giovedì 24 febbraio 2011

EPPUR SI MUOVE .... (IL SINDACATO)

Conciliazione andata male e dichiarazione dello sciopero per il 6 aprile 2011; si va alla mobilitazione della categoria.
Ovviamente il proposito di indire iniziative autonome a Napoli non muta, anzi, se al centro fossero daccordo è probabile che possa essere rafforzata l’azione nazionale attraverso singole manifestazioni che abbiano come denominatori ulteriori problematiche non risolte, nel nostro Comando, ovviamente, quella delle spettanze non retribuite oltre ad altre tematiche che meriteranno il giusto risalto nella forma di protesta. Vedremo, certo è che bisogna farsi sentire per cercare almeno di limitare i danni e per impedire alle menti governative di annullare totalmente il Corpo.
Per leggere la comunicazione sullo sciopero nazionale clicca sul link in alto a sinistra -quadro "Il quarto stato".

martedì 22 febbraio 2011

ULTIMISSIME DAL COMANDO

La riunione di Lunedì scorso ha prodotto una rivisitazione del servizio di guardia dei funzionari che avrà una sperimentazione di circa due mesi essendo chiamati a ridiscuterne a maggio 2011, accolte le sostanziali modifiche all’impianto precedente si è deciso di ritirare lo stato di agitazione; ovviamente, come annunciatovi nel post precedente ho invitato le altre OOSS a valutare la possibilità di indire un nuovo stato di agitazione vertente su altre tematiche importantissime a partire dal pagamento delle spettanze arretrate; su tale punto si è deciso di attendere i risultati della procedura di raffreddamento nazionale prevista per domani 23 febbraio dopodiché si deciderà in merito, anticipo che laddove si pensasse di non percorrere tale via e se la risultanza della vertenza nazionale non desse risposte la UIL VVF attuerà da sola tale iniziativa sindacale.
Oggi, 22 febbraio, vi è stato il primo incontro sulla mobilità dei VVPP ed è presumibile che nei prossimi giorni sia emanato l’OdG di apertura dei termini di ricevimento delle relative istanze; in sostanza non vi sono elementi di novità dirimenti e si mantiene l’assetto precedente con ovvi movimenti che riguarderanno l’apertura di Torre del Greco. 

venerdì 18 febbraio 2011

COSE DI COMANDO

Lunedì prossimo è prevista una riunione sul tema del servizio di guardia dei funzionari; martedì si passa ad un primo incontro sulla mobilità vigili che richiede nuovi assetti territoriali in vista dell'apertura della sede di Torre del greco; nell'ultima riunione il Comandante ci ha informato che si renderà inoltre necessaria una nuova mobilità del personale CS. Vi terremo informati sugli sviluppi.
Per quanto concerne il vil danaro sembra che i soldi spettanti ai lavoratori siano in un limbo indefinito, anticipo che chiusa la fase dello stato di agitazione relativo al servizio di guardia proporrò alle altre OO.SS. di riaprire tale fase per la tematica dei pagamenti, sono certo che converranno sulla necessità di aprire un confronto serrato in materia attesa anche la necessità di chiarire gli aspetti inerenti agli sviluppi connessi all'introduzione del cedolino unico.

mercoledì 16 febbraio 2011

PREFETTO TRONCA ING. ALFIO PINI CAPO CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

http://www.radioradicale.it/scheda/320871

CLICCA SUL LINK E ASCOLTATE VIGILI DEL FUOCO

anche i cugini della polizia di stato ,aspettano incontri e soldi uniamoci in forze

Roma, 2 febbraio 2011
Pref. Antonio Manganelli
Capo della Polizia – Direttore Generale PS
Ministero dell’Interno
R o m a
Nr. 44/2011
Signor Capo della Polizia,
facciamo seguito all’incontro avuto il 27 gennaio u.s., nel corso del quale ha voluto aggiornarci sugli
sviluppi delle iniziative che il Dipartimento e il Ministro dell’Interno stanno ponendo in essere per sanare la
grave situazione venutasi a creare dopo i tagli e le limitazioni introdotte con la legge 122/2010.
Da tempo il “Cartello dei sindacati” richiede con determinazione che i diritti retributivi dei poliziotti,
pregiudicati per alcuni istituti e totalmente negati per altri dopo l’emanazione della manovra finanziaria,
siano ristabiliti affinché si salvaguardi la funzionalità dell’azione di polizia e la loro dignità professionale
anche in funzione di una specificità che lo stesso esecutivo ha voluto riconoscere con apposita norma.
Nel corso del predetto incontro Lei ebbe ad anticiparci come, grazie appunto all’azione congiunta del
Ministro e del Dipartimento della P.S., il Ministero dell’Economia stesse valutando la possibilità di emettere
una circolare con la quale fornire un’interpretazione autentica relativamente alla corretta applicazione dei
commi 1 e 21 dell’articolo 9 della già richiamata legge 122, ed in particolare agli aspetti concernenti gli
elementi che dovevano essere presi in considerazione per non superare il tetto salariale individuale fissato al
2010.
Siffatta possibilità, sino a quel momento sconosciuta a tutti i partecipanti, come Lei ricorderà, destò
consenso ma – atteso che la suddivisione degli 80 milioni di euro previsti come indennità perequativa
garantiscono la totale copertura delle sole promozioni di tutto il personale - anche non poche perplessità
rispetto ad eventuali priorità che la circolare potesse definire relativamente alla necessità, rappresentata dal
Cartello e da Lei condivisa, di dover addivenire ad un’interpretazione della citata norma che salvaguardasse,
contemporaneamente, si la funzionalità dell’apparato, ma anche, e prioritariamente, la dignità professionale e
la specificità dei poliziotti.
Al fine di evitare fraintendimenti e possibili equivoci, che potrebbero incrinare l’azione sinergica che
il sindacato e l’Amministrazione hanno interesse a mantenere unitaria per convergenza di obiettivi, siamo a
rappresentarLe la necessità che i diritti dei poliziotti, quali l’assegno di funzione, l’indennità pensionabile e
gli automatismi stipendiali (più 8 anni per le qualifiche apicali – Ass.ti Capo, Sov.ti Capo, Ispettori SUPS - o
le indennità regolamentate dagli artt. 42 e 43 della L.121/81) siano prelevati alla salvaguardia del
funzionamento dell’apparato.
Ciò in considerazione del fatto che, qualora la circolare, come alcuni elementi di riscontro raccolti
informalmente lasciano intravedere, fosse effettivamente emanata come richiesto dall’Amministrazione e dal
Ministro dell’Interno, questa si riferisca, superando gli attuali limiti, sia ai diritti legittimi dei poliziotti, sia a
quelli relativi alle indennità accessorie concernenti un impiego in misura superiore a quello effettuato nel
corso dell’anno 2010.
Confidando nella Sua consueta sensibilità sulle problematiche che attengono al personale, nonché
sulla tempestività risolutiva con cui le affronta, ringraziamo anticipatamente inviando cordiali saluti e
restando in attesa di un cortese riscontro nelle more della convocazione del tavolo tecnico concordato
nell’ultimo incontro.
Siulp Sap Siap-Anfp Silp-Cgil Ugl- Polizia di Stato Coisp
Romano Tanzi Tiani Giardullo Mazzetti Maccari

lunedì 14 febbraio 2011

MENTRE IL MEDICO STUDIA IL MALATO ... MUORE

In verità nei giorni scorsi qualcosa di importante è avvenuto, precisamente l’8 febbraio i vertici del Corpo, Tronca, Pini ed il Sottosegretario Nitto Palma, sono stati ascoltati dalla Commissione affari costituzionali della Camera dei Deputati sulla situazione del Corpo nazionale.
Hanno ribadito le solite e vecchie storie, peraltro reali, sull’importanza dell’istituzione deputata al soccorso e sui meriti che essa ha per il Paese; poi sono passati ad elencare le richieste di maggiore attenzione alle necessità di risorse adeguate per il personale e per il funzionamento della struttura.
Il Palma, riferimento politico, ha, interrogato in merito, affermato che la questione del Capo dipartimento in seno ai Dirigenti del Corpo nazionale non si pone visto che anche le OO.SS. non pongono problemi in tema; sarà, non è stato smentito, ma tutti sapevamo che il Sindacato confederale aveva preso netta posizione durante la manifestazione di Cortina. Hanno (abbiamo), cambiato idea nel frattempo?
La realtà è tutt’altra cosa; i Comandi funzionano a singhiozzo ed ogni Dirigente si muove come meglio crede interpretando a proprio modo le norme in vigore creando malumore che si aggiunge al già gravoso stato di disaffezione serpeggiante, legittimamente, tra il personale operativo ed amministrativo.
Lo stato di agitazione proclamato giorni fa deve ancora avere il suo momento topico nella procedura di raffreddamento; sarebbe bene fare il punto della situazione con marcata oggettività e pensare di modificare qualcosa; ad esempio, visto che non si riesce a standardizzare i Comandi perché non chiedere a chi opera sul territorio eventuali soluzioni ai più disparati temi in materia di organizzazione del servizio?
Ed ancora, le modifiche all’ordinamento aspettano da anni, non possiamo continuare a sostenere quanto concordato, andava bene se avessero accolto e concretizzato le richieste immediatamente. Ora sono superate e non possiamo accontentarci, serve un vero riordino delle carriere, la UIL VVF, dal primo momento contraria all’ordinamento attuale (da non confondere con il comparto pubblicistico), dovrebbe ritornare sulle proposte del 2006 che non sono mai state abbandonate ed hanno ancora un loro pragmatico e positivo riscontro tra i lavoratori. 

sabato 12 febbraio 2011

L'EFFETTO BUNGA BUNGA FRENA TUTTO?

Dopo una breve pausa dovuta a “fermo bio-fisiologico di idee”, cerchiamo di fare una sintesi degli avvenimenti succedutesi dal 4 di febbraio ad oggi.
Di soldi ancora non se ne parla nel senso, ovviamente, che il Ministero latita adducendo le solite giustificazioni sul mancato riscontro di matrice Tremontiana, speriamo che almeno quelli del contratto, previsti per marzo, arrivino puntuali; al Comando si cercano difficili soluzioni ad un momento criticissimo, senza danari non si cantano messe, di conseguenza inizia a serpeggiare malcontento tra coloro che assicurano vari servizi, vigilanza in primis, che senza extra saranno costretti a mollare con il rischio della perdita delle prerogative legate al loro operato.
C’e stato il tentativo di raffreddamento dello stato di agitazione che ha avuto esito interlocutorio, si è avviato un tavolo tecnico con il compito di ricercare soluzioni condivise e per adesso resta sospesa anche l’iniziativa sindacale; l’occasione è stata però propizia per ribadire al Comandante che il senso di responsabilità di Sindacato e Lavoratori non può passare per una sorta di buonismo che autorizza a calpestare taluni aspetti che finora hanno consentito di mantenere inalterato un “equilibrio” che è stato foriero di positività per entrambe le parti.
Arriveranno 94 Vigili che a malapena riusciranno a colmare i vuoti esistenti dovuti ai passaggi di qualifica ed al mantenimento di adeguati standard per talune sedi e servizi connotate da distinte peculiarità, è ovvio che comunque l’impatto sarà positivo.

venerdì 4 febbraio 2011

RIPARTE L'ART. 28 CCNI (straordinario autisti)

Con una nota riparatrice, accogliendo le richieste delle OO.SS. - UIL in primis, il Capo del Corpo ha diramato una circolare nella quale ripristina lo straordinario per coloro che conducono, per conto dell'amministrazione,  un mezzo VF al di fuori dell'orario di lavoro. Anche se tardiva plaudiamo all'atto dell'Ing. Pini che ha, correttamente, ristabilito una norma oltremodo legittima e cogente inopinatamente stravolta in precedenza; ciò dimostra che il lavoro sindacale può egregiamente risolvere talune questioni senza bisogno del giudice. Rimandiamo alla lettura della circolare per gli approfondimenti opportuni, la stessa è leggibile sul sito nazionale UIL VVF -.
(clicca sul quadro in alto a sinistra per collegarti direttamente.)

giovedì 3 febbraio 2011

UIL CGIL E CISL DICHIARANO STATO AGITAZIONE CATEGORIA

Bene, finalmente un atto al quale l'amministrazione è tenuta a rispondere attraverso la procedura di conciliazione dopodiché le OOSS decideranno il da farsi. Speriamo in caso di risposte che, presumo, negative, si arrivi ad una seria mobilitazione con sciopero e manifestazione, VISIBILE, in Roma; dico questo, non sta a me decidere, perché almeno nel contesto partenopeo i lavoratori, la famosa BASE, si domandano perché non si facciano più azioni del genere; ricordano ancora l'ultima massiccia manifestazione, se non erro del 1997, in cui poterono affermare le ragioni della categoria invadendo le strade della capitale ed ottenendo l'attenzione della politica e dei mass media. Bene sarebbe, a proposito di stampa e visibilità, che i resoconti dei comunicati al dipartimento o alle autorità politiche e di governo fossero trasmessi agli organi di informazione proprio per cercare quel risalto che la sola letterina alla controparte di certo non ottiene; quest'ultima cosa oltre che un umile suggerimento vuole essere anche una critica alla inefficace strategia comunicativa posta in essere dalla UIL VVF in primis ed ovviamente dal resto delle Segreterie nazionali. 
Resta una opinione personale, mi auguro che l'esercizio di critica costruttiva sia preso come merita e cioè con obiettività e con riflessioni che siano squisitamente oggettive, sulla UIL non ho dubbi, per gli altri .... 
Per leggere il comunicato unitario clicca sul link in alto a sinistra (quadro "il quarto stato").

mercoledì 2 febbraio 2011

CONTRATTO

I DPR DI RECEPIMENTO DELL'ACCORDO CONTRATTUALE SONO STATI PUBBLICATI IN GAZZETTA (Supplemento Ordinario n.25 del 1 febbraio 2011);
ORA TOCCA AL MINISTERO FINANZE. PER APPROFONDIMENTI CLICCA  IL LINK DEL SITO NAZIONALE, (in alto a sinistra quadro Pellizza da Volpedo "Quarto stato").