venerdì 8 aprile 2011

POVERO COMANDO ........

Gli accadimenti di qualche giorno fa a Scampia e l’atteggiamento prono del Comando, in primis il Dirigente responsabile, fanno capire ancora di più quanto il personale sia solo a fronteggiare gli eventi, di qualsivoglia tipologia essi siano.
Siamo soli perché non esistono più Comandanti con le palle ma solo burocrati/tecnocrati impreparati giuridicamente e che, purtroppo, non perdono occasione per dimostrare la loro incapacità di correlazione con il personale dipendente; non c’è fiducia nei nostri confronti ed, ovviamente e con maggior ragione, non possiamo averne noi nei confronti di chi esprime concetti che rasentano il disprezzo dall'alto di una torre dorata.
Come dicevo qualche post fa, ed è anche motivo dello stato di agitazione proclamato, il Comando di Napoli sta vivendo un periodo “grigio”, guarda caso il frangente inizia con la venuta dei nuovi Dirigenti, lontani anni luce dal personale e capaci di acuire ancor più le distanze invece di rendere sereni gli animi di coloro che sono l’unica ragione della loro esistenza professionale. In verità, visto l’andazzo, potremmo farne anche a meno, tutto sommato non si riesce a capire che utilità abbiano i nostri cari dirigenti: soldi niente, tutele operative nulle, giuridiche figuriamoci, insomma quale ragione giustifica gli stipendi di costoro?
Da parte del comandante nessuna solidarietà ai colleghi.
Cosa possiamo dire, a nome dei colleghi e con tutta la convinzione possibile ed immaginabile da parte nostra al caro dirigente l’augurio di una veloce, non condivisibile, ma rapida promozione per andare a fare danni altrove.
Durante la chiacchierata con i colleghi il "nostro" ha avuto la brillante idea di suggerire che il sindacato proponga la chiusura di Scampia, di una sede che compie migliaia di interventi annui al servizio di un territorio non facile, una sede che SERVE la cittadinanza e la cui utilità è quindi inoppugnabile, ben al di sopra dell’utilità sociale che ha chi ha avanzato il suggerimento e che dovrebbe, per onestà intellettuale, auto chiudersi.
Resta inteso ovviamente che la questione dovrà essere ulteriormente approfondita e si dovranno cercare protocolli attuativi che regolino situazioni similari onde evitare che l’anello debole siano sempre i Capi squadra o i Vigili.

Nessun commento:

Posta un commento