martedì 1 aprile 2014

UIL PA VVF - IL DIRITTO ALLA DIFESA (senza armi).

Continua lo scambio di battute tra UIL VVF ed altri. La UIL VVF lo fa per amore della verità basata su fatti e non su interpretazioni strumentali che, ogni qualvolta se ne presenti l'occasione, qualcuno utilizza a fini propagandistici pescando, purtroppo, tra tanti colleghi ammaliati che non approfondiscono le questioni fidandosi del suono distorto di sirene stonate.
Fossi io non risponderei nemmeno ma apprezzo il tentativo del Coordinamento nazionale di fare opportuna chiarezza rispetto a svariati argomenti; il problema nasce dalle continue falsità rese da chi fa sindacato attaccando il Sindacato. In genere i bambini tendono a nascondere eventuali marachelle o, sarà capitato a tanti papà che ne avranno pure riso, di fronte all'evidenza negano; magari accusando il proprio fratellino o fratellone. Ora, a prescindere che certi fratelli sindacali è meglio non averli è palese che finora non hanno raggiunto i grandi risultati auto auspicati, talvolta hanno millanato obiettivi traguardati grazie all'interesse ed all'impegno di tutti, talvolta, a proposito di armi, sono riusciti a centrare qualche facile bersaglio. Insomma un insalata mal condita. Ma se dimenticano olio, sale ed altri ingredienti perché se la prendono sempre con gli altri ?
Di seguito il link all'ennesima nota di risposta. Buona lettura.
 
 

giovedì 27 marzo 2014

MANI DI FORBICI

Il progetto di riordino del Corpo va avanti, nella riunione del 26 us il Sottosegretario ha fatto chiaramente capire che si proseguirà mediante le risoluzioni presentate. Alcune voci di corridoio raccontano che alla fine dell'incontro l'On. Bocci avrebbe richiamato taluni sindacati, dovrebbero essere tre per l'esattezza, a mettere i piedi per terra invece di continuare a far credere, a parecchi stolti purtroppo, che gli asini volano. Cosa difficile da fare perché sono proprio i "taluni" rappresentanti sindacali a fare la parte degli asini, volanti o meno. Ma si sa, a molti italiani piace essere affabulati. Il Sottosegretario avrebbe anche affermato, finora ha mantenuto quel che ha detto, che non mancherà di porre la dovuta attenzione sulla riforma del 217/05 e conseguente riordino delle carriere oltre all'impegno di avviare la tornata contrattuale compresa la parte economica che dovrà essere avviata a fine 2014. Non appena il Coordinamento nazionale produrrà la nota di resoconto non mancherò di inserire il relativo link.

martedì 18 marzo 2014

NOTA AL PRESIDENTE RENZI

Breve e ricco di contenuti il documento inviato dal  Coordinamento nazionale della  UIL PA VVF al Presidente del Consiglio. -  Di seguito il link alla notizia:

A MATTEO RENZI

giovedì 20 febbraio 2014

CCS 2010

Di seguito il link ai decreti e graduatoria definitiva riguardante il concorso per CCS dec. 2010.

CCS 2010

martedì 18 febbraio 2014

IL RIORDINO (a richiesta)

Gianpla, è una fase da fermo biologico. Cerco di fare in modo che si ripopolino i neuroni sindacali, ogni tanto li perdo; una mano è fornita dalla totale (di tutti!), mancanza di idee in linea con la base.
In tal senso si tenga presente che mi ritengo, anzi, sono parte della base (i neuroni del lavoratore sono all'erta ed incazzati), ed avverto una sensazione di inerzia inconcludente che pervade, nelle varie legittime posizioni, le tante rappresentanze dei lavoratori.
Il riordino è uno di quei temi che inertizzano la mente, non tanto per il tentativo di riorganizzare al risparmio, so bene che si potrebbero contenere i costi anche nel Corpo e, da cittadino, potrei esserne contento, da addetto ai lavori colgo tante incongruenze ed elencarle sarebbe tedioso e snervante.
Anche per la UIL VVF Nazionale ho riassunto il pensiero richiestomi ed ho inviato una piccola riflessione sul fatto che qualsiasi piano aziendale preveda che ai sacrifici segua un effettivo rilancio che comprenda migliore organizzazione e maggiori retribuzioni. Per i Vigili del fuoco invece e come al solito, solo sacrifici.
Il neurone sindacale, dopo un primo fugace abbattimento, si abbandona ad un sonno ristoratore che lo porta a sognare una situazione di omogeneità delle proposte sindacali in linea con le richieste della maggioranza dei lavoratori. In realtà per molti una visione del genere sarebbe da incubo.
Eppure in altri contesti, quando si tratta di affrontare tematiche di impatto generale, si riuniscono tranquillamente in maniera assai compatta, per poi assumere le singole posizioni sulle questioni più variegate.
Da noi no! Abbiamo tutti notato che, sulla questione, le OO.SS. sono state convocate singolarmente; questo piccolo particolare la dice lunga su quale sia il problema principale dei Vigili del fuoco.
Non sono impazzito, è sempre quel cavolo di neurone sindacale che tenta di riconquistare lucidità. Il problema non è il Sindacato, sono i Sindacati. Tutti, anche chi si erge a neo paladino tutelatutto.
Forse sarebbe ora di ridare la parola ai lavoratori, ognuno faccia e mantenga le proprie scelte di sigla, ma esprima la propria volontà su alcuni semplici quesiti che ci ossessionano da circa vent'anni.
Che dici, vogliamo tentare di formulare un breve questionario?
Io ci provo, se vuoi-volete, fornire suggerimenti commentate il post e vediamo dove si va a finire.
Ovviamente dovrà essere trasparente, generalità ed appartenenza sindacale, se no a che serve.
Mi raccomando non chiamiamolo referendum.

        

venerdì 24 gennaio 2014

LA CORSA DEL GAMBERO ..

Lascia sgomenti il video pubblicato sul sito corriere.it; da tempo lottiamo per vederci riconosciute le legittime prerogative derivanti dall'esposizione a sostanze nocive, confutiamo le tesi dell'amministrazione che vorrebbe rimandare tutto al mancato o scorretto utilizzo dei DPI per poi verificare che il lavoro e l'impegno sindacale vengono smentiti da immagini e, soprattutto, parole che aprono una discussione interna alla dirigenza che non potrà che comportare un approfondimento riguardante le negligenze dei lavoratori e dei preposti ed un rimando a tali comportamenti quali causa di eventuali danni alla salute e sicurezza degli stessi. Un passo avanti e due indietro. Ovviamente sappiamo bene che le verità sono altre ma, quali addetti ai lavori, siamo coscienti che quanto riferito nel video dal discontinuo non trova reale riscontro; abbiamo elmi e nomex, cosi come disponiamo degli autoprotettori, nel caso di specie la dirigenza potrebbe argomentare che, anche se non disponibili sul mezzo perché scarichi, si poteva richiedere l'ausilio del carro autoprotettori etc., etc.
Dobbiamo imparare a fare la parte del diavolo, la dirigenza non è fatta da stupidi, abbiamo tante ragioni sulle quali poter basare le nostre sacrosante richieste e per sciocchezze passiamo dalla ragione al torto.
Una delle verità è che il personale volontario non dispone dei DPI necessari, nel caso in esame il discontinuo non stava comunque operando, resta il fatto che ogni volontario VF dovrebbe disporre delle protezioni previste oppure non andrebbe richiamato.
Comunque la si pensi la questione è delicata e complicata ...

venerdì 10 gennaio 2014

DIVARIO INCOLMABILE ?

Ben trovati  ! La sostanza è immutata. Il link sottostante vi rimanda ad un sindacato poliziesco che pubblica, in pdf, la bozza di revisione delle carriere del comparto sicurezza. Faranno un ulteriore passo avanti rispetto a noi  ? E' presumibile. La UIL VVF già si è mossa. Ognuno di noi faccia quel che può in ambito sindacale o di contatti politici per sensibilizzare il Governo sulla necessità di porre altrettanta attenzione e considerazione nei riguardi dei Vigili del fuoco. E noi continuiamo a farci giocare da "Bocci".