A breve, grazie all'impegno di un collega CSE operante a Scampia, risolleveremo l'attenzione sull'annosa ed irrisolta questione riguardante l'esposizione del personale operativo ad agenti tossici durante gli interventi per incendio, soprattutto, ma non solo, di quelli relativi ai rifiuti. La UIL VVF Napoli, in verità non ha mai abbandonato l'argomento che, purtroppo, è connotato dal disinteresse "scientifico" dei responsabili politici e tecnici del Dipartimento ma i tanti, non me ne vogliano gli iscritti, problemucci che siamo chiamati ad affrontare quotidianamente ci distolgono dall'operare in maniera massiccia su una cosi delicata fattispecie. Certamente trattasi di materia ostica ma non per questo si deve mollare; l'esempio fornito dall'amico di Scampia dovrebbe essere da sprone per tutti coloro che parlano e sparlano senza mai approfondire alcunché e senza mai essere loro stessi riferimento per il Sindacato e per i colleghi. Oggi vanno di moda coloro che sanno abbindolare le persone, coloro che affermano che la colpa è sempre degli altri per mascherare i loro fallimenti, coloro che, alla fine, sono i peggiori elementi del nostro strano Paese.
A costoro si contrappongono le persone serie come il lavoratore che, da solo, ha cercato e cerca di fare qualcosa, a prescindere dal risultato. Il fatto che Egli sia un iscritto UIL ci inorgoglisce e ci stimola a continuare nei tentativi di migliorare le condizioni della categoria.
Avanti così, prima o poi il muro di gomma dovrà cadere .....
(p.s. - non ne divulgo il nome per rispetto all'umiltà del collega, tanto poi verrà fuori.)
Si ringrazia pubblicamente il personale tutto del distaccamento Scampia il quale ha dato la forza necessaria a questa iniziativa, dimostrando effettivamente che bisogna essere propositivi e non solo "distruttivi" nei confronti delle OO.SS. . E' facile criticare e poi non impegnarsi in prima persona, il sindacato "è dei lavoratori" e pertanto deve essere indirizzato da parte dei lavoratori e non utilizzato per i soli fini personali i quali vanno anche bene, perché noi siamo persone e non numeri ed ogni uno di noi ha una sua storia le sue problematiche, però a volte si travalicano quelli che sono i diritti del lavoratore e si va oltre a danno dei colleghi e di chi dobbiamo soccorrere. Umilmente Grazie . Ad majora
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