha inviato (fino a stamane) nessun fluviale e nessun soccorritore acquatico, nonostante vengano spese risorse economiche e umane per qualificare gli operatori, mantenersi in efficienza, mantenere le abilitazioni, possedere attrezzature personali, acquistare gommoni, moto d'acqua, dpi ecc. per tenerli chiusi nell'armadietto. Poi c'è qualche dirigente che nelle interviste si vanta dell'efficienza..........mah
    Comunque grazie alla UIL Napoli per la possibilità che ci ha dato di dialogare su questioni importanti.

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  5. Amici, spero che la questione sia chiara, a più riprese il Sindacato stimola e pressa il Comando sulla necessità di ottemperare all'EM1/2011.
    Stamane il sottoscritto ha litigato con il Direttore regionale proprio per le cose che asserisco e che voi condividete (ovviamente visto che si tratta di rispettare una direttiva interna), le mie osservazioni sono state mal digerite e sono stato tacciato (?) di remare controcorrente perché a dire del Dir. le cose come quella beneventana servono a migliorare il tutto, e chi ha detto il contrario, ho solo chiesto che non lo si faccia esclusivamente durante le esercitazioni; ha accusato il sindacato vf napoletano di aver ritardato la stesura del nuovo piano che prevederebbe centrale ponticelli ed orientale come prima sezione operativa perenne ed altro ancora. E' pacifico che ho risposto per le rime, sono io che rappresento qualche lavoratore e non lui, ricordandogli che il ritardo è da addebitare alla richiesta di attuazione delle neo procedura mentre tutto resta ancorato alla vecchia 28.
    Rispetto a quanto afferma Gianluca ricordo che lui li sta facendo i capelli bianchi io li ho già; purtroppo, carissimo, non tutto è come sembra e mentre si pensa che sia sempre il sindacato a frenare non si capisce che l'amministrazione fa il gioco delle tre carte. Comunque, i capelli bianchi li ho fatti ma non per questo demordo e mi auguro che anche voi riusciate a mantenere inalterati, so che è difficile, gli stimoli che servono ad affrontare al meglio il nostro lavoro. Attendo la data dell'incontro auspicato da Gaetano, potremo chiarire molti dubbi e confrontarci costruttivamente sui vari argomenti che interessano i lavoratori. Saluti - Carmine

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  6. Dimenticavo di aggiungere: devo anche stare attento a quello che scrivo, quindi eventualmente scusate se verificate qualche "aggiustatina" ai post; meglio evitare inasprimenti che possono portare all'adire le vie legali; a volte mi lascio prendere la mano ............

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  7. Si ringrazia Giggino che ha permesso di pianificare la gestione e l'uso della scheda carburante.

    Questa è un ulteriore dimostrazione che il problema non è far partire la centrale entro 30 min. ma tt il sistema soccorso che gira dietro l'emergenza!!!!!

    E come dice qualcuno....attenti alle distrazioni!!!!!!

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