Tante cose avrebbero bisogno di una aggiustatina; tra le tante, forse troppe, meritano sicura attenzione con conseguente rivisitazione, i criteri di selezione dei discenti per i corsi di formazione.
Napoli, come quasi tutti i Comandi grandi, ha un notevole gap che provoca il "fermo" a colleghi che raggiungono anche i 10 anni di servizio; di questo passo è ovvio che non si riuscirà mai a recuperare in modo da avere le necessarie settimane per raggiungere un punteggio adeguato per i passaggi di qualifica.
Bisogna intervenire e farlo in tempi brevi, facendo scelte coraggiose che privilegino chi non arriva alle 5 settimane pur avendo una discreta anzianità in ruolo. Apriremo un confronto con le altre OO.SS. anch'esse convinte su un necessario intervento, a partire da quella paradossale e sciagurata regola che non ha più senso; mi riferisco al fatto che chi non frequenta corsi da almeno 4 anni possa, in esubero, sopravanzare un pari qualifica con meno corsi, un assurdità che poteva andar bene tempo addietro e che adesso si rileva una norma oltraggiosa per colleghi che non hanno possibilità di partecipare alla formazione.
Altra richiesta che abbiamo fatto all'Amministrazione si riferisce a quei servizi di vigilanza che prevedono l'espletamento di un maggior numero di ore rispetto a quelle che poi saranno pagate, perlopiù si riconducono alle attività sportive, San Paolo ed altri stadi.
Come al solito vi informerò sugli sviluppi.